Dunque, accusando il colpo hai ammesso, di fronte a tutti, che lui non poteva che agire così. Cito dal post #679 "Il senso del rilancio è far passare come assodato (per gli astanti) il fatto che lui non poteva non agire così, che doveva fare giustizia, e che lo vuoi condannare perché ha fatto quello che non avete fatto voi (quel "solo voi potete aver ragione")"
Eleazar, insomma, ha "dimostrato" (o almeno, non sei riuscito a controbattere) che non ha fatto che quello che doveva fare, e che la punizione che volevi infliggergli era dettata da gelosia del ruolo di "unica giustizia nel territorio".
Il tuo rilancio, basandosi sul fatto che comunque doveva chiedere il permesso al sovrintendente, pare un deciso cambio di strategia: non la poni più sul peccato, ma sull'obbedienza, seguendo quindi l'interpretazione di Eleazar. Ma ci riuscirai? ;-)
Vediamo...
Eleazar non ti fa finire di leggere, spinge via (azione fisica, tira 3d6 =
2 4 6) (lentamente, non sgarbatamente, ma con fermezza) il libro della vita, dicendo
"perdonatemi, Fratello Saul, ma sono troppo debole per riuscire a leggere. Negli ultimi giorni mi aiuta nella lettura del Libro della Vita mio nipote, il figlio del mio povero fratello morto assassinato per mano di Jonathan, che purtroppo è riuscito a fuggire a causa del mio... incidente, che mi ha ridotto così. Vi chiedo di far leggere a lui quel brano, che d'altronde conosco molto bene" (ha usato il tratto relativo alla sua menomazione, 1d6 =
1, e il nipote. Il nipote "vale" 2d6 (1d6 come oggetto improvvisato + 1d6 per la relationship) =
5 5). Il nipote è il ragazzo che già avete visto, faceva parte della sua posse, ma non era fra quelli che hanno puntato le armi su Gabriel (era rimasto a fianco di Eleazar). Le parole di Eleazar, che ricordano che il ragazzo è orfano e che l'assassino è fuggito grazie a voi, provocano un mormorio fra gli astanti.
Il nipote legge, con la voce rotta dall'emozione, il brano, mentre Eleazar vi guarda, pensieroso. poi dice "a
bbiamo già appurato che era mio diritto, anzi, DOVERE, fare giustizia in nome di mia figlia. E' vero che il Libro della vita dice avrei dovuto seguire gli ordini del sovrintendente, ma allora, non era DOVERE del sovrintendente, darmi quell'ordine? Perchè il sovrintendente non mi ha indicato il mio dovere?"
Questa è una schivata, in pratica ha deviato il peso di quel brano sul sovrintendente...
1 1 1 2 2 2 2 2 2 3 3 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 ----->
6 6Come rilancio, prosegue nell'attacco sul sovrintendente...
"e come mai, invece, il sovrintendente ha avuto la pretesa di dirmi di far sposare mia figlia a quell'animale? Cioè una cosa che era fuori dalla sua sovrintendenza? Il suo dovere era chiaro, amministrare, in assenza dei cani, la giustizia! Se l'avesse fatto lui non avremmo dovuto farlo noi! E invece lui ha mancato ai suoi compiti, e si è invece intromesso sulle scelte sui cui ho io sovrintendenza, come quelle sulla mia famiglia!! E sulla mia famiglia, non mi faccio dire da nessuno chi deve sposare mia figlia!" (tratto, 2d10 =
4 6 )
1 1 1 2 2 2 2 2 2 3 3 4 4 4 4 4 5 5 5 5 6 ------>
5 5Lo scopo del rilancio è minare completamente quel poco che resta dell'autorità del sovrintendente, e quindi anche la tua, visto che ti sei appoggiato a lui come amministratore della giustizia. Che fai, molli il sovrintendente, lo difendi o cosa? ;-)
Acuity: 5d6 Body: 3d6Heart: 3d6 Will: 4d6
Trait #1: 2d4
Trait #2: 1d10 "parlo in nome della mia famiglia" Trait #3: 2d10 "la mia è giustizia, non vendetta"Trait #4: 2d10 "non mi faccio dire da nessuno cosa devo fare"Trait #5: 1d6 Zoppo, si deve muovere con una stampella (attualmente, non si può muovere proprio)Relationship #1: 2d4
Relationship #2: 1d6
Gabriel Garvey: 1d6
Demoni: 4d10 La sua fattoria: 4d6
I cani della vigna: 2d8Il nipote: 1d6