Domon, parti subito da con una domanda difficilerrima

La risposta, in breve è no. La motivazione è che, secondo me, non hanno ben chiaro a cosa vogliono giocare, sebbene sulla carta siano D&Dfan allo stremo (non nel senso tipico del nerd che crede che sia "Il Gioco", ma nel senso di chi non ha praticamente giocato a nient'altro). In termini più teorici a me pare che i giocatori abbiano pretese di CA diverse e inoltre che spesso anche la singola persona cambi con facilità la priorità della propria agenda.
Questa la mia impressione per ora, da approfondire con il test.
Accogliendo l'idea di Hasamir, passo a rispondere alle prime domande di rito
"da chi è composto il tuo gruppo? chi fa il master di solito? età dei giocatori? collegamenti fuori dal gioco? a cosa state giocando adesso? quanto spesso? che campagna è?"
Il gruppo è composto da me, Alessio, Marco, Francesco e Matteo. Siamo tutti grandicelli: io e l'altro Marco abbiamo 26 anni, mentre gli altri arrivano fino a 29.
Le relazioni sono queste: io e l'altro Marco siamo stati grandi amici nei nostri 16-17 anni e ci siamo conosciuti a scout sempre nel periodo 15/16 anni. Anche Alessio l'ho conosciuto a scout circa 8 anni fa ed è oggi l'amico più grande che ho. L'altro Marco è Francesco sono grandi amici, tanto più che da un anno sono colleghi di lavoro. Matteo e Francesco sono buoni amici. Alessio, Francesco e Matteo si conoscono da quando erano ragazzini. Io e Alessio studiamo (o meglio, abbiamo più o meno finto di studiare); gli altri 3 lavorano (Francesco poi è uno stacanovista...infatti se andiamo a finire tardi è il primo ad abbioccarsi

Ora stiamo giocando a D&D 4ed con ritmo regolare (tutti ci teniamo molto a vederci almeno una volta, in particolare Marco è il più voglioso). Qui devo fare una breve digressione per spiegare il gruppo.
Questo attuale gruppo è nato quest'estate quando Matteo, Marco e Francesco (che si sentono e vedono piuttosto spesso e che sono i fan più appassionati di D&D) hanno chiesto a me e ad Alessio che ne pensavamo ed eventualmente di provare il gioco. A noi l'idea è piaciuta ed io sono diventato il GM di turno.
E' importante sapere (credo) però, che noi 5 siamo gli scampoli di uno storico gruppo di D&D composto da molte più persone (che negli anni si sono avvicendate). L'ultima formazione del gruppo comprendeva, oltre noi 5, altre 3 persone. Credo sia importante sottolineare come in questo gruppo storico Alessio sia sempre stato il GM e che è stato praticamente lui a "iniziare" tutti gli altri (a parte me e forse un po' l'altro Marco) al gioco di ruolo. Questo gruppo si è sfasciato ormai diversi anni fa. Anni in cui io e Alessio abbiamo giocato frequentemente ad altro e insieme. Francesco e Marco hanno giocato un po' con noi ad eXalted e un po' hanno giocato a D&D con Matteo (senza esserne particolarmente soddisfatti, a quanto ne so).
Il tipo di campagna è particolare ed è in fondo il motivo per cui ho deciso di scrivere. Essendomi appassionato nel frattempo ai nostri amati giochi indie, ho guidato la prima volta che ci siamo visti come se stessimo facendo una partita di AiPS. Abbiamo cioè fatto i PG insieme (con tutti che partecipavano non solo alla sistemazione numerica della scheda, ma anche dando consigli e spunti di BackGround del PG) e abbiamo ideato insieme la Campagna come se stessimo facendo il Pitch.
E' venuta fuori una storia interessante in cui i PG sono degli avventurieri alla rovescia, nel senso che, per impedire ad un cattivone di conquistare una particolarissima regione dei dintorni, vanno avanti a piazzare trappole e ad aspettare gli avventurieri mandati dallo stesso cattivone per impedirne l'avanzata. Questo li ha per esempio portati ad alleanze poco ortodosse (si sono alleati con una tribù di goblin).