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GDR New wave e Action GRV

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vonpaulus:
ora gioco a bollaverde un live fantasy molto carino. ho avuto anche diverse altre esperienze ma ho dovuto mollare per eccesso impegni sovrapposti.
personalmente credo che una delle difficoltà maggiori dei live risieda nella gestione contestuale di un grosso numero di persone ciascuna delle quale con una propria idea del gioco.
Questo genera alcune anomalie inevitabili, tipo la lobby dei giocatori VIP, tipo l'interpretazione elastica del regolamento, tipo l'approccio pro o contro il PK etc, che se non contenute causano disaffezione.
Non ho però conoscenze specifiche sugli aspetti organizzativi non avendo mai partecipato ai live nel ruolo di master o staff.

Ho guardato il sito. conosco un casino di persone nella foto. forse ci conosciamo. A Bollaverde sono stato Sencermillo e poi Woodenass.

Ivano P.:
Rispondo a quanto ho lasciato indietro


--- Citazione ---PS: sono anche incuriosito dalla tua esperienza, che da quando fai giocare NW alla gente ti è più semplice trasmettere quei concetti. Secondo te come mai?
--- Termina citazione ---


Sono più focalizzati e più di rottura, inoltre non ho il problema di gente che fraintende qualcosa e gioca ad altro.


--- Citazione ---i giocatori di ruolo dal vivo in chiave fantasy? Quelli che incontrai io erano dei poser pazzeschi. Praticamente il gioco consisteva in vestirsi strani e parlare strano. Non faceva fa per me.

Posso immaginare quindi quale fu la tua situazione, ma non capisco esattamente cosa intendi per "versione più evoluta dei lorien discendenti" O_o probabilmente la parola "lorien" mi disorienta. ^^
--- Termina citazione ---


Dove? Conosco gente che riesce a giocare senza regolamento e senza master, e magari erano loro.
Il lorien trust è stato il primo "fantasy a fare un po' di editing sulle cose noiose (non spezzettando in scene come nei Jeepform ma ignorando completamente alcune dinamiche non particolarmente significative come cercarsi oggetti comuni).


--- Citazione ---Gioco a GRV di azione (diversi da quelli di recitazione) e trovo che molte delle cose che segnali sono presenti. Anzi ti dirò che a valutare dal numero di osservazioni in occasione di una revisione del regolamento (pubblico) posso dire che il sistema conta un casino. Il regolamento è definitivo, pubblico ed immutabile fino ad emissione di nuova revisione (dopo svariati anni).
--- Termina citazione ---


Tipo a Bolla esiste vario materiale segreto a quanto ne so.


--- Citazione ---Non è presente in nessun GRV che conosco il fatto di partire con personaggi potenti. Questo perchè il vero potere sta nella conoscenza e nelle relazioni che si creano attraverso il gioco. Tante abilità all'inizio stonano in personaggi che non sono inseriti nel gioco. Troppe cose abilità sono legate alla partecipazione ad eventi e situazioni di gioco. In ogni caso il problema non è sentito.
--- Termina citazione ---


E va benissimo, solo vorrei capire perché se la progressione da me è diversa, alcuni mi dicono "è sbagliata" ^_-
Progressione legata al voler rendere più aggressivo il gioco, al consentire a tizio di pensarsi un personaggio, farlo e averlo già "sostenuto" dalle regole.


--- Citazione ---Questo genera alcune anomalie inevitabili, tipo la lobby dei giocatori VIP, tipo l'interpretazione elastica del regolamento, tipo l'approccio pro o contro il PK etc, che se non contenute causano disaffezione.
--- Termina citazione ---


Si possono evitare, ad esempio evitando le fazioni fisse


--- Citazione ---Ho guardato il sito. conosco un casino di persone nella foto. forse ci conosciamo. A Bollaverde sono stato Sencermillo e poi Woodenass.
--- Termina citazione ---


Io no, ma parecchi hanno iniziato in AD....  Strutturalmente mi ricorda un po' troppo Seconda Fondazione e quindi non mi attira troppo.
Poi BV è un gran bel live c'è poco da dire ^^
Hanno fatto benissimo a mettere nobiltà tra le abilità così anche uno che non conosce nessuno ha chance di entrare in politica.

Ecco, se riesci a far provare qualche NW a quelli che vengono a Bolla ti voglio bene, io c' ho provato a una convention, ma nada.


--- Citazione ---Questo genera alcune anomalie inevitabili, tipo la lobby dei giocatori VIP, tipo l'interpretazione elastica del regolamento, tipo l'approccio pro o contro il PK etc, che se non contenute causano disaffezione.
--- Termina citazione ---


Alcune sono evitabili, la lobby la eviti dando tante possibilità che non c'è neppure interesse a farla.
Tipo nel momento in cui il neofita ha accesso a prezzari, informazioni di vario genere su come muoversi già il divario tra nuovo e vecchio si riduce (qui se hai msn ti racconto la perché agli altri utenti risulterei poco comprensibile).

