Chiacchieriamo > Generale
[RANT][Split] percepire l'opposizione [SLOW DOWN]
Rafu:
--- Citazione ---[cite]Autore: El Rethic[/cite]E ovviamente, ragazzi della comunità avete ragione, sto evidentemente avvelenando il senso di comunità, nonostante il mio intento cotruttivo.
--- Termina citazione ---
Dissento. La comunità non si costruisce fingendo che i problemi non esistano, bensì affrontandoli apertamente e razionalmente. Credo che le affermazioni che hai fatto oggi, sebbene scaturite dal casus belli di un episodio personale, siano ugualmente un passo in quella direzione — verso l'iniziare a condurre pubblicamente le discussioni giuste (discussioni politiche).
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Del resto, sul regolamento dice anche: «Anche se non si tratta di vere e proprie mail, vi preghiamo comunque di trattare i whisper "come se fossero una mail" (fermo restando che vengono lette e moderate da Amministratori e Moderatori), e quindi - ad esempio - non divulgarli pubblicamente senza il consenso dell'autore»; non c'è scritto: "E questo non vale per i moderatori" e "moderare" è diverso da "rendere pubblici".
--- Termina citazione ---
Questo vale ANCHE per i moderatori. E infatti, poco fa ho chiesto a El Rethic di pubblicare LUI il suo whisper, non l'ho fatto io d'autorità.
Ma qui nessuno ha pubblicato whisper. Che c'entra?
La (continua) polemica sui whisper, è perche i moderatori li leggono, li esaminano, e (in teoria) dovrebbero moderarli, intervenendo.
Cioè, si accusano paradossalmente... di applicare il regolamento!
Si è sostituito al regolamento REALE, scritto in cima al forum, un "regolamento pratico" ottenuto a furia di "no, questo non lo posso sanzionare, anche se è una violazione palese: poi protesta in pubblico e fa la vittima, e non voglio alimentare altre polemiche".
Gli "articoli" di questo "regolamento pratico" sono del tipo:
"non si può criticare un gioco pubblicato (o non ancora pubblicato) perchè non si considera una critica: è sempre un Attacco personale"
"non si può moderare un whisper: l'i hanno dichiarati "zona franca" dove possono fare quel cazzo che vogliono, ed è meglio non provocare polemiche"
"Non si può sottolineare uno sbaglio della persona X, perchè la vede come un attacco personale"
"X può mandare in thread degli altri in vacca come e quando vuole: per lui la regola dell'Actual Play non vale"
"X può rispondere senza aver letto i post altrui, se li ritiene offensivi. Corollario: X trova offensivi i post che lo criticano"
e così via...
Ora, il senso del lasciar correre tutte queste cose, stava nel cercare di non causare fratture e polemiche, nel cercare di tenere la comunità unita. Ma è stato un totale fallimento. Questo sì che ammetto che è stato uno sbaglio colossale. le polemiche sono solo aumentate, il clima di tensione pure, il "regolamento pratico" è diventato sempre più lungo si è sempre più sostituito a quello reale, e le "violazioni" ad esso (in nome del regolamento reale) sono state ricevute in modo sempre più intollerante. Quel che erano cose lasciate perdere per quieto vivere sono diventati privilegi acquisiti.
E io ho fatto l'errore di cercare di contrastare questa situazione con il RAGIONAMENTO, cercando di "far capire", di "spiegare". Quanto tempo perso. E così che ti ritrovi, a postare le stesse richieste per la decima volta, e sbotti e perdi la pazienza e rispondi per le rime. Perchè provo a rispondere da utente.
La dicotomia "utente/moderatore" si risolve facilmente: dare la precedenza all'utente non è servito, si darà la precedenza al moderatore. Prevenendo certe cose.
Faccio un esempio pratico:
In questo post khana fa un quoting selettivo, CAMBIANDO LA FRASE CHE STA QUOTANDO, per dare un "pizzicotto" alla BM Watch.
Il pizzicotto è trascurabile, il quoting selettivo NO. Bisognava intervenire.
Il suo post introduceva un discorso nuovo (e molto "teorico") in un thread in cui il thread opener aveva già avuto risposta alle sue domande. Andava spostato in un nuovo thread, nella sezione "Sotto al cofano".
Il suo post non presentava esempi di actual play. Bisognava chiederlli
Un solo post, e quante cose si sono lasciate perdere per "quieto vivere". ..
