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Recensione di Alice in Steamland
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite]semplificato così, sembra trollbabe...
--- Termina citazione ---
Non bestemmiare, please. L'hai letto trollbabe? Dove sarebbe la "missione" della trollbabe?
--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]confermo ancora di più che l'impostazione di gioco sia Sanbox,
--- Termina citazione ---
A me pare tutto il contrario di un approccio Sandbox. Per definizione, se si gioca a Sandbox non ci deve essere alcuna missione, obiettivo, storia o svolgimento di nessun tipo. Ogni scelta fatta dai personaggi deve essere equivalente ad un'altra. "Questo è il mondo, fate quello che vi pare, non avete nessuna missione prefissata"
Mi sembra piuttosto un gioco ad obiettivi stabiliti e prefissati.
Tanto per fare un paio di esempi pratici: D&D e Call of Cthulhu non sono sandbox, ci sono obiettivi espliciti
[se il termine sandbox vi sembra un po' troppo vago, è perchè lo è. Non è un termine tecnico forgita, e non ci sono due persone d'accordo su una sua definizione precisa. Però c'è molto più accordo su quello che NON ci deve essere...)
Mauro:
Da capire cosa succederebbe se i PG decidessero d'ignorare lo scopo, oppure se trovassero una soluzione diversa da quella data.
vonpaulus:
Premesso che il gioco mi ispira ma che sono emerse alcuni dubbi vorrei fare alcune domande:
Come vengono definiti gli scopi, come punto di partenza o come punto di conclusione?
Come interviene il giocatore sulla storia; manipola il contesto e la trama o manipola semplicemente la probabilità di evento?
Davide Losito - ( Khana ):
--- Citazione ---[cite]Autore: vonpaulus[/cite]Come vengono definiti gli scopi, come punto di partenza o come punto di conclusione?
--- Termina citazione ---
A questo ti rispondo solo dopo la prima partita.
--- Citazione ---[cite]Autore: vonpaulus[/cite]Come interviene il giocatore sulla storia; manipola il contesto e la trama o manipola semplicemente la probabilità di evento?
--- Termina citazione ---
Utilizzando Vaporità e Realtà è in grado di influenzare il contesto, in un modo in cui la trama ne può risentire.
Non ci sono poteri diretti sulla trama, fatta eccezione per quel "prendere in mano la narrazione", che non è spiegato a dovere. "Potrebbe" corrispondere ad una presa di controllo della trama, ma è da vedere in gioco.
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