Play by Forum > (Non Cedere al Sonno) PbF 8
[NCaS] -PbF 8- Topic di Gioco
Simone Micucci:
Mi rialzo di nuovo solido, come uno che dopo un doposbronza terrificante è stato per un pò convinto di essere una pozzanghera.
L'odore mi colpisce al naso come il destro di un pugile, ma è il sapore ad essere terrificante. Qualcosa risale lungo il mio esofago per uscire, mi piego in due dal dolore mentre vomito i liquidi di fogna che mi sono rimasti dentro mentre riassumevo forma solida.
«Cristo!» impreco tra i conati di vomito e dolore, mentre sento osceni rimasugli solidi (parti di animale? Topo? Urph!!) uscirmi di bocca, scatenando nuovi conati. Ancora e ancora. Finché davvero non c'è più nulla.
«Gli scagnozzi di Garrow...ci vogliono morti. Merda. Devo avvertire i ragazzi...»
Barcollo spossato verso il tunnel fognario, cieco per la totale assenza di luce, fino a raggiungere un tombino che fa filtrare pochi raggi di luce artificiale (un lampione?). Mi arrampico...provo a forzare e la grata viene via. Esco fuori, senza far caso che l'uscita è più piccola del mio corpo. Son troppo scosso e davvero non ci faccio il minimo caso.
Mi guardo intorno.....dove sono?
Glenda:
Tobias guardò la donna.
Ripensò a quel che aveva detto la sua accompagnatrice e al nome che aveva dato a quel luogo.
Poi riguardò la donna.
Sì, era impazzito.
E la signora aveva anche ragione: quello era un dono di famiglia.
Prima o poi impazzivano tutti, e lui lo sapeva: con un'eredità genetica e socio-familiare simile sperava davvero di arrivare sano alla fine dei suoi giorni.
Era tutto piuttosto logico e preventivabile...e forse per questo, una volta chiarite le cose a se stesso, non gli faceva poi così paura.
Anzi...in quella teiera fumante e in quella donnina che aveva qualcosa di amabilmente perverso trovò persino una sensazione di naturalezza.
"Sì, un po' di tè lo prendo volentieri, signora. Lei è gentile. Ma potrei sapere con chi ho il piacere di parlare?"
Ivan Repetto:
@Spiegel
--- Citazione ---[cite]Autore: -Spiegel-[/cite]Merda. Devo avvertire i ragazzi.
--- Termina citazione ---
Mi diresti quanti e chi sono? Anche solo i nomi
Simone Micucci:
Immagina più o meno la scena di Pulp Fiction in cui Vincent Vega e Jules vanno a fare il mazzo ai 4 coglioncelli che tentarono di fregare Marcellus Wallace. Ecco, i quattro coglioncelli potremmo essere noi. Un pò più grandi (diciamo tra i 25 e i 30 anni) e un pò più esperti, ma fondamentalmente non siamo i criminali che vorremmo essere e non avevamo ancora capito la portata del casino in cui ci stavamo cacciando. Insieme a me ci sono Jim, Tom, Bob e Ben. Jim è asiatico e Bob è nero. ^_^
Ivan Repetto:
@Glenda
Tobias Rendall
La donna versa con una perfetta postura da signora d'alta classe il thè nella tazza e te la porge con un sorriso. Poi si siede comoda accavallando le gambe in un gesto curato e composto.
"Sono lieta della cortesia che mi mostrate e arriverò subito al punto. Mi chiamo Madre Quando ma potete chiamarmi anche solo Madre se volete, sa è un nome che rende perfettamente l'idea del mio ruolo, sono orgogliosamente fiera di essere la direttrice di questo magnifico istituito che è il Collegio di Mad City, una casa che accoglie con amore i poveri orfani e i bambini sfortunati di questa città e aiuta le bambine a diventare le splendide Dame che un giorno potranno accompagnarsi ai giovani nobili di questa cittadina."
Beve un sorso anche lei, pi continua
"Tuttavia non siamo esenti da problemi e minacce e mi servite proprio voi in quanto tutore dell'ordine ma anche direttamente coinvolto vostro malgrado in questo incidente. Avrete sicuramente visto la notizia di questa mattina. Vostro padre è di nuovo libero purtroppo, è scappato da dove era rinchiuso e adesso si trova qui libero e capace di compiere atti scellerati, tra i quali portarci via uno dei nostri bambini e osare l'ardire di proferire di unirsi a voi, Tobias, e comporre un'improbabile "società" come la chiama lui di autentici criminali. La prego ci aiuti, trovi suo padre, lo fermi...e ci riporti indietro il nostro piccolo"
@Spiegel
Mike Morgan
Ok devi ammettere che per un pò scuoti la testa incredulo...hai sempre pensato che sopra le fogne ci dovrebbe essere la strada e i primi piani degli edifici non......i tetti
Sbuchi all'aria aperta sicuramente in alto ma non sapresti dire a che altezza, anche perchè..non riesci a vedere dove finisce il tetto di una casa e ne comincia un'altro..nessuna separazione tra le tegole, nessuna strada che taglia in basso la visuale. Solo un susseguirsi di tegole e mattoni, ma anche terrazzi e enormi campanili, il cielo sopra di te sembra completamente coperto da un basso strato di nuvole che non fà passare un raggio di sole...anzi sembra quasi notte con una luce diffusa che potrebbe essere quella di una luna piena.
Dopo aver fatto due passi senti dei rumori provenire da dietro un campanile a pochi passi da te....è un misto tra urla di aiuto...urla di scherno e rabbia e uno strano crepitio come di fogli accartocciati
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