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Prima esperienza – 4 giocatori dummy– cosa scegliere?
Ezio:
Uff... più leggo questo thread più mi innervosisco, posso dirlo?
Che errori si stanno facendo, IMHO, senza addentrarmi nei meandri del concetto di "gioco ponte" (e prima o poi dovrò scrivere quel qualcosa su questo concetto u.u)?
1) Molti stanno semplicemente citando i propri giochi preferiti, così, facendo una tempesta di titoli che può solo confondere.
2) Stiamo cercando di divinare quali giochi coerenti potrebbero piacere partendo dalla descrizione sommaria dei gusti di qualcuno che, in vita sua, ha visto solo ed esclusivamente giochi alla "Mamma posso?"
In particolare il secondo punto. Andiamo, non per essere spocchioso, ma lo sappiamo tutti: quelle espressioni di gusto sono del tutto irrilevanti.
Mi spiego meglio per Riccardo.
A questo momento né tu né i tuoi amici avete la minima idea di cosa vi aspetta. Il vostro "vocabolario mentale" è utile per analizzare i giochi a cui siete abituati, ma questi sono così radicalmente diversi che non potete neanche immaginare l'esperienza che danno.
Per esempio dite che il western non vi ispira? Bene, potrebbe benissimo essere che pensare di giocare western non vi ispiri, ma l'esperienza di Cani è talmente diversa da quello che pensate come "giocare western" che potrebbe diventare il vostro gioco preferito.
Idem per le "emozioni forti" de La Mia Vita col Padrone. Normalmente questo genere di cose, in gioco, sarebbero tabù. Quasi nessuno le affronta perché farlo col gioco tradizionale sarebbe obbiettivamente pericoloso. Nel gioco di Gzege, invece...
Idem per OGNI ALTRO GIOCO.
Se mi prometti di non allargarla ti faccio una metafora. In questo momento tu e i tuoi amici siete come persone che hanno passato tutta la vita davanti ad un poster di Snoopy. Ora vi è venuta voglia di andare agli Uffizi. Credete davvero che la vostra esperienza artistica sia sufficiente a decidere a priori quali quadri vedere e quali saltare? Credi davvero che una guida turistica possa aiutare, in un caso così estremo?
L'unica cosa davvero furba che puoi fare è leggerti tu qualche manuale. Quelli che ti fanno dire: "Oh, wow" sono quelli che metterai davanti ai tuoi amici, sul tavolo, dicendogli apertamente che ciascuno di quei giochi ti è sembrato una figata. Ricorda: deve piacere anche e soprattutto a te. Non proporre mai un gioco che ti dice poco.
Una volta che sono sul tavolo lascia che li sfoglino, lascia che li guardino.
Quello che anche loro definiranno: "Oh, wow" è quello che volete giocare, è il gioco perfetto per iniziare.
Sarà complicato? Forse. Sbaglierete? Sicuramente. Ma, se siete davvero curiosi vedrete le enormi potenzialità e ritornerete... oh, se ritornerete...
il mietitore:
@Ezio: beh, insomma, frena... capisco quello che intendi, o credo di capirlo, ovvero che, nonostante il genere, loro non sanno che cosa li aspetti, dunque potrebbero rimanerne comunque piacevolmente stupiti.
Probabilmente è così in parte. Cioè, facciamo l'esempio di Polaris: se a uno non gliene sbatte una mazza dell'epica cavalleresca, molto probabilmente davanti al gioco potrà solo dire che il sistema a frasi rituali è geniale, ma che tutto il resto gli fà cagare. E questo, probabilmente, anche a prescindere dall'esperienza di gioco passata e futura.
Ora, è vero che come dici tu loro potrebbero avere il giudizio alterato dalle loro precedenti esperienze: parlare di epica cavalleresca ad uno che si aspetta il d20 potrebbe lasciare un senso di amarezza. Tuttavia mi pare di avere capito che i giudizi espressi riguardo al genere, qui, non siano tanto legati al gioco di ruolo, ma più che altro a ciò che effettivamente gradiscono i giocatori fuori dal gioco.
Per fare un esempio, nel primo post si dice che i soggetti sono tutti appassionati di serie tv, non che vorrebbero giocarne una. Come dice Cyrik, al momento di parlare di AIPS loro hanno storto il naso, probabilmente aspettandosi un d20 o qualcosa del genere, ma questo non toglie che siano tutti appassionati di serie tv, e che dunque AIPS, nonostante i loro sentori iniziali, potrebbe funzionare.
