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Come fare un Playtest e essere felici
Davide Losito - ( Khana ):
Decisamente il primo, Patrick ^^
Anzi, se tu hai mai fatto playtest, anche il tuo metodo può essere interessante.
Matteo Suppo:
Io non ho un metodo per fare playtest, e non l'ho mai fatto davvero (non seriamente). Uno dei motivi per cui ho chiesto di far aprire questo thread è anche per farmene un'idea.
Kagura:
Io i playtest li conduco in questo modo:
1- cerco giocatori disponibili (per volontà e tempo libero). Pare scontato, ma non si può mai dire: spesso chi ne ha voglia non ha comunque tempo a disposizione per testare "a lungo" il gioco, dove per "a lungo" intendo "il tempo necessario per provare il cuore del gioco e alcune regole più marginali, specie se si tratta di regole bizzarre"
2- non mi dispiace avere un gruppo multiforme: un altro game designer, uno che si diverte più a recitare che a fare calcoli, uno che ama più calcolare che recitare, chi ha già giocato vagonate di giochi e chi non ne ha giocato nessuno... il rischio é avere persone a cui piacciono cose molto diverse, ma punti di vista differenti producono osservazioni differenti. Per esempio, chi é molto bravo con numeri e probabilità varie può trovare - più velocemente di me, che non ho una mente matematica - i bachi più evidenti e anche quelli più nascosti. Un niubbo mi può far notare più facilmente di un giocatore navigato che certe meccaniche sono farraginose e inutilmente complicate. Ovviamente, dipende da persona a persona. Infine, non sempre posso contare su un gruppo così variegato
3- giocare il gioco con lo scopo di divertirsi, e non solo come una sequenza di situazioni atte a testare le varie meccaniche. Per esempio, ipotizzando che un mio gioco abbia un master col compito di preparare una traccia di storia, non ci infilo un potenziale combattimento solo per testare le meccaniche di battaglia, se intendessi moderare un gioco finito che prevedesse un master del genere non penserei a un canovaccio con situazioni messe a caso tanto per usare tutte le regole. Tanto, se é lungo a sufficienza, il playtest produrrà spontaneamente buona parte delle situazioni necessarie
Per esempio, ho testato un mio gioco chiamato Destino per circa 9 mesi. Praticamente una gravidanza XD
In questi nove mesi, per difetti mostruosi del mio gioco e per qualità particolari anche di quello specifico gruppo (ogni giocatore aveva le sue bizzarrie che potevano compromettere un gioco non proprio a prova di bomba) ho finito per riscriverlo da zero tenendo veramente poche meccaniche. Per esempio, era un sistema che usava molti dadi a 6 facce, é diventato allo stato attuale un gioco privo di elementi casuali. E ancora sto lavorando su certe rogne evidenziate dal playtest XD
Per non parlare del fatto che era un gioco sul destino in cui le meccaniche relative al destino non sono praticamente mai entrate in gioco :?
Davide Losito - ( Khana ):
Kagura, ma il tuo esempio è dal lato dell'autore del gioco, vero?
lapo:
--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]E' solo una descrizione per sommi capi di come mi pongo io, personalmente, nei confronti di un playtest.
--- Termina citazione ---
Khana, però mi pare che la prima riga del tuo post, essendo tu (anche) autore, poteva mandare in inganno… io ho capito che intendevi da giocatore solo verso metà del tuo primo post, all'inizio ero convinto che tu lo ponessi proprio dal lato dell'autore. =)
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