Inizio dal fondo:
[cite]Autore: Mauro[/cite][cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]se non mi fai un actual play, come faccio a capire qual è la pagina con la risposta?[/p]
[p][span style=text-decoration: underline;]Actual[/span]play, ossia "giocoreale"; io possoinventarmiun esempio per far capire qual è la regola che non capisco o che non trovo.[/p]
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Se hai avuto problemi con una regola IN GIOCO, dovrai pur dire qual era la situazione di gioco che ti ha dato problemi, no? "ho avuto problemi con questa regola giocando, ma non vi dico quali. Rispondetemi tirando ad indovinare:se vincete vi dò una bambolina"
Se invece il problema non l'hai avuto in gioco, la domanda cambia completamente: non è un problema PRATICO DI GIOCO, ma un problema di COMPRENSIONE DEL TESTO.
E in quel caso, sì, "l'actual play" sta nella RISPOSTA, non nella domanda (si potrebbe dire anche che il dire esattamente la pagina che non capisci invece di dire "non capisco il manuale, spiegatemelo" è un applicazione del principio generale che spinge a chiedere gli actual play). Siamo comunque in un ambito di concretezza. QUESTO manuale, a QUESTA pagina, e non ho capito QUESTO.
Il tuo thread non aveva nulla di tutto questo: era "in generale, vagamente, in astratto, questa categoria può avere un elemento che è anche un elemento di un altra categoria astratta, e come?"
Anche in questi thread, comunque, molto spesso è impossibile capire il problema di comprensione senza avere un termine di paragone. a domanda migliore è comunque "in base alla mia esperienza di gioco, che è così e così, in questa maniera concreta, non ho capito come si svolge questa procedura a pagina xx"
Perchè spiegare come funziona Cani nella Vigna è molto, molto diverso, se lo spieghi a chi conosce solo D&D o a chi conosce solo Vampire. Le spiegazioni anzi sono praticamente opposte (e questo è uno degli scogli su cui si è schiantata l'idea di fare "manuali di gdr chiari per tutti". Se lo fai più chiaro per qualcuno è più ostico per altri. CnV ne è una dimostrazione clamorosa,..
[cite]Autore: Mauro[/cite][cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]IO NON GIOCO A D&D DA DECENNI. Non ho mai giocato alla 3a edizione. Non so come funzionano le classi di difficoltà, e quindi SENZA ACTUAL PLAY NON SAPREI COSA RISPONDERTI, NON CAPISCO NEMMENO LA DOMANDA[/p]
[p]A parte che si può fare anche senza un[span style=text-decoration: underline;]actual[/span]play("Funziona cosí: io dichiaro l'azione, se il master decide che tevo tirare per vedere se riesco dice che abilità uso e decide la CD; io tiro 1d20+abilità: se supero la CD sono riuscito, altrimenti no". Questo non è un AP, ma ti spiega come funziona la CD), se non conosci il gioco basta l'AP per rispondere? Se sí, allora cade l'assunto di provare un gioco prima di parlarne: basta che mi facciano un AP. Se no, allora l'AP non ti avrebbe messo in grado di rispondere.[/p]
No. Questa è solo l'ennesima dimostrazione che non hai capito il concetto di actual play.
Da dove deriva la conoscenza di come funziona in gioco quella regola, se non dall'actual play?
Cosa ti fa pensare che spigare come funziona, al tavolo, non sia actual play? Credi che un actual play abbia bisogno, per essere tale, della data di gioco, biografia dei partecipanti, cronistoria della sessione, log di tutte le regole usate, etc?
Vuoi un esempio di actual play?
"in D&D quando tiri per colpire usi un d20".
E' un a cosa che dico in base alla mia esperienza di gioco. Certo, è una cosa assolutamente insufficiente nella stragrande maggioranza dei casi dovrei aggiungere altro. Ma è già un actual play. Cioè, un parlare di cose CONCRETE.
Confronta con quest'altra frase:
"Nei giochi basati sull'interpretazione, l'ingaggio delle regole di risoluzione si basa su una precisa determinazione del tipo di randomiticità previsto dalle regole"
Ho detto di più o di meno?
Per la "filosofia" alla base delle discussioni sei gdr che si trascinano da decenni, ho detto di più: cavolo, mica ho parlato solo di D&D e di un dado e di un tiro, ho detto qualcosa di GENERALE, che riguarda TUTTI i gdr! Che ganzo, eh?
Se entri in un ottica di actual play, ho detto di meno. Che informazioni ti ho dato? Non ti ho detto nemmeno il dado che tiro...
Il tuo thread era "categoria generale di risoluzioni di qua, categoria generale di risoluzioni di là" ed è questo che l'ha affondato. "risoluzione a conflitti" è come dire "giallo". Com'è quella macchina? Gialla. Due macchine gialle sono uguali? No. Ha senso una domanda "va più veloce una macchina gialla o una rossa"? No. Allora perchè lo chiedi? Chiedi piuttosto "fra quella BMW modello xx gialla e quella Audi modello yy rossa, quale va più veloce?"
[cite]Autore: Mauro[/cite]Come detto, allora come adesso sono convinto che un AP, per quella domanda, non sia possibile, perché è una domanda di teoria, non di applicazione al gioco.
Ma la teoria non esiste, se non come applicazione al gioco!
"è più veloce il pirpunzio o il gattamello?"
"eh? Che roba e?"
"roba di teoria! Termini tecnici!"
"va bene, ma spiegami cosa vogliono dire"
"no, allora sarebbero applicati al gioco: non, sto parlando "in teoria"..."
Cito dal nuovo
post di presentazione dell'unica sezione di teoria presente su the forge (che si chiama "Actual play"):
[cite]Ron Edwards[/cite]2. When you begin a thread, please include some account of or reference to any experience with role-playing. It can be from the distant past or a session you finished five minutes ago; it can be brief or long, detailed or sketchy; it can be about the game as a whole across ten years of play, or about five isolated minutes of play. It's helpful to name the game and to give a little social context.
The sole purpose for this requirement is for people to understand exactly what you mean. Long experience has shown me that without such content, discussions about role-playing swiftly nose-dive into multiple individual soliloquies.