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Evangelion [Era "Ma Sta gente è dappertutto"] [Spoiler]
Moreno Roncucci:
--- Citazione da: Leonardo - 2011-02-17 09:50:13 ---Personalmente, sebbene l'End si chiuda su toni piuttosto cupi, non ho mai interpretato il suo finale come privo di speranza. Anche perché il finale dell'opera mette in scena quello che in realtà sarà un nuovo inizio, la nuova genesi del titolo. E in entrambi i casi la scelta di Shinji è la stessa, quella di promuovere un concetto di umanità in cui i singoli mantengano ed accettino la propria individualità e si mettano in gioco nella vita anche a costo di soffrire nel momento in cui entrano a contatto con altri individui che, per loro stessa natura, non potranno mai capire appieno.
Certo, il finale della serie tv è colorato dall'entusiasmo di Shinji che, dopo tanto penare, giunge a quella che è una vera e propria epifania, mentre l'End si conclude mostrandoci la solitudine del (ri)creatore. A me non sembra che questi due atteggiamenti siano necessariamente in contraddizione.
--- Termina citazione ---
La differenza non la fa solo l'atteggiamento o il tono, ma una sostanziale differenza di trama.
Infatti, com'è possibile che i film siano "il finale della serie TV che non avevano i soldi per realizzare"... se si conclude in maniera OPPOSTA?
Nella serie TV, sostanzialmente, l'umanità passa (spinta dalle trame della Nerv) ad un diverso stadio. Gli AT Field che tengono gli esseri umani separati non esistono più. Shinji riesce, finalmente, ad accettarsi e ad accettare gli altri. Viene praticamente "riaccolto" dall'umanità (e la metafora della sorte dell'Otaku è davvero plateale, nella serie TV)
Nei film, in mezzo a tante esplosioni e botte varie di poca sostanza (ma ammetto che esteticamente è bellissimo), prima viene distrutta la simpatia dello spettatore per Shinji (nella serie TV è chiaro che lo spettatore, per quanto possa essere irritato con lui per la sua passività, è invitato a parteggiare per Shinji: nel film NO!: lo si vede masturbarsi su Asuka mentre lei è ferita in ospedale in coma, Misato sacrifica la sua vita per portarlo da un EVA perchè dia una mano ad Asuka poi in combattimento... e lui lì si ranicchia e piagnucola per la paura (e praticamente lascia morire Asuka senza aiutarla) Non è più lo shinji della serie TV, chiuso ma tutto sommato vittima incolpevole: nel film viene totalmente demolito come personaggio, con vero e proprio disprezzo.
E dopo, quando nella serie TV c'è il momento finale, quello in cui Shinji si riunisce con gli altri esseri umani... nel film c'è di colpo una decisione che contraddice tutto il finale della serie TV: Shinji RIFIUTA, per paura e insicurezza, il cambiamento.
E' vero che il finale del film è ancora più ambiguo dell serie TV. Nella serie, si diceva esplicitamente che si faceva vedere quello che accadeva a Shinji, ma solo come ESEMPIO DI QUELLO CHE STAVA AVVENENDO A TUTTI: mentre invece, nel film, dopo che Shinji provoca il collasso di tutto, e si ritrova fra le rovine della civiltà terrestre, distrutta ormai per niente... non è nemmeno chiaro se anche il resto dell'umanità tornerà in vita, o se li ha semplicemente uccisi tutti. Ma in ogni caso, non è un paradiso quello del finale del film, non è un futuro migliore: è l'immagine di una catastrofe, di un disastro apocalittico senza rimedio. E sul fatto che Shinji sia "guarito"? A mettere fine anche a questa ipotesi, la scena finale con lui che cerca di strangolare Asuka in preda alla frustrazione, e poi non riesce a fare manco quello.
Se Anno provava comprensione e vicinanza per Shinji durante la serie TV, nel film mostra solo odio e disprezzo (specchio di quello che passava nella vita privata, pare: shinji era per molti aspetti una maschera di quello che era lui in passato)
Mr. Mario:
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2011-02-17 11:31:09 ---e lui lì si ranicchia e piagnucola per la paura (e praticamente lascia morire Asuka senza aiutarla)
--- Termina citazione ---
Uhm, questo non mi torna del tutto, L'Eva-01 è imprigionato nella bachelite e lui si rende conto di non poter fare niente, ma poi all'improvviso l'Eva si libera da solo.
Detto questo, a me piace vederla come Leonardo, ma lo strangolamento finale non l'ho mai capito.
Mauro:
--- Citazione da: Leonardo - 2011-02-16 15:18:05 ---La sua natura misteriosa, insieme alla tridimensionalità dei personaggi, è a mio avviso il principale punto di forza dell'opera e una delle ragioni che tengono incollati allo schermo fino alla fine
--- Termina citazione ---
Su questo concordo, e il finale della serie piace anche a me; ma tra fare del mistero un punto di forza e non risolvere quel mistero nemmeno alla fine la differenza è parecchia. Personalmente, ma mi rendo conto che è un gusto personale, gradirei decisamente delle spiegazioni in piú; non necessariamente nella serie: a fine serie, in speciali, in un libretto allegato, tramite indizi che però diano un quadro chiaro, ma da qualche parte. Anche perché quanto detto nella wiki, che sia o no la storia veramente dietro la serie, per me è parecchio interessante (e fare una bella storia per poi tenerla nascosta perde di significato).
Nota che anche The End of Evangelion rientra in questo: non spiega (ci saranno cose piú chiare, ma altre... Vedi gli occhi di Asuka). Non sto dicendo che il finale della serie fa schifo e quello del film è bellissimo; semplicemente, finito il cartone, avrei voluto meno punti lasciati in sospeso.
