Gente Che Gioca > Sotto il cofano
Coerenza con la Fiction - Regole e Giocatori
rgrassi:
Ho capito cosa intendi.
Tuttavia, molto semplicemente, se sai 'in precedenza' che gli "outcomes" nel primo caso sono 6 e nel secondo 4 l'unica cosa che cambia è la loro probabilità di accadimento. Ad esempio:
1 - 10 %
2 - 40%
3 - 40%
4 - 10%
In questo caso, anche usando il d6 hai una buona approssimazione per determinare cosa accade su una base aleatoria.
Rob
Antonio Caciolli:
raga siete OT!!!!!!
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite]Autore: rgrassi[/cite]
--- Citazione ---[p]La mia risposta è "Certo, ma perché dovrebbe?" ^_^;[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Se tutte le persone avessero dato una risposta soddisfacente a questa domanda, non si sarebbe generato il problema del "disastro sociale" che ha spinto Edwards ad affrontare l'irta salita della forgia.
Rob[/p]
--- Termina citazione ---
Non ho capito bene che intendi... Ti va di splittare?
Lo farei io, ma poi metto un titolo generico o, perggio, fuorviante... O_o;
Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:
--- Citazione ---[cite]Autore: mirkolino[/cite]L'auto limitazione va vista in una chiave matura di contributo alla fiction, non in una mera limitazione delle proprie possibilità.
Infatti ho visto spesso che giocatori tradzionali sbroccano nelle prime partite di The Pool in una vera e propria sbronza di libertà.
Così abituati a chiedere "permesso" nel fare le cose si trovano inizialmente spaesati nel non avere più la "mamma" che li controlla e quindi si mettono a fare le più grosse scemate che gli passano per la mente.
--- Termina citazione ---
Capisco cosa vuoi dire, però non la chiamerei autolimitazione. The pool è un gdr inadatto ai principianti, che si trovano spaesati da una mancanza di reti di sicurezza, e penso che la sbronza di libertà sia in realtà molto più rara del "giochiamo a vedere fin dove possiamo rompere le scatole al master" (infatti non succede mai nulla del genere con principianti assoluti del gdr). Più che autolimitarsi, si tratta soltanto di voler giocare a quel gioco (senza cercare di sabotarlo): ad esempio, se gioco a scacchi, posso muovere i pezzi a casaccio invece di seguire una strategia che mi porti alla vittoria. Nel secondo caso non mi sto autolimitando.. sto semplicemente giocando il gioco per ottenere la massima soddisfazione, mentre nel primo non ho ancora capito che diavolo è il gioco che sto giocando, oppure lo sto sabotando.
Niccolò:
--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite][p]E qui che arriva a supporto il framing "contrastato" di Fragma...[/p][p]Esempio di framingcontrastato:
"ragazzi, cosa facciamo succedere adesso?"
"facciamo che incontro Lady Elisabeth al mercato?"
pensando: "ma che figata. però mi servono punti di pool" dice "ma che idee! Vuoi farci perdere tempo per stè cazzate?"
"scommetto 2 token delle mie risorse in gioco che facciamo in incontro con Lady Elisabeth al mercato e le metto in palio per chiunque collaborerà (a livello propositivo, meccanico, costruttivo e coerentemente creativo) per essere fruitfull alla storia in questa scena"[/p]
"ok, allora va bene"
--- Termina citazione ---
fix'd 4 u
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