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Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: triex[/cite]Scrivere in maniera comprensibile in modo da ridurre al minimo ambiguità e incomprensioni.
E' l'abilità che si dovrebbe utilizzare nello scrivere manuali di istruzioni, comunicazioni e tutte quelle cose che non necessitano di stronzate artistiche.
--- Termina citazione ---

OT: Penso che sarebbe utile averne un'infarinatura anche se si deve scrivere "artistico", per ripulire i discorsi dai "fiocchi" inutili. Si possono imparare le basi da autodidatti? Ci sono dei bignamini For Dummies tanto per averne un'idea?

Matteo Stendardi Turini:

--- Citazione ---[cite]Autore: triex[/cite]stronzate artistiche
--- Termina citazione ---

._.
O non hai idea di cosa sia una "stronzata artistica" in campo letterario, o questo giudizio è decisamente sopra le righe.

Iacopo Benigni:
per confondere ancora di più le idee direi che è questo che dovete guardare:




La scrittura tecnica è "solo" un "compromesso" tra la precisione del linguaggio matematico e la potenza espressiva della poesia, ed è una cosa utilissima. Per eliminare COMPLETAMENTE le ambiguita e imprecisioni di un testo in italiano (o inglese, latino, cinese ...) l'unico modo è usare il linguaggio matematico. Con la matematica però non potrai comunicare emozioni (si ci si può emozionare con la matematica o descrivere il corteggiamento dei macachi, ma non comunicare il proprio amore per Gianfilippa, la mamma o la cioccolata fondente) e sarai in difficoltà se vorrai spiegare come funziana una macchina o una procedura a chi non ha avuto un'istruzione specifica in quella disciplina o in matematica in generale. Il linguaggio scritto e orale è però potente in questo permette per esempio di descrivere che cosa è il mare a uno che non l'ha visto: potresti parlargli di quanti litri è formato, percentuale di ossigeno presente dell'acqua, o salinità; forse sarà più interessato a sapere semplicemente che è immenso e che ti ci puoi perdere fissando il tramonto nella sottile linea che separa l'immensa distesa celeste del cielo da quella blu del mare, oppure usare una metafora o altre figure retoriche; ma se devi insegnargli a pescare o a lavorare in un desalinizzatore prima o poi dovrai raccontargli anche le cose "noiose". In entrambi i casi però avrai usato una lingua, ma non  avrai eliminato tutti i limiti di precisione che ha intrinsicamente il linguaggio non "puramente" matematico.

Mattia Bulgarelli:
Fanmail a Iacopo, perché lo so io!

Ernesto Pavan:
Penso che per "stronzate artistiche" Triex indendesse aberrazioni quali le catene di metafore messe a casaccio "perché fa figo" e altra roba del genere. '^_^

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