Michele Pupo:

--- Citazione ---Ho guardato il sito. conosco un casino di persone nella foto. forse ci conosciamo. A Bollaverde sono stato Sencermillo e poi Woodenass.
--- Termina citazione ---

Ciao, io ho giocato 1 anno e mezzo ad Asi, con un garion l'arcere e ho portato tutta la cricca di giocatori friulani, giuliani e veneti che c'erano nella bianca città. Un po' me ne pento. Bolla è molto spettacolare, ma ho mollato perchè troppo mafia, intesa come circolo chiuso dei giocatori simpatici, VIP, amici, o come vogliamo chiamarli.

Di bolla ho sempre visto da parte dei master una grande attenzione al regolamento, sentita pochissimo dai giocatori. C'è anche da dire che bolla, come tutti i live fantasy grossi, ha come scopo quello di rendere il tuo personaggio sempre più power. Non per nulla ho lasciato tale ambiente per provare esperienze di gioco che puntassero sul farti vivere un personaggio più che una macchina per uccidere. é stato molto gratificante e il massimo penso di averlo raggiunto questo anno partecipando alla 5 giorni di live fascista in abruzzo. Dei live di massa mi mancano solo le gigantesche picchiate (che non necessitano di un role play per essere fatte) e le location (che non necessitano di un role play per essere godute). Da ciò la mia amara conclusione: se di un gdr quello che mi manca non è il gioco di ruolo/interpretazione, ma l'acessorio inteso come combattimento, location, costumi, amicizie, etc... , qualcosa ha fallito nel design del gdr. Che guarda a caso è la stessa critica che faccio ai gdr da tavolo tradizionali di cui mi mancano solo l'effetto serato o al più il combattimento...

Faccio un altro appunto in linea con il post di apertura e lo faccio tirando in ballo Bollaverde, così almeno abbiamo un territorio di discussione comune. Trovo insopportabile la tendenza che a me non garba affatto ma che ho visto anche in altre realtà di mettere parti del regolamento nascoste, ovvero sia ad arbitrio dei master, tipo i PNG che hanno regole proprie (ed ignote), tipo chiamate così super potenti da non esser nemmeno messe in regolamento come le risurrezioni, parti di ambientazione nascosta etc... per me questo è una violazione del "system matters", perchè se il sistema conta, per me, tutti lo devono conoscere.

La mia esperienza coi live invece è che quello che è scritto, se va bene, copre il 50% di quello che devi sapere per giocare, perchè tanto una parte ti è nascosta, e perchè tanto la parte più importante, ossia "come va preso questo gioco, quale è il suo scopo" non te lo scrive nessuno. Tutti i regolamenti di GRV fantasy d'azione ti dico la solita pappardella del grv che è tanto bello perchè vivi un personaggio, è tanto carico perchè sei in un ambiente vivo e dinamico, etc... nessuno ti dice che tipo di gioco è, che guardacaso nella maggior parte dei casi è un gioco di power playing. Tanto è una cosa che scopri a tue spese entro un paio di live. Così uno si convince che quello è l'unico modi di fare live e altre malore varie. Io a suo tempo ci rimasi male, pensavo il live fosse vivere avventure e storie, invece fu per lo più sperare di non crepare per motivi casuali, fare da spettatore a eventi oltre la mia portata e studiare come fare più danni con il mio arco.

Nel primo sistema serio che ho scritto (Ultimi Uomini Sulla Terra) pertanto ho pensato fosse fondamentale scrivere che tipo di esperienza ludica si andava a fare. Raramente ho visto altrettanta onestà da parte di qualsiasi autore, e, guardacaso, gli unici casi dove l'ho trovata è stata nei giochi di nuova concezione. Anche qui il parallelismo grv-gdr ci sta in pieno, la maggior parte degli autori di grv non fa altro che prendere spunto dalle "pressochè tutte uguali" introduzioni di gdr che menano molto il cane per l'aia ma non dicono mai che tipo di gioco sono. Per forza, sono sempre lo stesso gioco, il che vale anche per la maggior parte dei larp fantasy.

Altro non dico, ho già rubato fin troppi minuti al mio lavoro (eh si lavoro anche a mezza notte) e tanto su questi argomenti io e il grifone dibattiamo ogni volta che ci vediamo

Ivano P.:
He he, la discussione più ridondante è stata se AD fosse Mainstream o no visto che è abbastanza diverso dai "colleghi".
Alla fine siamo arrivati a stabilire che è un live fantasy mainstream sperimentale.

Personalmente ricordo ora di aver iniziato a organizzare live proprio perché non esisteva il tipo di gioco fantasy che volevo io, e speravo di creare un regolamento che istigasse a gestire il live/approciarsi allo stesso in un dato modo.
Per funzionare funziona, ma c'è il forte pensiero diffuso che quando uno inizia a organizzare deve farsi un regolamento nuovo, magari spendendo 6 mesi per fare l'erbaio....

Più che onestà però parlerei di "coscenza ludica", pensa al tempo e alle discussioni tra noi per aver chiari certi principi, soprattutto prima di avere come ispirazione certi giochi, che di certo hanno aiutato a cristallizzare le nostre idee (non che le idee mie e di Robur coincidano, tutt'altro ^^).

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