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Editori che parlano dei propri giochi
Suna:
Ho letto un po' di post sparsi evitando i wall of text di Claudia e Moreno, ma anche se tecnicamente Rob ha ragione riguardo alle autopubblicazioni, ritengo la sua precisazione irrilevante (non volermene, Rob) nell'economia dell'argomento.
Non capisco cosa ci sia di male negli editori che, entusiasti dei giochi che pubblicano, li propongono e ne parlano attivamente. Voglio dire, non stiamo parlando di una ditta che produce merendine e le deve pubblicizzare a tutti i costi, per cui starà sempre lì a parlarti di quanto buone e quanto sane sono ma senza un vero e proprio coinvolgimento emotivo.
Anche se l'intento di Narrattiva è di guadagnarci sui giochi che pubblicano (sai com'è, capita che gli editori abbiano questo obiettivo), direi che sono i primi ad essere direttamente coinvolti nella fruizione di quello che pubblicano. Ergo non sono solo produttori, ma produttori/utenti. E se parlano di un gioco in qualità di utenti, mi sembra il minimo che debbano ritenersi liberi di esprimersi.
C'è ancora una limitata libertà di parola in questo paese, e non mi vengano a parlare di conflitti di interesse (perché la questione di fondo, mi sembra di capire, è questa), che con le cifre che coinvolgono il gioco di ruolo mi farebbe ridere.
Ma siamo in Italia. Quindi ogni scusa per "rosicare" è buona.
Rafu:
Io sono lieto di poter pensare che Michele abbia scelto di pubblicare CnV perché è un gioco che considera "da 10", invece che dargli "10" perché è lui a pubblicarlo -- e ho tutti gli elementi per pensarlo. Ma, sapete, c'è in giro un certo "brain damage" editoriale dovuto al fatto che per anni e anni il vero mestiere di un "editore di gdr" è stato rifilare stronzate a chi era tanto credulone da comprarle (con l'eccezione forse di quegli "editori" che erano dei fanboy ingenui quanto il proprio pubblico, e anche in quei casi penso che si siano sempre "scantati" in fretta oppure siano falliti altrettanto in fretta).
Iacopo Frigerio:
Mah, adesso dico la mia.
Obiettivamente divido il lato personale da quello ufficiale.
Per quel che mi riguarda sarebbe assurdo se qualcuno di noi delle case editrici stesse lavorando su un gioco che non lo esalta e non gli piace. Altresì sarebbe assurdo se sempre tra noi dovessimo trattenere la voglia che ci viene di spiegare agli altri perché il gioco ci appassiona. Con commenti, recensioni, pubblicazioni, voti. Michele ha messo 10 su Cani (fu uno dei casi scandalo sulla tana), bene, a mio parere è già tanto che non si è contenuto per crackare il sistema e mettere 11 da tanto che il gioco è bello, così bello che all'epoca convinse me, flavio, lui e altri che (dannazione!) si doveva partire da lì.
In occasione di kagematsu, secondo me lì l'errore è stato di lodare il gioco (è stato un altro caso della tana) senza esplicitare che sarebbe stato l'editore. Ma volete sapere cosa penso, lì l'errore è solo stato farsi trascinare dall'entusiasmo del voler raccontare il gioco e spiegarlo alle persone tanto da dimenticarsi il protocollo (che si voleva dare l'annuncio ufficiale più avanti). Un entusiasmo che ha contagiato anche me, che voglio davvero vedere una partita da tanto che mi ha incuriosito e di cui spero di avere i soldi per comprarlo a Lucca (me lo tieni da parte Michele?). E onestamente una cosa del genere, anche fosse un errore grave (per me no) è da scusare, ha parlato prima la passione e vista così è una cosa bella.
E se è giusto che parliamo noi, anche tutti gli altri dovrebbero parlare, quelli che frequentano qui o le case e trovano di divertirsi. E l'essere legati alle case o a gente che gioca non deve essere una colpa ma un vanto. non è da nascondere dietro a una indipendenza, ma da esplicitare perché ci crediamo.
A livello personale poi... io sono abbastanza introverso e mi trovo a disagio a autopromuovermi, non è un discorso di etica, ma di vergogna. Quando i miei slot di gioco al Flying Circus rischiavano di non partire per mancanza di giocatori, spesso mi si rimproverava che era perché io non facevo PR e me ne stavo all'angolo, se non trasmetto entusiasmo io, chi verrebbe a entusiasmarsi a giocare un mio gioco... Però ognuno ha i suoi difetti e col tempo non sono migliorato... Quindi avrò bisogno di qualcuno qui (o nell'enturage della casa a cui appartengo) per spingere i giochi Coyote...
Davide Losito - ( Khana ):
Per quale motivo TUTTI i miei post sono stati spostati Off Topic?
Michele Gelli:
MOREDATOR POWER ON: Come dovrebbe comportarsi nei forum un editore? Questa domanda ha funestato il thread del povero triex, che in realtà ne aveva fatta tutt’altra. In tanti – fra cui io (che stavo per postare qui) – la avevano equivocata. Ma quando (come moderazione) ce ne siamo accorti, il thread era già un groviglio di risposte impossibile da splittare in maniera sensata. Quindi: in questo thread si parla dell’etica degli editori sui forum., qui si postano AP di editori / autori.
PS: kana, lo split è stato fatto a notte fonda. se mi whisperi un link ai messaggi incriminati faccio un ulteriore controllo.
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