Spiegel gli risponde, e lui, almeno (avrei dovuto pensarci io, invece di rispondere come vediamo dopo) gli chiede esempi di actual play:
--- Citazione ---Per quanto riguarda delle tue sensazioni su una partita VERA hai cominciato a parlarne solo in post successivi, prima eri troppo impegnato a parlare di conflict e task.
Francamente non capisco un tubo di quello che hai scritto nel tuo ultimo post. Se quello è come spiegheresti ad un bambino di 5 anni mi auguro che tu non faccia mai il maestro alle elementari. ^^
Vedo invece carenza di esempi.
--- Termina citazione ---
Ora, "non ci ho capoto un tubo", sarebbe un offesa gravissima?
Per Khana evidentemente sì:
--- Citazione ---[cite]Khana[/cite]
--- Citazione ---[cite]Spiegel[/cite]
Francamente non capisco un tubo di quello che hai scritto nel tuo ultimo post. Se quello è come spiegheresti ad un bambino di 5 anni mi auguro che tu non faccia mai il maestro alle elementari. ^^
Vedo invece carenza di esempi.
--- Termina citazione ---
Sono arrivato qui.
E queste due frasi mi hanno fatto perdere qualsiasi interesse in quello che hai da dirmi.
--- Termina citazione ---
Ricordo a tutti quelli che se ne sono scordati (o che non hanno mai letto il regolamento) che una richiesta di esempi di actual play DEVE ESSERE ESAUDITA, da CHIUNQUE venga (anche da un altro utente, non solo dai moderatori), pena la chiusura del thread o lo split.
Ma anche questa volta abbiamo lasciato correre. Anzi, Spiegel gli ha persino fatto le scuse. Khana ovviamente non le ha ricambiate, anzi!
Io arrivo al post 37, e cosa faccio? Invece di fare quello che avrei dovuto fare come MODERATORE (chiudere il thread, splittare i post di Khana in sotto il cofano, e ribadire in blu la richiesta di esempi di actual play), gli rispondo da UTENTE, cercando di spiegargli PROPRIO DALL'INIZIO come funziona.
E Khana cosa fa? Ovvio. Si offende e attacca.
E io, bischero, gli vado dietro offendendomi anch'io.
Ma che cavolo mi offendo a fare? SONO IL MODERATORE, MODERA, CAZZO!
Perchè ancora, dopo tanto tempo, mi viene di "spiegare" perchè una persona ha sbagliato, invece di sistemare il thread d'autorità. Così dopo la persona può fare l'offesa e dire che l'ho attaccata. Così diventa tutto una lite fra me e lui (anche se l'ha iniziata diversi post prima che io arrivassi). Così la moderazione non può più intervenire senza farsi accusare da quelli che il thread l'hanno letto distrattamente mentre pensavano ad altro e il regolamento se l'hanno letto non se lo ricordano più.
In un caso come questo, se si interveniva subito al post 29, non avremmo avuto tutte le polemiche successive. Ed è questa la lezione che ho ricavato da questa storia.
[edit: crosspost con tutti i post dopo quello di Mauro]
Simone Micucci:
Moreno, credo sia francamente il caso che ti calmi anche tu.
La reazione di Khana in quel caso mi ha molto infastidito, e ti ringrazio che finalmente ne parli in pubblico, ma ora è tardi.
Bisognava farlo nel post 29.
E io non l'ho fatto da moderatore.
La mia richiesta era una precisa richiesta da utente.
A quanto pare lesiva per Khana.
Fin'ora io non ho ancora avuto modo di intervenire come moderatore. Fin'ora sono sempre intervenuto come utente, pensando fosse sufficiente.
Allo stesso modo, come utente, ho il diritto di aprire un thread e richiedere assenza di risposte (e chiusura).
Allo stesso modo, come utente, ho il diritto di aprire un thread per commentarne un altro (viene fatto ad esempio con i PbF, può essere fatto con qualsiasi altra discussione, senza considerarlo ridicolo, provocatorio o stupido, basta avere delle buone motivazioni, che vanno analizzate di volta in volta).
Vorrei tanto uno forum che dia a chi apre i topic certi strumenti SENZA ricorrere ai moderatori, ma purtroppo questo passa la casa e mi devo accontentare.
Simone Micucci:
invece voglio richiamare, sempre da utente, El Rethic.