Tutto questo a parte che, se The End of Evangelion veramente è il finale come Anno lo avrebbe voluto, allora continuo a trovare logico che lo abbia fatto, perché quello della serie sarebbe comunque un'altra cosa (migliore? possibile, ma comunque non quella che avrebbe voluto l'autore. Che, se veramente avrebbe voluto quella, si spera la considerasse migliore). A me non dispiace vedere il finale come l'autore lo aveva pensato.
--- Citazione ---Non credo che sia un caso il fatto che il finale originale della serie sia perfettamente godibile e comprensibile anche senza ricorrere ad analisi approfondite su Alberi della Vita, Angeli, Eros, Thanatos e compagnia bella
--- Termina citazione ---
Premesso che dovrei rivederli, perché li ho visti anni fa, sono entrambi godibili senza analisi, ma su entrambi sono state fatte, perché entrambi contengono elementi non spiegati. A memoria, la questione "Rei o non dovrebbe esistere o è Dio" deriva dalla serie.
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2011-02-17 08:21:19 ---Perchè Anno nel frattempo non era più lo stesso, e i due film finali sono una totale confutazione di quello che dicono i 26 episodi della serie TV?
--- Termina citazione ---
Non si applica a quanto detto da me: The End of Evangelion o è il finale come inizialmente pensato (e quindi il cambiamento di Anno non è rilevante), oppure non lo è (e quindi non ho detto che abbia avuto senso farlo; il discorso si amplierebbe). Se il cambiamento di Anno ha fatto cambiare The End of Evangelion, allora non è il finale come inizialmente pensato.
Sul finale, oltre a quanto detto da Leonardo (aggiungendo però che anche per il finale della serie ho visto tre milioni d'interpretazioni) c'è anche da dire che il cambiamento di fine serie è la rinuncia all'individualità, così da non dover più soffrire; rifiutando un simile cambiamento, Shinji accetta l'individualità dell'uomo e il rischio che essa - e le relazioni legate - implica.
--- Citazione da: Mr. Mario - 2011-02-17 11:56:31 ---Detto questo, a me piace vederla come Leonardo, ma lo strangolamento finale non l'ho mai capito
--- Termina citazione ---
C'è anche da dire che il "Che sensazione disgustosa" di Asuka è, a quanto leggevo, una traduzione approssimativa.
Leonardo:
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2011-02-17 11:31:09 ---Nella serie TV, sostanzialmente, l'umanità passa (spinta dalle trame della Nerv) ad un diverso stadio. Gli AT Field che tengono gli esseri umani separati non esistono più. Shinji riesce, finalmente, ad accettarsi e ad accettare gli altri. Viene praticamente "riaccolto" dall'umanità (e la metafora della sorte dell'Otaku è davvero plateale, nella serie TV)
--- Termina citazione ---
Dal mio punto di vista Shinji nel finale della serie tv rifiuta di portare a compimento il Progetto per il Perfezionamento (in versione Nerv). Subisce certamente un'evoluzione a livello personale perché accetta la propria individualità (Forse potrei riuscire a piacermi, forse potrei riuscire ad esistere, ma certo! Io non sono altro che Io, Io sono Io, voglio essere Io, Io voglio stare qui, per me è possibile esistere*) e accetta il dolore che segue alla necessità di relazionarsi agli altri. In altre parole Shinji è risoluto nella decisione di smettere di fuggire dal prossimo.
Anche la realtà alternativa che il finale ci mostra, col suo "minimalismo", è testimonianza di come Shinji sia giunto alla conclusione che la sua esistenza ha un valore intrinseco e una consistenza che prescinde dal proprio ruolo e dall'utilità che ha per gli altri (come pilota di Eva... tra l'altro è interessante osservare come anche Rei in un episodio della serie parli dell'Eva come del "proprio legame").
Ma l'umanità come specie non subisce a mio avviso l'evoluzione in cui sperava la Nerv (né la versione propugnata da Gendo). Quindi dal mio punto di vista non esiste alcun passaggio ad uno stadio di esistenza superiore e alcun "annullamento degli AT Field". D'altra parte non credo che possa essere altrimenti: il Progetto per il Perfezionamento, con la sua idea di annullare il dolore attraverso l'annullamento dell'individualità, rappresenta intrinsecamente una sconfitta per l'essere umano. Equivale a rinunciare ad affrontare le difficoltà della vita attraverso la fuga totale in un dolce oblio in cui non si soffre perché non si esiste come entità separate. E' a tutti gli effetti una sorta di suicidio collettivo in relazione alla vita per come noi esseri umani reali la sperimentiamo: una soluzione "facile" e radicale al problema della sofferenza.
Penso che non sia casuale che tutti i personaggi che nella serie lavorano consapevolmente per portare a compimento il Progetto per il Perfezionamento siano presentati invariabilmente come manipolatori e sostanzialmente negativi: pronti a sacrificare qualsiasi cosa e chiunque per eliminare la sofferenza causata dalle proprie debolezze invece di accettarla e affrontarla quotidianamente (che è l'unica opzione che gli esseri umani reali si trovano ad avere).
* Tratto da http://www.evaitalia.tk/
edit: crosspost con Mauro e Mario
Per quanto riguarda lo strangolamento, il sito che ho appena linkato contiene un'analisi interessante e, almeno a prima vista, piuttosto ragionevole sul gesto di Shinji basato sulle teorie di Freud (che non conosco e di cui quindi non sono in grado di valutare l'applicazione nel caso specifico)
Evangelion come grande metafora della società moderna - Il conflitto freudiano tra Eros e Thanatos
Mr. Mario:
Mauro, sugli occhi di Asuka qua la pensano così: http://wiki.evageeks.org/Theory_and_Analysis:List_of_Common_Misconceptions#The_Asuka-Rei-Misato_amalgamation
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