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Ressiamo Indie Italy?

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Matteo Suppo:
Come fa un playtester a diventare "colto"?

Mi spiego: mi son trovato recentemente a spiegare la differenza tra demo e playtest. Quello che ho detto è stato all'incirca "demo è quando presenti e spieghi come funziona un gioco a chi non lo conosce", "playtest è quando esamini in maniera critica un gioco per individuarne punti di forza e punti di debolezza".

Ora, come fa una persona a sviluppare una coscienza critica? O come fa a sapere di averla sviluppata?

Non sto facendo l'acido, a scanso d'equivoci.

Ezio:

--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]Quello che chiede Meme, e che credo chiedano tutti, è il playtester "colto".
--- Termina citazione ---


Specifica colto, per favore.

Inoltre queste iscrizioni separate, questi forum separate... portano tutti ad un solo effetto: separare il "Game Designer" dal "Giocatore" (o dal "Playtester"), che è una cavolata. Il game design è un incidente di percorso del giocatore.
Credo che sia legittimo chiedere un ambiente più funzionale (lo chiedo anch'io), NON è legittimo chiedere un ambiente più "protetto" o chiuso. Un conto è l'elitismo, un conto è cercare di creare un ambiente protetto in cui confrontarsi tra "Game Designer". Il Game Designer, come categoria, NON DOVREBBE ESISTERE!

Davide Losito - ( Khana ):

--- Citazione ---[cite]Autore: triex[/cite]"demo è quando presenti e spieghi come funziona un gioco a chi non lo conosce", "playtest è quando esamini in maniera critica un gioco per individuarne punti di forza e punti di debolezza".
--- Termina citazione ---

Woa :D è la stessa differenza che faccio io ^^


--- Citazione ---[cite]Autore: triex[/cite]Come fa un playtester a diventare "colto"?
--- Termina citazione ---


--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]Specifica colto, per favore.
--- Termina citazione ---

^^ diventa colto giocando e giocando in modo critico. La strada la sappiamo e siamo d'accordo tutti, non ci si improvvisa designer di niente, neanche di un gioco.
Lotto tutti i giorni con chi è convinto che "i siti che fa tttttè, li faccio anche io in Word!", quindi sono molto sensibile sull'argomento.

Però... a memoria, Indie Italy è nato in un momento in cui GcG "non voleva" thread di design. Evidentemente se ne sente l'esigenza e alle esigenze credo si debba dare una risposta.
Se la risposta è Indie Italy o se è una sezione specifica su GcG... ne stiamo discutendo :)

Emanuele Borio:
Allora, il fatto che secondo me un ambiente di Game Designer e basta sia migliore di uno aperto a tutti(perlomeno ai consigli su come costruire o cambiare un gioco) esiste semplicemente perché Indie Italy era nato anche come idea per insegnare a un principiante(tanto quanto me) a essere un designer.
D'accordo che il giocatore casuale mi può playtestare il gioco e dirmi come è andata, ma se permettete tengo più in considerazione consigli e aiuti da parte di chi giochi belli ne ha già fatti ò_ò

Poi liberi di pensarla come volete.

Se poi ricordate bene, per essere un game designer su Indie Italy, non bastava fare altro che dichiararsi tali.
Quello che cambiava era l'impegno e la responsabilità a aiutare gli altri, tutto lì, così come poter avere un proprio sottoforum per parlare dei propri giochi, ma tant'è...

Ezio:
Bene, allora sono d'accordo con te, Khana
Discutere di game design va bene, quello che mi pare sbagliato, controproducente e, soprattutto, un passo indietro ENORME, è separare chi scrive giochi, come categoria, da chi i giochi li gioca.
Scrivere giochi è un incidente di percorso che può capitare a chi li gioca.
Questo thread non sta facendo altro che confermare le mie paure: si inizia a considerare il Game Designer come entità a parte, e si desidera dargli una separazione, un raggruppamento netto.
L'ha detto Moreno qualche post su: cosa significa fare Game Design?
Quando scrivi un gioco puoi allontanarti dall'Actual Play, dalle esperienze di chi quel gioco l'ha provato? Anche se non ha mai scritto giochi a sua volta.
Perché creare un luogo informatico che si propone di attirare soltanto chi si auto-definisce Game Designer quando l'ultima cosa che volete, quando scrivete un gioco, è limitare il vostro bacino di tester? Non sarebbe molto, molto più utile un forum più generalista che consenta, attraverso sezioni di AP, teoria e PbF la suddivisione delle istanze presenti nella creazione di un gioco, come auspicava Moreno?
A questo punto mi tocca prendere nettamente posizione e affermare che un forum "per Game Designer", in Italia, adesso, attirerebbe come le mosche chiunque abbia una visione distorta e sbagliata del concetto forgita di "giochi scritti da appassionati per appassionati", ovvero chiunque consideri il game design un'attività slegata dal gioco e dai giocatori. Tutti. Anche quelli che non si sognano neppure di scriverlo, un gioco.
In pratica favorirebbe terribilmente l'improvvisazione a designer, diventando un rifugio per tutti quelli che rifiutano l'approccio diretto e a "mani sporche" del design forgita.

Edit, Crosspost:


--- Citazione ---[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]D'accordo che il giocatore casuale mi può playtestare il gioco e dirmi come è andata, ma se permettete tengo più in considerazione consigli e aiuti da parte di chi giochi belli ne ha già fatti ò_ò
--- Termina citazione ---


No, non te lo permetto ;-)
Moreno, per esempio, non ha mai scritto giochi e neppure... chessò, Burnenko. Ma se uno dei due ti dice che il tuo gioco ha determinati problemi... non li ascolti perché "non sono game-designer"?

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