Play by Forum > (Non Cedere al Sonno) PbF 8

[NCaS] -PbF 8- Topic di Gioco

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Glenda:
Tobias la guardò stranito.
"Signora, non so bene cosa lei si aspetti da me né come io sia finito in questo incubo assurdo...ma anche dando per vero che mio padre sia libero, vi posso assicurare che quanto mi dite ha poco a che fare con il suo profilo. Mio padre ha avuto un crollo psicotico ed ha un disturbo della personalità, ma non ha mai mostrato interesse per i bambini. Rapire un bambino è l'ultimo degli atti che mi aspetterei da lui...e non è un pericoloso criminale, è un malato mentale a cui manca completamente la lucidità di progettareun crimine. Il che non vuol dire, si badi, che non sia pericoloso..."

Simone Micucci:
Sono ancora stordito e scosso per quello che mi è successo, ma mi sto riprendendo molto molto in fretta.
Ho piena intenzione di tornare su dai...giù dai...insomma, dai miei ragazzi. E avvisarli. Dobbiamo pararci il culo da Garrow.

Cercherei un modo per scendere dai tetti, ma il rumore attira la mia attenzione. Una volta accertatomi che non sono le voci dei gangster mi affaccio un pò per vedere cautamente di chi si tratta (esatto, Mike non è uno che si fa gli affari suoi). XD

Ivan Repetto:
@Glenda

Tobias Rendall

"Mio caro Tobias, mi creda, lei non sa quanto suo padre possa essere pericoloso..non è più la persona che conosceva un tempo e forse non l'ha mai conosciuto veramente. Anche non fosse stata una sua idea, ma ci fosse un'altro malintenzionato dietro, la nostra priorità ora è riprendere il nostro ragazzo....guardi le faccio vedere"

Prende un telecomando da un cassetto e apre lo scrittoio posizionato dietro di lei che nasconde uno schermo, poi pigia un tasto

"Guardi...controlli coi suoi occhi"

Nel video in bianco e nero come fosse un'immagine di una telecamera di sorveglianza si vede un'aula con alcuni bambini e una donna molto simile a Madame Mouse con un righello molto lungo e pesante in mano. In pochi attimi un'esplosione infrange le vetrate che danno sul cortile, un uomo molto grasso che sembra ricoperto da strane correnti elettriche, approfittando della confusione colpisce la maestra, afferra il bambino che si trovava in piedi davanti a lei, si volta incrociando per un attimo l'obiettivo della telecamera (si è tuo padre...diamine quello è proprio lui) e si rigetta fuori, fulmineo, è proprio il caso di dirlo..come era entrato

"Allora....è disposto a darci una mano?"

@Spiegel

Mike Morgan

Intravedi una scena alquanto triste...un gruppetto di ragazzi sui 14 anni sta chiaramente prendendo a calci e pugni un loro coetaneo, forse, che sembra ricoperto da fogli di giornale.
Gli inveiscono contro, lo deridono, gli intimano di dargli tutti i suoi risparmi.
Il ragazzo a terra piange e implora pietà, mentre per tutta risposta il capo dei bulletti, ti sembra, ha tirato fuori un taglierino
"Se non hai niente non ci servi a niente mammoletta"

Simone Micucci:
Mike pensa tra se e se. Il periodo passato sotto forma liquida, anche se inconsciamente, sembra avergli fatto scivolare via ogni forma di compassione. Lentamente forse tornerà, ma per il momento è più dominato dal bisogno di sapere dove si trova, piuttosto che dalla preoccupazione per il ragazzo. E forse qualcuno lì in mezzo può darmi una mano.

Esco fuori gridando un «Fermi!»

Glenda:
Tobias per un attimo si era stropicciato gli occhi, non perchè credesse di non aver visto bene, ma perchè di nuovo aveva sperato di star dormendo.
"Cosa volete che io faccia?" chiese.
Non aveva idea di dove si trovasse e come mai...ma gli pareva che quella situazione non fosse che una proiezione dei suoi incubi...e forse era meglio affrontarli che mettere la testa sotto la sabbia. Dopotutto...anche nei sogni funzionava così.

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