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Recensione di Alice in Steamland

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TartaRosso:
Premessa (il Tarta fa una premessa....incredibile!!!):

La recensione di cui riporto il link è scritta da Khana che sappiamo tutti essere un collaborazionista quindi non ci stupiamo che scriva anche su gdritalia (ora Domon mi riprenderà perchè farò notare esplicitamente l'ironia della frase ma lo faccio per evitare fraintendimenti. La precedente frase riferita a Khana è ironica, sia su Khana ma anche su questa community a cui mi sento di appartenere ora spero di non dovervela spiegare....perchè va bene io ho un pessimo senso dell'umorismo però non in questo caso :P ).

Comunque magari l'autore del gioco avrà scritto un'imprecisione nell'introduzione (qualcuno la considererà un lieve sbaglio qualcun'altro invece una madornale castroneria). Parliamone ma non concentriamo il discorso solo su questo singolo, probabilmente marginale, elemento.

Concentriamoci piuttosto su quello che di interessante scrive Khana (oh poi magari non frega a nessuno di commentare questa recensione...) riguardo al gioco.

Su quegli aspetti che potrebbero interessare anche da queste parti.

E' vero non è che ci si possa fidare troppo di Khana perchè sappiamo tutti che ha scritto un parpuzio^3 ed è convinto che sia un gioco coerente ma diamogli una chance (sì sono di nuovo ironico).

E infine il link

Davide Losito - ( Khana ):
in realtà l'ho scritta perché Luca Volpino (ooooh...) mi ha promesso due o tre fiale di vaporità in cambio.
La prima è già andata.
Infatto sto buttando giù un altro gioco :D

Tutte queste tre righe precedenti sono ironiche. Anzi, sono proprio delle cazzate madornali :D
(si può scrivere "madornali"?)

Edison Carter:

--- Citazione ---[cite]Autore: TartaRosso[/cite][p]Premessa (il Tarta fa una premessa....incredibile!!!):[/p][p]La recensione di cui riporto il link è scritta da Khana che sappiamo tutti essere un collaborazionista quindi non ci stupiamo che scriva anche su gdritalia (ora Domon mi riprenderà perchè farò notare esplicitamente l'ironia della frase ma lo faccio per evitare fraintendimenti. La precedente frase riferita a Khana è ironica, sia su Khana ma anche su questa community a cui mi sento di appartenere ora spero di non dovervela spiegare....perchè va bene io ho un pessimo senso dell'umorismo però non in questo caso :P ).[/p]
--- Termina citazione ---


Non ho capito un cazz... Per la Malora!             @ | @
Ecco perché non fai mai premesse...

Scusate, una domanda: ma quando il master spende un Punto Sogno deve decidere la difficoltà, segnarsela tipo su un foglio, ecc (insomma NON barare) oppure può dire "tira" e decidere a caso secondo come gli Par-puzia?

EDIT: certo che in ELAR esistono degli spacciatori potentissimi!

Davide Losito - ( Khana ):
Da quello che ho capito io, i Punti Sogno sono una risorsa che il Macchinista usa quando vuole interagire direttamente con/sui Personaggi Giocanti.
I Punti Sogno non vengono usati per cambiare le meccaniche, ma per "saltarle".
Sono una sorta di "punti narrativi" ma dati al master. L'esempio a pagina 145 dice:

--- Citazione ---
Se desiderate far apparire un PNG dal nulla, far piovere rane o trasformare la strada di polvere in un sentiero di burro - be' tutto questo rientra nei vostri compiti; ma se volete far scomparire un PG dalla scena teletrasportandolo da qualche parte non potete. Dovrete inserire una macchina, una trappola, una magia che svolga questa funzione, e solo quando il personaggio la attiva sarà teletrasportato da qualche parte. Quando vorrete intervenire direttamente sui PG dovrete usare i Punti Sogno
--- Termina citazione ---


Quindi da quello che ho capito io, funzionano da imposizione di autorità sul SIS e influenzano il gioco "prima" che ci siano delle meccaniche di gioco coinvolte.
I giocatori hanno i Punti Vaporità e i Punti Realtà che fanno più o meno la stessa cosa (da due punti di vista diversi).

Personalmente non ci vedo nulla di parpuziante. Il macchinista ha a disposizione un numero limitato di Punti Sogno per sessione di gioco, pari ad 1 x giocatore + 1, con aggiunta di ulteriore +1 se un personaggio ha una o più abilità leggendarie (quindi sempre +1 punto sogno anche se ne ha 15...).
Con un tavolo da 4 giocatori, il Macchinista ha 5 Punti Sogno a sessione.
Con un tavolo da 4 giocatori e con un personaggio con almeno 1 abilità Leggendaria, il Macchinista ha a disposizione 6 Punti Sogno a sessione.

Sostanzialmente è una risorsa di gioco che fa parte di quel "upper layer" del system che nei personaggi è rappresentato dall'Indicatore di Pressione.

AGGIUNTO DOPO RILETTURA: ad occhio (ma devo provarlo in gioco) sembra "mancare" una contropartita a risarcimento dei giocatori per l'utilizzo di queste risorse; ma non è detto che serva.

___

--- Citazione ---[cite]Autore: Ned Carter[/cite]EDIT: certo che in ELAR esistono degli spacciatori potentissimi!
--- Termina citazione ---

Uff, guarda... non hai idea di cosa sta girando per Orel ultimamente... oppio arganvico... ti droghi, sogni e... le cose arrivano. Un trauma.

Niccolò:
help me understand THIS:


--- Citazione ---
Salta all’occhio, immediatamente, come un’affondo di spada, la dichiarazione di Dimitri di essere uno tra quelli che crede che System Does Matter. Wow. Per me è un valore aggiunto. Le mie buone intenzioni raddoppiano e proseguo. E trovo un inciampo… Dimitri, immediatamente dopo, dichiara di non volere strutture “narrativiste”, perché preferisce giochi “con un Macchinista che si occupa di tutto il mondo narrativo e gli altri giocatori che si muovono dentro”…

--- Termina citazione ---


soprattutto in congliunzione con THIS:


--- Citazione ---
La differenza è che la Realtà influisce invece sul rapporto giocatori/regole. Spendendo i Punti di Realtà si possono modificare i tiri, modificare il framing della scena inserendo o rimuovendo PNG (non eroici), o “sabotare” i tiri altrui, andando a cambiare il tipo di dado da usare, ad esempio facendo tirare un d4 o in d6 ad un PNG, invece di un d10. Con i Punti Realtà un giocatore può anche prendere la conduzione della narrazione per un numero di turni pari ai punti spesi.

--- Termina citazione ---


nella fattispecie ho due domande:

1) non sono in contraddizione le due cose?
2) le meccaniche di Realtà non tendono, se usate massicciamente soprattutto, a spingere il gioco verso il formal workshopping? (o il conch shell game?)

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