Allo stesso modo, sappiamo che il western non gli piace (post #29). Deduco che sia un giudizio espresso basandosi su qualche famosa pellicola (la trilogia del dollaro, probabilmente), tanto che è stato precisato che al limite lo si gradirebbe steampunk. Il giocatore deve dunque avere pensato a qualche serie di anime tipo Cowboy Bepop o Trigun, immagino, dato che per inciso a me di giochi di ruolo tradizionali che hanno esplicitamente un'ambientazione western steampunk non ne vengono in mente. Se il giudizio è stato veramente espresso basandosi sul genere, dunque, è facile che sia abbastanza definitivo. Ora, intendiamoci, è sempre possibile che CnV possa venire a piacere per il sistema, ma se si schifa il western credo che ci sia ben poco da fare.
Lo dico perchè, come ben sai, avendo sperimentato lo schifo del genere con LMVcP, sono abbastanza sensibile all'argomento.
Riccardo Rossi:
--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite][p][/p][p]In particolare il secondo punto. Andiamo, non per essere spocchioso, ma lo sappiamo tutti: quelle espressioni di gusto sono del tutto irrilevanti.
Mi spiego meglio per Riccardo.
A questo momento né tu né i tuoi amici avete la minima idea di cosa vi aspetta. Il vostro "vocabolario mentale" è utile per analizzare i giochi a cui siete abituati, ma questi sono così radicalmente diversi che non potete neanche immaginare l'esperienza che danno.
Per esempio dite che il western non vi ispira? Bene, potrebbe benissimo essere che pensare di giocare western non vi ispiri, ma l'esperienza di Cani è talmente diversa da quello che pensate come "giocare western" che potrebbe diventare il vostro gioco preferito.
Idem per le "emozioni forti" de La Mia Vita col Padrone. Normalmente questo genere di cose, in gioco, sarebbero tabù. Quasi nessuno le affronta perché farlo col gioco tradizionale sarebbe obbiettivamente pericoloso. Nel gioco di Gzege, invece... Idem per OGNI ALTRO GIOCO.
[/p]
--- Termina citazione ---
La mia opinione personale e' che le espressioni di gusto possono essere importanti come setting.
Vorrei evitare i seguenti punti:
1) Che partano sfavati perche' l'atmosfera/ambientazione/qualsiasi cosa sia a uno/loro non piace per esperienze passate e scollegate al gioco
2) Sia troppo sul personale perche' conosco perfettamente la reazione totalmente negativa di un giocatore a questo aspetto.
Sinceramente ho le idee abbastanza chiare su cose mi aspetta e mi permetto di contraddire sulla definizione di vocabolario mentale da te data.
Si parla semplicemente di aiutarmi a scremare dei titoli dalla mia lista personale attraverso le vostre esperienze passate e personali e con alcuni semplici punti cardinali da me dati, ho anche ristretto il raggio ai titoli di Janus, Narrattiva e Coyote.
Credo di poter dire di conoscere abbastanza almeno due delle tre persone con cui vorrei giocare per poter eliminare a priori alcuni titoli anche da solo.
Ad esempio, sono certo che a Davide un impatto iniziale con La mia vita con il padrone farebbe solo danni.
Ho ben chiara la differenza tra western e le potenzialita' di CnV e il motivo per cui ero portato ad escluderlo e' lo stesso di La mia vita con il Padrone e non perche' ad un giocatore puo' non ispirare l'ambientazione.
Visto che non si parla di "stabilire a scatola chiusa il lavoro che eseguiro' per il resto della mia vita" apprezzo tutti i consigli che mi vengono dati e ritengo che i miei gusti siano piu' che adatti per stabilire tra la rosa di proposte e consigli da voi apportati uno maggiormente adatto al mio caso.
Riguardo al consiglio sull'unica cosa furba da fare, mi sembra la stessa cosa che sto chiedendo e concordo ma semplicemente non ho le possibilita' monetarie per acquistare tutti i titoli che mi interessano e vorrei iniziare a giocare prima perdere tutti i capelli per la vecchiaia.
