Eccomi qua.
Rispostona lunga e articolata, se qualcosa non è chiaro, chiedi! ^__^
Problema 1: capire e abbracciare "la premessa". (nota per Moreno: non è la Premise del BM, tranquillo)
Ovvero, perché questa frase...
[cite]Autore: seneca29[/cite]Troppo ingessato: Sei più vincolato qui che in Dnd.
...è una boiata.
Ezio ha riassunto molto bene il concetto di "limiti che servono per far funzionare il gioco", ma aggiungo un RANT personale, parafrasando un commento che ho lasciato quasi esattamente un anno fa sul forum della TVV (
QUI):
[cite]Autore: Me stesso un anno fa![/cite]
Una delle cose più difficili da vedere in un GdR è una delle cose più facili da vedere in un gioco da tavolo (GdT da qui in poi), e parlo di quella cosa che chiamerò "Abbracciare la Premessa".
La cosa è saltata fuori in parte parlando con Marco (MrMac) [...] una settimana o due fa.
Mi spiego:
Giocando ad un gioco da tavolo tipo, che so, Il Trono Di Spade, ci si mette al tavolo e si abbraccia (o accetta) la premessa di dire "ok, ognuno ha una casata che detesta le altre e vuole conquistare più terre possibili". Idem la premessa genocida (!) di Risiko, o quella spietatamente capitalista di Monopoly/Monopoli (e, da economista, un gioco in cui il monopolio è lo scopo finale tanto agognato mi fa svegliare di notte urlando dall'orrore
), o, in Arkham Horror, che i personaggi controllati siano abbastanza motivati da rischiare la pelle per salvare la città e quindi il mondo intero.
Nei GdR è più difficile vedere questa accettazione della Premessa.
Non so se sia per colpa della solita, pessima idea che "un GdR deve permetterti di fare tutto" (as in: ogni tipo di PG e ogni tipo di storia, così, come viene) o della solita abitudine a non fidarsi dei regolamenti, a forza di bastonate prese nei denti da essi.
Però i regolamenti che funzionano possono funzionare solo se si accetta la premessa del gioco e la si VUOLE portare a compimento.
In CnV bisogna essere motivati a fingere che i PnG siano PERSONE sotto la propria responsabilità esattamente tanto quanto in D&D o Storming bisogna dare per scontato che i PG siano eroi che vanno a combattere i mostri.
Un BUON gioco renderà la Premessa più facile da accettare e comprendere, AiPS, per esempio, fa costruire parte della Premessa ai giocatori stessi (la parte fissa è "è una serie TV")! Altri giochi richiedono ai giocatori un passo più lungo iniziale perché mostrano qualcosa di molto più "esotico": CnV, LMVcP.[...]
[...]anche LMVcP è un gioco che, se non prendete per buone le Premesse, si sfascia e si accartoccia su sé stesso, tanto quanto, che so, una partita di scacchi se un giocatore gioca "tanto per fare" o muove i pezzi a caso o "gioca per perdere".
Chi non è motivato a fare un viaggio orrorifico in un mondo di crudeltà, catarsi e (forse) riscatto, non giochi, perché non si divertirà lui e minerà il divertimento degli altri. Chi ha fegato, si faccia sotto. ^__-
Problema 2: il Padrone deve avere un obiettivo (e qui è colpa mia -_- )
Ne LMVcP, il Padrone deve avere un obiettivo, a cui i Servitori sono funzionali (e devono saperlo).
Ne LMVcA, nel PdF temporaneo ho tralasciato questo aspetto, mea culpa. Rimedierò nel definitivo con consigli mirati.
Problema 3: gli Ordini sono quelli che fanno male a TERZI.
Ovvero: se per compiere un Ordine un PG deve tentare un tiro Infamia o Violenza, questa Infamia o Violenza dev'essere a danno di un terzo, non del PG stesso.
Se provi a guardare gli ordini più "riusciti" nel tuo AP, sono quelli che rispondo a questa caratteristica.
L'Ordine può essere preciso "es.: falle mangiare i fiori" (che non lascia scampo al giocatore) o più vago, es.: "umilialo" (che lascia al giocatore l'imbarazzo di scegliere QUANTO compiacere Angelica, cioè QUANTO essere disumano, sapendo che se sarà troppo "leggero" Angelica si vendicherà... Per esempio, nel PBforum QUALCUNO ha aspettato che la cioccolata calda si raffreddasse, prima di versarla addosso ad una PnG... Angelica NON è contenta, no no!)
Problema 4: i PG cos' hanno in ballo?
Ovvero: cos' hanno da perdere e da guadagnare?
Ne LMVcP i PG sono figure tragiche, patetiche, esagerate, che stanno col Padrone per motivi estremi, tipo "nessuno mi ha mai amato tranne il Padrone", che hanno tipicamente obiettivi molto, molto al di sopra delle loro aspettative.
Es.:
http://www.youtube.com/watch?v=h05etc-mOvIChi gioca LMVcP (e, quindi, LMVcA) con un PG che non ha nulla di personale, nulla da perdere, nulla da guadagnare... Che gioca a fare?
Non a caso:
[cite]Autore: seneca29[/cite]Scena 4: Hans riesce a chiudere la ragazza nel bagno che bussa e chiede aiuto, e lui torna in aula. (Il giocatore era infastidito nella narrazione di questa scena. BWHUAHHAHAH!)
Scena 5: Hans parla col professore, per cercare di giustificare il ritardo della sua amica. Ma il prof si innervosisce e prende nota del suo nome, lasciando intendere che per lei l'esame sarà un osso duro... (SCACCO MATTO. Il senso di colpa è forte.
[cite]Autore: seneca29[/cite]scena 17: Una ragazza molto gentile fa amicizia con lui al centro commerciale (Ancora una volta il giocatore accusa il colpo. Pensava che fossero tutti stron#i e cattivi? No, esistono anche png amichevoli! Il giocatore un po' "si apre" lamentandosi di Angelica.)
In breve, nelle parole di Mauro...
[cite]Autore: Mauro[/cite]La cosa importante, per me, è che l'unico giocatore che si è veramente messo in gioco è l'unico che ha detto che ne è valsa la pena.
Questo problema 4 è collegato al problema 1: fa parte della premessa de LMVcP che i giocatori facciano PG da "mettere a rischio": cavolo, è un gioco horror, se i protagonisti non rischiano nulla (ovvero: non hanno nulla da rischiare) e/o ai giocatori non frega nulla del PG, l'orrore come lo provano? ?__? Diventa l'equivalente di un brutto film horror, di quelli in cui i protagonisti e le loro morti fanno ridere, non paura! >__<
LMVcA non fa differenza: Angelica è un Padrone, incapace di SIncerità, "Egoista... Volgare... Stupida." (vedi Rat-Man Collection #40, nell'ultimo episodio c'è la caduta del Padrone/Bedelia, tra pag. 49 e 50, pari pari a LMVcP! O__O )
Tutto chiaro?