Gente Che Gioca > Sotto il cofano
[link][inglese] Alcuni dati di vendita
vonpaulus:
ma quando vendono i "big guys"?
giusto per un confronto.
i giochi finora citati sono tutti "small press".
Quanto al termine "indie" o in generale alla definizione di "indipendente" trovo che normalmente, nella musica, nei giochi, nella politica, venga autoassegnata per figheggiare un pò.
saluti
PAOLO
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite]Autore: vonpaulus[/cite]ma quando vendono i "big guys"?
giusto per un confronto.
--- Termina citazione ---
Ne parla proprio il thread di rpg.nt di cui ho messo il link nel primo post. Quelle informazioni sulle vendite dei cosiddetti "big guys" è proprio la base di partenza del thread.
--- Citazione ---[cite]Autore: vonpaulus[/cite]i giochi finora citati sono tutti "small press".
--- Termina citazione ---
Se non hai letto il thread che dà origine a questa discussione... beh, è ovvio, si sta parlando di questi in rapporto a quelli.
Se l'hai invece letta, credo che le scarsissime vendite citate (a confronto di una certa immagine un po' falsa che si cerca di spacciare di "grandi siccessi di vendita" per giochi mainstream dalle vendite men che modeste) ti abbia tratto in inganno: quelle citate non sono edizioni "small press", sono "big league", nel mondo dei gdr. Non vedi la differenza nelle vendite? Beh, è il punto del thread... :-)
--- Citazione ---[cite]Autore: vonpaulus[/cite]Quanto al termine "indie" o in generale alla definizione di "indipendente" trovo che normalmente, nella musica, nei giochi, nella politica, venga autoassegnata per figheggiare un pò.
--- Termina citazione ---
Questa è un po' una trollata, visto che, a differenza di musica, giochi, politica, etc, per i gdr indie esiste una definizione precisa, efficace, oggettiva, che dipende da dati di fatto verificabili e non da "impressioni" o "immagini".
Poi, che un sacco di gente decida COSCIENTEMENTE (o perchè non la conosce) di non usarla, portando questa confusione anche nel mondo dei gdr, è un problema di chiarezza espositiva. Basta specificare "sto usando la definizione esatta e precisa" o "sto decidendo di non usare la definizione precisa per fare confusione" e tutto è più chiaro.
Iacopo Benigni:
Si ma in quel topic non vedo la possibilità di ricavare dati certi sul mercato attuale.
Le uniche informazioni che ricavo sono
1) è vero che dal 1995 magic e simili hanno dato una forte mazzata al mercato dei GDR
2) negli ultimi 5, forse 10 anni, c'è stata una contrazione del mercato per i "big sellers", quando grande non c'è modo di saperlo se non in modo indiretto
Nota alla due: c'è chi dice che semplicemente la domanda si sia distribuita su più giochi (e quindi si compra lo stesso numero di librini e scatoloni di prima, ma adesso si comprano più giochi e meno "espansioni") oppure le risorse vengono impiegate più per partecipare alle CON (che in qualche modo costa parteciparvi) che non nell'acquisto di cose; c'è chi dice che questo dipende da fattori interni ovvero meno gente interessata ai GDR chi a fattori esterni (crisi economica, invasion di alieni, il terrorismo islamico eccetera :) ) oppure che non sia proprio vero e che quindi la quantità di soldi spesi per i giochi è aumentata, ma si è distribuita.
Detto questo posso affermare che non ci ho capito una mazza ^^
vonpaulus:
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Questa è un po' una trollata, visto che, a differenza di musica, giochi, politica, etc, per i gdr indie esiste una definizione precisa, efficace, oggettiva, che dipende da dati di fatto verificabili e non da "impressioni" o "immagini".
--- Termina citazione ---
Questa definizione non è condivisa. E' stata creata da chi poi l'ha utilizzata su se stesso. Creata in modo da esserne parte e da escluderne altri. Cioè da asserire una corrispondenza biunivoca Forge/Indie. Probabilmente se chiedi ad un musicista dell'Isola99 ti darà anch'egli una definizione precisa e chiara, ma non condivisa, di musica indipendente che crea una corrispondenza biunivoca indie/centri sociali.
Per quanto riguarda i giochi In particolare è dibattuto il fatto che il l'autore/editore debba anche essere distributore del prodotto per potere essere giudicato Indie. Infatti molte persone ritengono che nel processo di distribuzione non intervengano aspetti di tipo culturale che possano determinare una mancanza di controllo del prodotto da parte dell'autore.
Inoltre credo che per fatturati inferiori ai 100.000 dollari l'anno la definizione di indie sia praticamente automatica. Perché con il 50% di spese (tra tasse, stampe etc) avanzano due stipendi puliti che è quello che corrisponde a far lavorare marito e moglie.
A meno di voler confondere Indie con Amatoriale.
Aggiungo comunque che sono d'accordo con te che il gdr tradizionale sia in crisi e molto di più di quello innovativo.
Questo deriva secondo me dal fatto che il ruolo di un master tradizionale (incluso la regola-zero ed il system-zero) possono essere facilmente sostituiti da un computer e da una ambientazione on-line.
Si tratta comunque di giochi in cui, il giocatore è abituato a sbattere il naso contro porte chiuse non apribili e passaggi obbligati. Il grado di libertà ai giocatori è minimo e l'improvvisazione nulla. Quindi non serve un IA per sostituire il master.
Nei giochi di nuova generazione, che pure piacciono a pochi per ragioni altrove discusse, il grado di libertà ed improvvisazione insiti nel gioco non lo rendono gestibili da una Intelligenza elettronica ma si ha ancora la necessità della creatività biologica.
Riguardo invece ai piccoli e grandi considero grandi solo D&D, (forse) Pathfinder e Warhammer e mi sarebbero piaciuti i dati di vendita di questi prodotti (tipo quelli della FF). Ma nel tread ho trovato solo i dati degli anni 80.
Ezio:
--- Citazione ---[cite]Autore: vonpaulus[/cite]E' stata creata da chi poi l'ha utilizzata su se stesso. Creata in modo da esserne parte e da escluderne altri. Cioè da asserire una corrispondenza biunivoca Forge/Indie
--- Termina citazione ---
Questo presupposto, da cui parti, è falso.
Indie, nella definizione forgita, significa autoprodotto di cui l'autore conserva i diritti e di cui percepisce direttamente ogni guadagno.
Non c'entra nulla con The Forge o altro.
Ti sembra che il Buon Bob Grassi sia un'autore forgita? A me no, eppure è un'autore indipendente a tutti gli effetti.
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