Da questa discussione sono gia' arrivato ad invertire l'ordine di quello che vorrei proporre e mi ritengo soddisfatto da tutto cio' e ringrazio tutti.
--- Citazione ---[cite]Autore: il mietitore[/cite][p]Tuttavia mi pare di avere capito che i giudizi espressi riguardo al genere, qui, non siano tanto legati al gioco di ruolo, ma più che altro a ciò che effettivamente gradiscono i giocatori fuori dal gioco.[/p][p]Per fare un esempio, nel primo post si dice che i soggetti sono tutti appassionati di serie tv, non che vorrebbero giocarne una. Come dice Cyrik, al momento di parlare di AIPS loro hanno storto il naso, probabilmente aspettandosi un d20 o qualcosa del genere, ma questo non toglie che siano tutti appassionati di serie tv, e che dunque AIPS, nonostante i loro sentori iniziali, potrebbe funzionare.[/p][p]Allo stesso modo, sappiamo che il western non gli piace (post #29). Deduco che sia un giudizio espresso basandosi su qualche famosa pellicola (la trilogia del dollaro, probabilmente), tanto che è stato precisato che al limite lo si gradirebbe steampunk. Il giocatore deve dunque avere pensato a qualche serie di anime tipo Cowboy Bepop o Trigun, immagino, dato che per inciso a me di giochi di ruolo tradizionali che hanno esplicitamente un'ambientazione western steampunk non ne vengono in mente. Se il giudizio è stato veramente espresso basandosi sul genere, dunque, è facile che sia abbastanza definitivo. Ora, intendiamoci, è sempre possibile che CnV possa venire a piacere per il sistema, ma se si schifa il western credo che ci sia ben poco da fare.[/p][p]Lo dico perchè, come ben sai, avendo sperimentato lo schifo del genere con LMVcP, sono abbastanza sensibile all'argomento.[/p]
--- Termina citazione ---
Si, e' per quello che li ho riportati, altrimenti da parte mia sarebbe stato come indicare i tipi di carne preferiti da delle persone per poi chiedere consiglio su quale menu' a base di pesce proporre.
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]1) Molti stanno semplicemente citando i propri giochi preferiti, così, facendo una tempesta di titoli che può solo confondere.
2) Stiamo cercando di divinare quali giochi coerenti potrebbero piacere partendo dalla descrizione sommaria dei gusti di qualcuno che, in vita sua, ha visto solo ed esclusivamente giochi alla "Mamma posso?"
--- Termina citazione ---
Non sono molto d'accordo con Ezio. Strano. O.o
Direi che abbiamo tutti quanti cercato di fare una "educated guess" sulle basi dei dati che Cyrik/Riccardo ci ha dato, invece, senza la minima pretesa di dire "oh, guarda, questo ha funzionato con me, andrà benissimo con te!"
Quindi, Riccardo, prendi i consigli Cum Grano Salis. E sì, ti capisco quando dici che esistono troppi giochi belli al mondo per averli e/o provarli tutti. ^_^;
Sono d'accordo con Ezio, invece, sui due punti successivi: che c'è un campionario di potenzialità di cui al 99% non sospettavate l'esistenza e che sì, devi trovare qualcosa che ti entusiasmi sinceramente per poi trasmettere questo entusiasmo SINCERO agli altri.
Niente sincerità = partite mosce
Ma su questo punto mi pare che Riccardo abbia le idee già chiare. ^__^
Rafu:
--- Citazione ---[cite]Autore: il mietitore[/cite]Tuttavia mi pare di avere capito che i giudizi espressi riguardo al genere, qui, non siano tanto legati al gioco di ruolo, ma più che altro a ciò che effettivamente gradiscono i giocatori fuori dal gioco.
--- Termina citazione ---
E quindi... sono quasi del tutto irrilevanti. ^_^
Come avevo occasione di dire giusto ieri sera, guarda la coincidenza, a me per esempio fa schifo la boxe (di sicuro se facendo zapping capito su un incontro di boxe cambio canale in un secondo, per esempio), non mi è mai balenata per la mente l'idea di guardare Rocky, e perfino Ashita no Joe mi lascia indifferente — ma ciò non rende Contenders meno una figata. In quanto appassionato di giochi di ruolo, apprezzo l'enorme qualità del gioco e mi ci appassiono, indipendentemente da quel che ne penso dell'argomento "boxe" in altri contesti.
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