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[CnV e AiPS] Conflitti "per convincere": sì, no, p

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Marco Costantini:
Ho avuto esperienza diretta di come Poste del genere "ti convinco" non funzionino a Cani.
A parte le ottime ragioni già esposte da voi, mi son reso conto che questo tipo di posta viene percepita come "moscia" (ed in effetti lo è).
Quindi concordo con chi dice di usare una posta diversa, del tipo "se vinco fai questo".

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite] marco.costantini:[/cite]Ho avuto esperienza diretta di come Poste del genere "ti convinco" non funzionino a Cani.
A parte le ottime ragioni già esposte da voi, mi son reso conto che questo tipo di posta viene percepita come "moscia" (ed in effetti lo è).
Quindi concordo con chi dice di usare una posta diversa, del tipo "se vinco fai questo".
--- Termina citazione ---


Ora la mia domanda è:

E' possibile trasformare OGNI Posta del tipo "Ti/Lo Convinco A..." in una Posta equivalente "Gli Faccio Fare X"?

Domande-corollari:

In AiPs possono esistere quelle cose del tipo "faccio sì che si fidi di me"?
Se possono esistere, è sempre (e sottolineo SEMPRE) meglio legarle ad una situazione concreta?
Es. "voglio che si fidi del mio PG per la decisione che prenderà domani", "voglio che ascolti il consiglio del mio PG e quindi non vada con lui"?

(chiusa questa, direi che possiamo segnarci l'URL del thread, visto che la domanda sembra ricorrente, da FAQ... ;) )

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite] Korin Duval:[/cite]
E' possibile trasformare OGNI Posta del tipo "Ti/Lo Convinco A..." in una Posta equivalente "Gli Faccio Fare X"?
--- Termina citazione ---


E' ovvamente possibile se il convincimento ha per scopo un atto, un azione, un qualcosa di percepibile: [voglio questo] --> [ti convinco a farlo] --> [lo fai]  si può sempre scrivere come [voglio che fai questo] --> [lo fai]

Non è possibile quando il convincimento non ha uno scopo immediato: "ti convinco ad amarmi", "ti convinco a stimarmi", "ti convinco a credere in Dio", ma qui andiamo all'apoteosi del moscio, a livelli di insulsaggine delle poste da abbiocco.

Oltretutto, visto che siamo in zona-faq ho pure verificato le mie risposte precedenti e non erano del tutto esatte: in Cani nella Vigna NON PUOI PROPRIO fare conflitti per convincere qualcuno. Puoi solo farli per fargli DIRE che sono convinti, o qualcosa di simile (gli faccio scrivere che sono convinti, li faccio applaudire al mio discorso, etc.). E' sempre, in ogni caso, comunque un azione. La posta e' "divorzi" o "ti faccio dire che divorziarai" ma lo stato mentale e il convincimento di PC e NPC è off-limits.

A pensarci la cosa era ovvia: che tipo di posta puoi raggiungere facendo un ecalation con le pistole? "ti convinco che sono tuo amico" o "ti faccio dire che sei mio amico (senno' ti sparo)"? =:-I

In generale comunque tutta questa curiose e curiosità e desiderio di fare poste sui convincimenti... scusate, ma e' una cosa di un parpuzianesimo che fa paura! E' come se, dopo essere stati "bloccati" in partite dove i propri PC erano convinti dal master con varie tecniche a fare tutto quello che voleva, adesso il convincere la gente sia subito considerata l'arma di fine di mondo, la prima cosa da tentare. Quando invece di solito è sempre la cosa più moscia, timida, imbelle e inefficace possibile!

"sei l'inviato di Dio, hai il potere assoluto sulle genti per dritto divino, ora sei la giustizia incarnata, agisci!" "ecco, io volevo convincere la signora a farmi lo sconto..."


--- Citazione ---
Domande-corollari:

In AiPs possono esistere quelle cose del tipo "faccio sì che si fidi di me"?
Se possono esistere, è sempre (e sottolineo SEMPRE) meglio legarle ad una situazione concreta?
Es. "voglio che si fidi del mio PG per la decisione che prenderà domani", "voglio che ascolti il consiglio del mio PG e quindi non vada con lui"?
--- Termina citazione ---


Lascia perdere il fatto che siano lecite o no. Abbiamo già visto quanto sia "di manica larga" AipS sulle poste. Puoi farci veramente il tipo di serie che vuoi, nello stile che vuoi.

Chiediti piuttosto, "voglio una serie dove ci siano poste di questo tipo"?

Compito a casa: leggersi il thread "definitivo" su PTA (ancora, se necessario!) e tutti gli articoli di "play passionately" finchè non è ben chiara la differenza fra le diverse maniere di giocare a AiPS (e in generale i giochi narrativisti), poi provare, e vedere che gioco si preferisce

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
Oltretutto, visto che siamo in zona-faq ho pure verificato le mie risposte precedenti e non erano del tutto esatte: in Cani nella Vigna NON PUOI PROPRIO fare conflitti per convincere qualcuno. Puoi solo farli per fargli DIRE che sono convinti, o qualcosa di simile (gli faccio scrivere che sono convinti, li faccio applaudire al mio discorso, etc.). E' sempre, in ogni caso, comunque un azione. La posta e' "divorzi" o "ti faccio dire che divorziarai" ma lo stato mentale e il convincimento di PC e NPC è off-limits.

