Phineas inframezza ai suoi salmi (precisi e rigorosi come orologi) anche sermoni, consigli e parole di conforto, come normale. Nonostante spesso siano frasi di rito è abbastanza palese che Phineas senta davvero quello che dice, che le sue parole vengono direttamente dal suo cuore.
"Oggi ci troviamo qui, con la nostra lode, non per piangere Malcom, ma per guidarlo, con amore e prudenza, verso il regno dei cieli del Re della Vita" si ferma sorridendo, mentre guarda i fedeli in silenzio "e questa nostra preghiera, questa nostra lode, non serve solo a Malcom, a permettergli di procedere senza rimpianti, ma anche alla sua famiglia" lancia uno sguardo sereno verso i genitori e la sorella di Malcom "e a noi. A noi tutti. Che possiamo continuare le nostre vite, senza rimorsi, con serenità, poiché Malcom ha completato il suo ciclo, è stato chiamato dal Signore, e noi siamo chiamati a continuare le nostre vite. Ricordandolo con amore e gioia, non con tristezza e rammarico".
Continua per un pò su questo tono, con voce calda e avvolgente, dando conforto alla famiglia e agli amici di Malcom. Se vi guardate intorno riuscite a vederli meno tristi, come se ora ricordassero davvero con gioia i momenti passati con Malcom.
Vedete in prima fila, in piedi, Jordan e un piccolo nugolo di coetanei, più o meno giovani (tra i 15 e i 20 anni). Il loro volto è adombrato, tengono la testa china e ad una ragazza scendono un paio di lacrime.
Phineas i ferma un secondo: «chiunque voglia dare un'ultimo addio a Malcom è libero di farlo. Questa è la nostra ultima occasione per rivolgerci a lui.»
Alcuni si alzano per guardarlo un'ultima volta nella bara, uno alla volta, compostamente, si avvicina, chi lo sfiora, chi si limita a fissarlo, chi sorride e chi si asciuga una piccola lacrima.
I suoi genitori e la sorella gli danno un bacio in fronte.
Qualcuno dice qualche parola. Per lo più sono degli addii o degli arrivederci, come se molte persone abbiano accettato con serenità la dipartita.
Jordan dice (piano, ma ben udibile) "siamo stati sempre molto amici Malcom. Abbiamo passati momenti belli e brutti insieme. Che tu possa perdonarmi per il male che posso averti fatto, e che tu possa portare con te il bene i ricordi della nostra amicizia», sfiora la sua fronte e poi torna al suo posto.
Anche August si alza per andare alla bara. È triste, preoccupato, nervoso forse. Dice: «Come Sovrintendente avrei dovuto esserti più vicino Malcom, che il tuo spirito possa riposare in pace nei verdi pascoli del Padre della Vita.» Sfiora la fronte del ragazzo con il palmo aperto (immagino sia un equivalente del segno della croce), poi si va a sedere, ma dirigendosi verso i genitori. Lo vedete dire qualcosa all'orecchio del padre di Malcom, ma non sentite cosa (anche se potete immaginare che siano parole di conforto, infondo hanno entrambi perso un primogenito).
Mentre la gente saluta ancora Malcom uno alla volta Phineas dirige il suo sguardo su di voi, non parla, non dice nulla, ma i suoi occhi sono eloquentissimi, sembrano chiedervi "E voi non avete niente da dire?". E se Zion e Cornelius potrebbero non farci caso Wiley sa perfettamente cosa quello sguardo significa.
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