Riprendiamo da qua:
[cite]Wiley[/cite][p]metto una mano sulla spalla di August e aggiungo "dovresti togliere quella fune e smettere di colpevolizzarti fratello August. Bisogna pensare al futuro per il bene di chi ci ha lasciato e per il bene di chi è ancora in vita. Se vuoi fare veramente qualcosa per Johnatan si un uomo e un sovrintendente migliore di quanto tu non lo fossi prima che lui morisse. Impara dagli errori che hai fatto con lui per crescere meglio il tuo gregge e i tuoi figli. Non possiamo mai sapere quanto le nostre mancanze siano sofferenza per gli altri, ma possiamo solo cercare di migliorarci per evitare che gli altri soffrano per causa nostra." dico pensando ai miei sbagli e alle persone che hanno sofferto per colpa mia.[/p]
[p]poi aggiungo: "Devi smettere di piangerti addosso. La nostra comunità ha bisogno di te. Non lasciarla nelle mani di quel bigotto di Phineas accecato dall'odio e dal suo sentirsi migliore degli altri." ci incamminiamo fuori delle stalle, "tu sei stato come un padre per me e nelle parole di mia madre sento che ancora la gente ti vuole bene anche se si è sentita persa prima che tu andassi ma adesso ha di nuovo bisogno di te... " soppeso un po' le parole, ma poi le lascio uscire di getto:
"Malcolm è morto ... abbiamo trovato il suo corpo al bordo del fiume. Ancora non capisco come possa esserci finito. Phineas vorrebbe officiare la funzione. Tu sai bene che non è giusto e che proprio in questo momento la città non ha bisogno di un frattura. Devi andare a rincuorare la madre di Malcolm e a dire qualcosa per benedire l'anima di quel ragazzo... perché tu sei un uomo buono che sa cosa significa perdere un figlio e il dolore che si prova"[/p][p]
Lo prendo per le spalle: " loro hanno bisogno di te, più di quanto tu non abbia bisogno del loro abbraccio e dio solo sa quanto tu ne abbia bisogno, August"[/p]
August stenta quasi a riconoscerti, si vede chiaramente, mentre parli, un sorriso rincuorato e uno sguardo rasserenato. Poi però pronunci le tue parole su Malcom e lui sgrana gli occhi scioccato.
«Malcom? Vieni, andiamo subito da lui» chiude di fretta le porte della stalla e si incammina a passo rapido verso la casa.
Lo senti entrare a parlare un istante con la moglie, per avvertirla della situazione.
Probabilmente fa il tuo nome, visto che sua figlia Adeliza (ha poco meno della tua età, è una graziosa fanciulla in età da fidanzato) esce a salutarti. La vedi trattenersi, divisa a metà tra la gioia di rivederti e il peso della situazione. Ti abbraccia e fa un paio di sinceri commenti sul fatto che è felice di vederti e che ti trova bene.
«Wiley. Sembra una vita che te ne sei andato. Sembri così diverso. Persino più alto», mentre abbassa la voce per stare attenta a non farsi sentire ti guarda negli occhi, facendosi seria e preoccupata
«Io...non so come dirtelo. Ho sentito di Malcom. Vedi, io e lui eravamo molto legati, anche se non si sapeva. Sembrava in difficoltà a parlarne, ma l'altro giorno mi ha detto di dovermi dire qualcosa di importante. Qualcosa che riguardava Jonathan e Jordan. Purtroppo è dovuto andar via quasi subito, ma mi ha garantito che me lo avrebbe detto. Era molto triste mentre parlava, diceva di avere un peso sulla coscienza e di non poter continuare a mentire.»
ti prende le mani tra le sue
«Per favore, Wiley, qualunque cosa lui abbia fatto perdonalo. E non infangare il suo nome. Era un bravo ragazzo. Anche se un pò, scalmanato, come diceva mio padre. Un pò come te (sorride, anche se capisci chiaramente che sta per scoppiare in lacrime). Io, ho paura che se ha fatto qualcosa di male sarà ricordato come un cattivo ragazzo, e io so che non lo era.» si asciuga una lacrima che sta iniziando ad uscire.
Proprio in quel momento sentite i passi di August che esce (non più con i vestiti da stalla, si è cambiato in tutta fretta), lei ti stringe le mani e poi corre in casa, incrociando il padre sulla soglia.
Lui ci fa poco caso, ti guarda e dice: «Andiamo, Wiley. Accompagnami da Malcom.»
Vi incamminate, giusto in tempo per vedervi venire incontro fratello Cornelius scuro in volto.
(Zion, sei partito poco dopo. Se vuoi direi che puoi esserci anche tu)