Spero di aver postato nella categoria giusta, se così non fosse spostate pure deove corretto.
Intanto mi presento, mi chiamo Andrea e sono di Genova.
Ho conosciuto via forum (tana dei goblin) e di persona alcuni "personaggi illustri"

tra voi:
- Domon
- El_Rethic alla presentazione del suo Ravendeath
- Michele Gelli
- Spiegel
- Khana
- Dr Zero
- MIrkolino
e altri...
... e sono pronto a tediarvi con i miei quesiti! ^^
Vi spiego (alcuni dei citati sta storia magari la conoscono già):
Dopo mooooolti anni passati tra d&d, cyberpunk e la masquerade, e con quest'ultima raggiunto un livello di gioco sino a poco tempo fa giudicato da noialtri "superiore" (sì, sì ero tra quelli che pensavano che come noi non gioca nessun altro ^^), ove per almeno 7-8 anni sono stati completamente aboliti dadi e schede (freeform?), oggi, cosciente della realtà, e stanco di lasciare tutto ad un unico libero artibrio (il mio da GM) e scarico di tutte quelle belle idee che avevo precedentemente, mi sono avvicinato a giochi più "focalizzati" e narrativamente più "attivi" per tutto il gruppo (io + 2 uomini e 3 donne).
A questo però si è verificata una situazione che non mi aspettavo:
una sorta di resistenza.
Infatti, dopo una discussione svoltasi tra tutti e 6 è venuto fuori che alcuni preferirebbero mantenere la situazione invariata, per quanto persistano (con mia ammissione) delle gravi lacune: mancanza di regole, di obbiettività (decidevo solo io) e di nuovi spunti narrativi (oggi non ho più idee) che secondo me andrebbero benissimo ricostituite tramite l'apporto creativo di tutti e sei.
E' successo anche a voi? Posso capire uno che da D&D con griglie miniature e quant'altro passa a Lmvcp, ma questo non l'avrei immaginato.
Grazie a tutti voi, con la speranza di entrare in una nuova comunità accogliente
