Gente Che Gioca > Gioco Concreto
[LMVcP] Guttenwald (Ambientazione)
Daniele Di Rubbo:
Ieri sera ho cominciato a giocare con due miei amici una partita (la chiamo così, per mancanza di termini migliori) a La Mia Vita col Padrone. Attualmente stiamo utilizzando la versione americana, ma faccio conto di comprare al vostro stand quella italiana, in fiera "Lucca Comics & Games 2008".
Ho aperto un blog dove ho postato tutto ciò che riguarda la cronaca, nonché la prima (brevissima) sessione. Ci sono ancora molte cose che non mi sono chiare di questo gioco. Comunque siete sinceramente invitati a prendere visione e, magari, anche a postare impressioni, consigli, commenti, critiche (costruttive) ecc. al seguente indirizzo:
http://lamiavitacolpadrone.forumfree.net/.
Daniele Di Rubbo:
Ho una domanda "stupida" sulle meccaniche di La Mia Vita col Padrone. Mi perdonerete la mancanza di un cosiddetto "actual play" di riferimento (lo so che, così facendo, violo una delle regole fondamentali di "The Forge", ma sono ancora di mentalità troppo legata alla scuola cosiddetta "classica" e preferisco attrezzarmi per ogni evenienza, così che quando insorgerà la situazione ostica saprò come risolverla), ma cercherò se non altro di fare un esempio calzante.
I tipi di conflitto che i personaggi possono intraprendere e risolvere con un tiro sono solo atti di "Violence" e "Villany" (e tutta la serie degli altri tiri "regolamentati", tipo l' "overture", resistere ad un ordine del padrone ecc.). Per tutte le altre questioni in forse come si procede? Chi decide la riuscita o meno?
Faccio un esempio semplice: Josef deve scalare un alto picco di una montagna per andare a parlare con l'Antico Saggio per conto della Baronessa (Master). Mettiamo che Josef per arrivare debba appunto scalare questa montagna: il gioco in sé non mi offre alcuna meccanica per capire se riesce a scalarla subito o debba, per esempio, cercare un percorso alternativo; d'altronde questo non è in sé né un atto di "Violence" né di "Villany". Come si mette? Il gioco dovrebbe includere solo conflitti legati ai pochi tiri inclusi nel manuale? Se sto facendo confusione tra "task" e "conflict" chiaritemi le idee, per piacere. Se ho usato un esempio troppo collegato alle meccaniche del GDR classico, scusatemi, per piacere: stavo solo cercando un esempio non troppo cervellotico.
Rafu:
Diciamo che il gioco non ha regole per rendere in qualche modo non-automatico il "task" di scalare una montagna perché se si creasse un "conflitto" intorno allo scalare una montagna non sarebbe un conflitto interessante per questo gioco. In questo gioco interessa ciò che può mettere in discussione o confermare l'umanità del personaggio, quindi i conflitti interessanti ai fini dello sviluppo della storia sono solo quelli con le persone, e solo quelli relativi al fare cose cattive alle persone o al cercare di instaurare una relazione affettiva con loro, oltre a quelli insiti nel rapporto disfunzionale padrone-servitore.
Ergo, se ti viene in mente un modo di volgere la situazione verso un conflitto del tipo che interessa a questo gioco (p.es.: l'unico modo di scalare la montagna è ottenere la collaborazione di una guida locale, che però è riluttante a collaborare) fallo, altrimenti il successo del task è automatico perché farne un conflitto non interessa.
Ciao!
Niccolò:
--- Citazione ---Faccio un esempio semplice: Josef deve scalare un alto picco di una montagna per andare a parlare con l'Antico Saggio per conto della Baronessa (Master). Mettiamo che Josef per arrivare debba appunto scalare questa montagna: il gioco in sé non mi offre alcuna meccanica per capire se riesce a scalarla subito o debba, per esempio, cercare un percorso alternativo;
--- Termina citazione ---
semplice: la scala, oppure trova un percorso alternativo. in automatico! non è importante! anzi, sarebbe meglio, se non succede nulla di interessante sul percorso, tagliare il viaggio e cominciare la scena direttamente sulla meta...
chi si diverte a giocare una scalata di una montagna in un gioco del genere?
Daniele Di Rubbo:
Ok, grazie per le risposte: si vede che ho ancora la mentalità un po' orientata verso i giochi più "classici". Comunque se ho capito bene, se mi va proprio di narrare quella scena, farei modo a trovare un modo per renderla interessante, magari con un incontro con qualcuno o con un'attività che la renda interessante ai fini delle tematiche del gioco. Se avete ulteriori suggerimenti fatevi pure avanti.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa