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Burning Wheel, sistema di gioco

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Iacopo Benigni:
Beh si la recensione di Arioch è eccellente! Scusate ma nell'entusiasmo di parlare di quello che mi piace ho vomitato tutto quello che riuscivo nella mezzora che avevo di tempo.

All'ultima domanda di JudeBass credo sia meglio risponda qualcuno che ci ha giocato a lungo.

Ho passato un sacco di tempo a scrivere questo post e poi mi sono autocensurato. Ritorno qui quando avrò degli AP PRRRR!

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: JudeBass[/cite]Innanzitutto grazie mille a chi ha risposto, e in particolare grazie tante al recensore per averci offerto una visione dettagliata. Il gioco sembra molto sim, o è una mia impressione?
--- Termina citazione ---


Non ti fissare su queste cose adesso. La mania di autocatalogarsi è tipica dei primi tempi ma poi passa...  ;-)

E' meglio proprio dimenticare il discorso sim/nar/gam per adesso, prima è meglio che provi diversi di questi giochi.

P,S: e comunque, BW è NAR  ;-)

Arioch:
Grazie per i complimenti.


--- Citazione ---[cite]Autore: JudeBass[/cite]Comunque mi sembra un incrocio tra il SolarSystem, Vampiri e Warhammer o sbaglio? Vabè probabilmente sbaglio, lo so, ma mi riferivo al "sapore". Più che altro mi sembra un fantasy bello senza dubbio, però sono terrorizzato dall'enorme mole - avrei la sensazione di rigiocare a D&D!
--- Termina citazione ---


Bé senza dubbio è stato influenzato da warhammer. E' un gioco molto crunchy, come ho scritto è possibile in parte scegliere fino a che livello di dettaglio scendere, ma se vi piacciono i sistemi leggeri secondo me BW non fa per voi.


--- Citazione ---[cite]Autore: JudeBass[/cite]Più che altro, chiedo, cosa offre dal punto di vista ruolistico questo gioco che la piazza già non offre? (Non è una domanda provocatoria.)
--- Termina citazione ---


A parte i due Fight! e DoW, che sono veramente ben congegnati, il sistema permette di creare storie fantasy veramente incentrate sui PG. Sulla loro storia, i loro problemi, e via dicendo. In poche parole, permette di fare con facilità quello che io mi sono sforzato di fare per molti anni con altri giochi fantasy "classici".

JudeBass:
Ma i BITs permettono di agire direttamente sulla Storia? Danno qualche potere di automastering (non so come altro chiamarli)? Sono soltanto "spunti narrativi"? In che modo creano gioco?

Arioch:
Sono delle "flag" che mostrano cosa vogliono vedere in gioco dei loro PG i giocatori. Il master e i giocatori devono portarli in gioco, affrontarli, metterli in discussione. Vengono incentivati a farlo dalla meccanica dell'Artha: giochi i tuoi BITs (oppure li metti in discussione in modo coerente) e guardagni Artha. Che puoi usare per "spingerti oltre" e raggiungere gli obiettivi del tuo PG. Guadagnando altra Artha.
Secondariamente creano gioco per il modo stesso in cui sono formulati. I beliefs sono attivi, sono ciò che spinge il PG ad agire e a farlo ora. E dato che vanno creati insieme agli altri giocatori, sono anche ciò che collega i vari protagonisti fra di loro. Se un PG ha il belief "distruggerò i clan di orchi invasori" e l'altro ha "porrò fine alla guerra fra le razze", c'è già materiale per giocate, conflitti, etc senza bisogno di altri spunti. Poi il master può (e deve) sempre complicare ulteriormente le cose...

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