Per capire Kagematsu, concentratevi sulle differenze con LMVcP, non sulle somiglianze... :-)
Il Padrone è "incapace di sincerità". Come detto esplicitamente nell'essay "a manifesto on mastery", non è in pratica un personaggio: è un bastone, o più precisamente, in termini di Big Model, PARTE DEL SETTING.
E per essere Liberi, i Servitori devono ucciderlo.
In Kagematsu, il Ronin deve scrivere, segretamente e con sincerità, se il tentativo di seduzione/convincimento ha portato più Amore o più Pietà.
Notare inoltre che la giocatrice di Kagematsu non può scegliere se cedere o no alla seduzione, ma DEVE decidere perchè (scegliendo quindi se l'ha fatto per pietà o con sincerità)
Come in LMVcP ci sono due piani, quello dei tiri di dado (che stabiliscono in un gioco se gli atti dei minion riescono o no e gli effetti sui punteggi, e nell'altro se Kagematsu cede alle seduzioni e alla fine se combatterà per il villaggio) e quello della valutazione personale. Il LMVcP sono i tre dadi di disperazione, intimità e sincerità (specialmente quest'ultimo), che diventano ARMI nella lotta fra Padrone e Servitori, in Kagematsu invece questa valutazione lega Kagematsu ad una (ed una sola) di quelle donne. Ed è la sola arma alla fine che potrà farlo vincere.