Tornando seri... noto solo ora un commento di Moreno.
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Questo significa che puoi tranquillamente abiurare se c'è qualcun altro, dopo, che può ancora finire sul rogo.[/p][p]Non mi è mai capitato, giocando, di avere i giocatori mettersi d'accordo su queste cose. Mi farebbe credo anche un po' schifo, a livello di intensità e senso della giocata. Se devo giocare così levo dal tavolo Montsegur e tiro fuori D&D (scusa ma quando ce vo' ce vo')[/p]
Da notare, comunque, che spesso nell'Epilogo salta l'ordine delle scene.
Non è un mettersi d'accordo, quanto piuttosto un sistema causa-effetto.
Actual play, demo di Lucca.
L'ordine doveva essere (tra parentesi i personaggi controllati rilevanti): Simone (Pierre-Roger); Ezio (Phillipa, Garnier); Dario (Arsende); Wualla (Amiel); Davide (Raimond).
Simone ci ha guardati: Pierre non poteva scegliere senza sapere cosa faceva Arsende. Arsende non poteva scegliere senza sapere cosa facesse Amiel, Amiel decideva in base alla decisione finale di Garnier.
Su un asse secondario Phillipa non poteva scegliere senza aver visto il fato di Raimond.
Davide è stato il primo a parlare, poi io, poi gli altri, ed è del tutto normale che avvenga questo. Non parlatene però troppo, limitatevi a esprimere la vostra necessità di conoscere il finale di un'altro personaggio prima di narrare il vostro.