A pensarci la cosa era ovvia: che tipo di posta puoi raggiungere facendo un ecalation con le pistole? "ti convinco che sono tuo amico" o "ti faccio dire che sei mio amico (senno' ti sparo)"? =:-I

--- Termina citazione ---


La cosa è ovvia (ma neanche troppo, se perfino tu hai dovuto ricontrollare!) nella misura in cui si dice "stabilire risultati concreti"?

Per amor di FAQ, puoi citare il testo, numero di pagina e tutto?
Poi possiamo chiudere il thread e tenerlo a futura referenza.


--- Citazione ---
[...]
 E' come se, dopo essere stati "bloccati" in partite dove i propri PC erano convinti dal master con varie tecniche a fare tutto quello che voleva, adesso il convincere la gente sia subito considerata l'arma di fine di mondo, la prima cosa da tentare. Quando invece di solito è sempre la cosa più moscia, timida, imbelle e inefficace possibile!

--- Termina citazione ---


Certo che è un rigurgito anti-parpuziano.
Più che a quel che dici, forse è un rigurgito contro il vecchio vizio di risolvere le cose psicologiche "fuori dal sistema", leggasi "decide il GM".


--- Citazione ---

--- Citazione ---
In AiPs possono esistere quelle cose del tipo "faccio sì che si fidi di me"?
Se possono esistere, è sempre (e sottolineo SEMPRE) meglio legarle ad una situazione concreta?

--- Termina citazione ---

Lascia perdere il fatto che siano lecite o no. Abbiamo già visto quanto sia "di manica larga" AipS sulle poste. Puoi farci veramente il tipo di serie che vuoi, nello stile che vuoi.
Chiediti piuttosto, "voglio una serie dove ci siano poste di questo tipo"?

--- Termina citazione ---


Eh, no che non lascio perdere.
Il bello di 'sti giochi New Wave è che ti dicono FINALMENTE cosa puoi fare e cosa no.

La tua risposta, stringi-stringi, è "si può, ma vedete se è opportuno", giusto?
Ok, perfetto! ^_^


--- Citazione ---
Compito a casa: leggersi il thread "definitivo" su PTA (ancora, se necessario!) e tutti gli articoli di "play passionately" finchè non è ben chiara la differenza fra le diverse maniere di giocare a AiPS (e in generale i giochi narrativisti), poi provare, e vedere che gioco si preferisce
--- Termina citazione ---


Calma... Già ho poco tempo per, francamente, tutto.  :roll:
Per ora mi basta una risposta "veloce": AiPS è bello perchè è leggero e veloce, se avessi voluto leggermi 30 pagine di FAQ, avrei scelto un altro gioco.  :evil:

Leonardo:
Secondo me Moreno ha ragione e ha detto una cosa molto interessante (va letta un po' fra le righe forse, ma neanche più di tanto). Conviene chiedersi quale sia l'intenzione e l'esigenza che sta dietro alla scelta di fissare il convincimento come posta di un conflitto. Personalmente ritengo che, tipicamente, si tratti di una manovra per assicurarsi la collaborazione di un personaggio per un segmento narrativo che va oltre al conflitto in corso di risoluzione qui ed ora. L'idea è che se un personaggio è convinto (di un principio, di un corso d'azione, della sincerità di qualcuno ecc.) tenderà a supportare e agire in favore dell'oggetto di cui è convinto fino a quando non interverranno fattori esterni che potranno eventualmente farlo ricredere. In altre parole, mi sembra che porre come posta il convincimento significhi non solo giocarsi la posta immediatamente rilevante per il conflitto ma anche porre un'ipoteca sul futuro (prossimo) della storia. Per questo si tratta di un modo di giocare che può rapidamente allontanarsi dal Play Passionately di Jesse Burneko.
Più problematico ancora quando la posta di convincimento riguarda un PG. Perfino i giochi tradizionali hanno sempre messo in guardia il master dal rischio che proviene dall'imporre ai giocatori sentimenti, emozioni e idee che riguardino i loro personaggi. E' proprio l'idea che si possa imporre un'opinione che spesso fa storcere la bocca, a meno di fare ricorso a forme di coercizione sovrannaturali come la magia. Da un punto di vista narrativista il "convincimento meccanico" può talvolta sfiorare pericolosamente la deprotagonizzazione del giocatore, a meno che i giocatori stessi accettino consapevolmente l'idea di vedersi sottrarre il controllo del proprio PG (perfettamente accettabile quando l'attenzione e l'interesse di ciascun giocatore verso la storia complessiva supera quella verso il proprio personaggio. In pratica è l' "altra maniera di giocare" quella "not passionately").
In conclusione, a meno che il gioco in questione vieti, esplicitamente o di fatto, conflitti di convincimento (esempio: In a Wicked Age, Sorcerer), è generalmente possibile giocare in entrambe le maniere; l'importante, e qui si ritorna al consiglio di Moreno, è avere sufficientemente chiare le conseguenze della propria decisione in maniera tale da fare una scelta consapevole e ponderata che supporti le proprie preferenze.

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