--- Citazione ---[cite]Autore: El Rethic[/cite]NONazzardarti a usare i post blu con me, in una discussione fondante per le regole di questa comunità solo per aggiungere maggior grado di forza alle tue parole quando, perfino tu, ti cominci a trovarti in difficoltà sul ribattere a mie precise questioni. Questo uso del blu è paragonabile all'alzarsi in piedi e battere le mani sul tavolo durante una discussione, quando si comincia a trovarsi in difficoltà.
Sei vuoi discutere con me qui discuti da pari a pari e non ti metti e smetti le vesti di moderatore come e quando ti fa comodo.
Anche questa è onestà intellettuale!
--- Termina citazione ---
Iacopo, stai esagerando.
Moreno ha usato il colore blu per sottolineare, tanto a te quanto a Mauro, un punto del regolamento che evidentemente non vi era chiaro.
E se non lo avesse fatto lui lo avrei fatto io appena letti i vostri post.
E voglio pensare che tu non ti sia arrogato il diritto di dire che usare il colore da moderatore per sottolineare parti del regolamento a persone che palesemente le stanno fraintendendo sia un atto di prepotenza autoritaria.
A me quella parte del regolamento, i whisper, è sempre stata incredibilmente chiara, ma evidentemente per altri non è stato così. Mauro ha chiesto che sia spiegato più esplicitamente e sarà fatto.
Ti chiedo la cortesia di non accusare i moderatori di far notare il regolamento, perchè in quella frase davvero non è stato fatto per dare contro a te.
--- Citazione ---[cite]Autore: El Rethic[/cite]NONpermetterti di insultarmi enondileggiarmi con epiteti che sono lesivi della mia dignità. "umiliato e offeso" è un epiteto spregevole e una caduta in basso.
--- Termina citazione ---
E per quanto io sia felice che tu esterni così i tuoi sentimenti a riguardo delle parole "umiliato e offeso" vorrei farti notare che io trovo offensivo il tuo richiedere continua onestà intellettuale, perché, per come lo leggo io, questo significa che gli altri non sono onesti. E nella mia sensibilità "intellettualmente disonesto" è un epiteto peggiore di "umiliato e offeso".
Come trovo assolutamente deleterie (e d'ora in avanti inizierò a dirlo) per la mia sensibilità altre frasi del tuo post.
Non continuo ora questo discorso perché tu, saggiamente, ti ritiri dalla discussione per un pò.
Io purtroppo non posso farlo perché chiunque potrebbe dire che mi sottraggo ai miei doveri di moderatore.
Per il resto del tuo post sarebbe disonesto commentarlo ora che ti sei ritirato. Se ne riparlerà quando saremo entrambi più calmi.
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Ma qui nessuno ha pubblicato whisper. Che c'entra?
--- Termina citazione ---
Stavo solo spiegando perché la possibilità da te detta («Da regolamento, potrei quotare, ricopiare, rispondere, sanzionare QUALUNQUE whisper, esattamente come se fosse un post normale. E il regolamento avverte di questa cosa ben DUE VOLTE. In ROSSO») non è, a mio parere, chiara, nel regolamento.
Ho scritto "rendere pubblici" per non ripetere di nuovo tutto l'elenco; ma se serve lo ripeto:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]"i moderatori possono leggerli" non implica né "hanno il diritto di citarli/risponderci/riferircisi in pubblico", né "hanno il diritto di risponderci come se fossero diretti a loro"
--- Termina citazione ---
E io non ho mai contestato che i moderatori li leggano e li moderino, mi sono detto contrario all'idea che li rendano pubblici, che ci rispondano in pubblico, ecc.
Tra parentesi: resto in attesa di sapere cosa intendevi dicendo prima "Finito l'off-topic" e poi "La mia valutazione è che il mio post fosse ancora in topic".
Parentesi senza intento critico:
--- Citazione ---[cite]Autore: -Spiegel-[/cite]E voglio pensare che tu non ti sia arrogato il diritto di dire che usare il colore da moderatore per sottolineare parti del regolamento a persone che palesemente le stanno fraintendendo sia un atto di prepotenza autoritaria
--- Termina citazione ---
"Palesemente" non direi: che quella frase indichi quello che dite voi è decisamente opinabile, perché "moderare" non implica automaticamente il diritto a rendere pubblico o che altro; non lo dico per criticare, voglio solo sottolineare che quel "palesemente" per me è fuori luogo; persino ora che mi è stato detto che quella frase voleva comprendere quei diritti fatico a vederceli.
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