Sabato sera, dopo una estenuante giornata di serratissime giocate all'alter ego, sono andato per rilassarmi a trovare Dino, Rino e Giulia. Dovevo trattenermi poco, perché l'indomani dovevo andare a sciare, ma le cose sono andate diversamente.
"Dai ragazzi, prendo il pullman delle 21 50"
"Mi sa che resto fino alle 22 50"
"A questo punto prendo il pullman delle 23 50, che è l'ultimo"
"Ragazzi, non è che qualcuno mi riaccompagna a casa?"
Ho toccato il cuscino che saran state le 3:00, mi son svegliato alle 5:00
Abbiam giocato un poco, abbiamo parlato molto. Di giochi. Di esperienze di gioco. Di tecniche. Addirittura di game design. Ho apprezzato moltissimo il fatto che tutti e tre siano persone che rimangono sempre coi piedi per terra, parlando di esperienze di gioco.
Un concetto che è venuto fuori durante la chiacchierata, e di cui non mi prendo assolutamente la paternità, è quello del 110% dei giochi.
Mi spiego meglio: un gioco può funzionare al 100%, essere un gran bel gioco in cui tutto quadra e che restituisce l'esperienza voluta.
Ma a volte ha persino qualcosa in più. Qualcosa nella maniera in cui è stato scritto, per esempio. Oppure una tecnica emergente che vedi soltanto in gioco. La ciliegia sulla ciliegina della torta.
Prendiamo La mia Vita col Padrone, ad esempio. Da solo è un gran bel gioco, e le meccaniche ingranano tutte a meraviglia. Ma con A manifesto on Mastery, con il bastone, il mindfuck del linguaggio non verbale, diventa estremamente più godevole. Quello è il 10% che lo porta al 110%.
Prendiamo Polaris. Un gioco fantastico che ultimamente sta ricevendo poco amore. Funziona! Gira tutto! E in più c'è la candela. La candela non è un qualcosa di meccanico, non influisce sulle schede. Ma io senza candela a Polaris non ci gioco. E' il mio 10%.
Prendiamo Misspent Youth. Ci ho giocato solo una scena, non posso sapere se funziona. Ma ho già individuato un paio di elementi che potrebbero costituire il 10% sopra il 100%. Misspent Youth è un gioco di adolescenti che si ribellano all'autorità, e combattendo contro di lei perdono progressivamente sè stessi. L'autorità, quando deve fare dei cambiamenti sulle schede dei personaggi, deve (da regolamento) utilizzare un Marker Indelebile. Per me, che adoro questo tipo di BrainFuck, è semplicemente stupendo.
E così via anche per altri giochi. Ho il sospetto che quel 10% sia qualcosa di personale, ma non sono sicuro.
Questo è il topic:
Che mi dite? Vi ritrovate in questa riflessione? Trovate un 10% anche in altri giochi? E' davvero una questione personale?
Queste le regole:
Si parla di giochi specifici, non in generale.
Poiché si tratta (almeno secondo me) di cose personali e legate all'emotività, non vi dovete sentire obbligati a dare una spiegazione del Perché qualcosa per voi rientra nel 10%. Cappello rosso a manetta, voglio sondare il terreno dal punto di vista passionale.
Se pensate che un gioco non sia così conosciuto valutate di spiegare anche un attimo di cosa si tratta, come ho fatto io per Misspent Youth.
Se qualcuno chiede delucidazioni su un certo gioco preferirei si aprisse un thread specifico su quel gioco.
Se qualcuno vuole contestare queste regole, o suggerirne di nuove, può farlo in un thread differente.