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Evangelion [Era "Ma Sta gente è dappertutto"] [Spoiler]
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione da: Leonardo - 2011-02-16 09:59:23 ---Con tuttissimissimo il rispetto del mondo, queste speculazioni, e le altre che lessi a suo tempo in giro, non fanno altro che confermare la sensazione che ho sempre avuto secondo la quale un autore non dovrebbe mai e poi mai assecondare il pubblico rimettendo mano all'opera creata per saziare la smania[...]
--- Termina citazione ---
...di altro merchandising? :P
Scherzi a parte, credo che questo thread sia un thread di "viaggioni mentali", senza troppe pretese di Trovare La Verità Assoluta, anche perché Francesco è il primo a ricordarci che Anno con 'ste cose ci marcia, oh, se ci marcia... XD
Anyway, se anche Shinji-Dio avesse avuto potere anche sulle cose, non vedo perché avrebbe dovuto alterare le cose più del minimo necessario. Ma questa spiegazione ha una falla: che è buona per qualsiasi altra continuity: i vari manga, i videogiochi, ecc., che AFAIK hanno una continuity loro. Ognuno. X_X
Sulla Wiki: sì, è vero, molti commenti e dati non vengono dalla serie (che già di per sé esiste in MINIMO due versioni... -_-; ) ma da "fonti accessorie". E via di casino.
Mauro:
--- Citazione da: Mattia Bulgarelli - 2011-02-16 14:31:15 ---se anche Shinji-Dio avesse avuto potere anche sulle cose, non vedo perché avrebbe dovuto alterare le cose più del minimo necessario
--- Termina citazione ---
Da capire secondo quale ragionamento gli Angeli rientrino in questo "minimo necessario" (mentre la madre no; ipotizzo che non sia viva perché nella wiki non ho visto informazioni in tal senso)...
--- Citazione ---dalla serie (che già di per sé esiste in MINIMO due versioni... -_-; )
--- Termina citazione ---
Quali hai in mente?
Leonardo:
--- Citazione da: Mauro - 2011-02-16 10:09:56 ---Proprio per le ristrettezze: se è vero, come ho letto, che The End of Evangelion era il finale inizialmente pensato, ma tagliato per mancanza di fondi, allora perché non farlo?
--- Termina citazione ---
Perché, sempre a mio avviso ovviamente, il finale della serie è migliore di quello che vediamo nell'End of Evangelion e sostanzialmente equivalente nei contenuti: il Third Impact versione minimalista con tanto di flusso di pensieri mi è sempre sembrato più originale e, nel suo piccolo, anche più coraggioso. E' un po' come se i 24 episodi precedenti fossero stati semplicemente l'esca per irretire lo spettatore e tenerlo soggiogato fino al momento di dire ciò che veramente conta. Metodo slealissimo ma tremendamente efficace con la sua scelta di infrangere improvvisamente l'estetica e la mitologia costruita dall'anime fino a quel momento, in modo da veicolare un preciso punto di vista in maniera pressoché inequivocabile.
Eva è talmente carico di simbologia e di una miriade di riferimenti multidisciplinari da risultare di difficile interpretazione (ma non necessariamente di difficile comprensione!). La sua natura misteriosa, insieme alla tridimensionalità dei personaggi, è a mio avviso il principale punto di forza dell'opera e una delle ragioni che tengono incollati allo schermo fino alla fine.
Ma ecco che, nel momento in cui tutti si aspettano le tanto attese spiegazioni, l'anime vira bruscamente, le aspettative vengono deluse e l'autore chiude l'opera in una maniera che a prima vista potrebbe anche apparire sconclusionata, ma che invece consegue una coerenza logica e tematica a mio avviso ineccepibile.
Tutti i personaggi e le loro vicissitudini hanno svolto il ruolo del dito che indica la luna e lo spettatore, che fino a quel momento ha guardato (soprattutto?) il dito è costretto a volgere gli occhi alla luna. Ma il "dito" è stato fondamentale perché senza di lui non avremmo avuto il riferimento che punta alla "luna".
Il finale di End of Evangelion forse è più soddisfacente da un punto di vista del plot ma, almeno per me, è meno efficace ed immediato perché nasconde fino in fondo il succo dell'opera dietro alla facciata "esotica e barocca" della mitologia che crea.
Non credo che sia un caso il fatto che il finale originale della serie sia perfettamente godibile e comprensibile anche senza ricorrere ad analisi approfondite su Alberi della Vita, Angeli, Eros, Thanatos e compagnia bella.
Nota comunque che trovo molto più interessante come progetto il Rebuild proprio perché si tratta, almeno nelle intenzioni, di un reimagining della serie. Quello che non ho mai apprezzato molto è l'atto di tagliare gli ultimi due episodi e sostuituirli con una differente versione degli stessi.
Moreno Roncucci:
--- Citazione da: Mauro - 2011-02-16 10:09:56 ---Proprio per le ristrettezze: se è vero, come ho letto, che The End of Evangelion era il finale inizialmente pensato, ma tagliato per mancanza di fondi, allora perché non farlo?
--- Termina citazione ---
Perchè Anno nel frattempo non era più lo stesso, e i due film finali sono una totale confutazione di quello che dicono i 26 episodi della serie TV?
In breve:
Serie TV: "Hai speranza"
Film: "no, non hai speranza. Crepa!"
(sto cercando di fare lo slalom fra gli spoiler, che rebuilt non l'ho visto - aspetto che sia finito, mica voglio aspettare anni per sapere come finisce, quindi il resto del thread non l'ho letto con molta attenzione, ma questa volevo sottolinearla)
Leonardo:
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2011-02-17 08:21:19 ---Perchè Anno nel frattempo non era più lo stesso, e i due film finali sono una totale confutazione di quello che dicono i 26 episodi della serie TV?
In breve:
Serie TV: "Hai speranza"
Film: "no, non hai speranza. Crepa!"
--- Termina citazione ---
Questo è l'esempio pratico di come, a mio parere, il finale di End of Evangelion riesca ad essere più criptico di quello apparentemente ben più oscuro della serie tv, conducendo a interpretazioni personali anche piuttosto diverse.
Personalmente, sebbene l'End si chiuda su toni piuttosto cupi, non ho mai interpretato il suo finale come privo di speranza. Anche perché il finale dell'opera mette in scena quello che in realtà sarà un nuovo inizio, la nuova genesi del titolo. E in entrambi i casi la scelta di Shinji è la stessa, quella di promuovere un concetto di umanità in cui i singoli mantengano ed accettino la propria individualità e si mettano in gioco nella vita anche a costo di soffrire nel momento in cui entrano a contatto con altri individui che, per loro stessa natura, non potranno mai capire appieno.
Certo, il finale della serie tv è colorato dall'entusiasmo di Shinji che, dopo tanto penare, giunge a quella che è una vera e propria epifania, mentre l'End si conclude mostrandoci la solitudine del (ri)creatore. A me non sembra che questi due atteggiamenti siano necessariamente in contraddizione.
Se mi chiedessero di indicare una serie animata giapponese il cui finale sia veramente nichilista e privo di alcun barlume di speranza probabilmente farei i nomi di Gilgamesh e Texhnolyze.
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