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[Lmvcp] LmvcAngelica: AP e commenti

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Dario Delfino:
Giocatore 2: Andrea, che suona in una band e che è una frana nelle attività fisiche pesanti, tranne la lotta (ERRORE In game per diverse scene: ho interpretato erronaemente questo meno che umano, pensando che fosse invece un più che umano.... e nessuno se ne è accorto per un pacco di tempo... : ( Cacchio di giocatori che non leggono mai manco due righe di manuale)

scena 1: Andrea sta suonando con la band e la cantante si lamenta per il caldo e propone di vedersi di sera perchè non sono tutti a disposizione di lui, solo perchè è il capo. Lui li manda tutti a fan#ulo e se ne va dalla band. (Sempre così... mah. Certa gente è proprio asociale...)
scena 2: Angelica dice che ha fatto bene, anche perchè lui è troppo scarso per loro. Gli dice di utilizzare quell'altrimenti inutile chitarra per distruggere gli strumenti degli altri (Il giocatore non sembra troppo scosso da questo ordine, ma è già un po' infastidito. Gli altri, invece, cominciano a capire quanto è stron#a Angelica, specialmente il giocatore che nella vita reale suona la chitarra)
scena 3: Andrea combina un macello. Distrugge tutto, rompe il naso alla cantante e tira due calci nelle palle agli altri due. (ERRORE sul menocheumano, come ho scritto sopra. E inoltre, come si fa ad essere così insensibili da dare, seppur in ficion, un cazzottone sul naso ad una ragazza?)
scena 4: entra il padre del batterista che aggredisce Andrea, che però lo atterra con un calcio nelle palle. (Di nuovo quell'errore di cui sopra. Il giocatore sembra contento di quanto è forte... -.-)
scena 5: va dal fumettaro (connection) a prendere le ultime uscite e chiaccherano un po'. (guadagna amore. Lo smacco rispetto alla scene precedenti è fortissimo)
scena 6: alla lezione di dizione Andrea prova a distinguersi con il prof, ma non fa una gran figura (sia amore che disgusto di sè. Per rendere più coinvolgente la scena faccio mettere in bocca al giocatore una matita e gli dico di dire sasso -vero esercizio di dizione-. Provate anche voi, non è per niente facile!)
scena 7: la polizia bussa a casa di Andrea e lo arresta. Lui vuole vedere il mandato, ma loro fingono una resistenza a pubblico ufficiale e lo portano via in manette dopo avergli dato un paio di calci (che palle 'sti legalismi! Riesco ad evitare la discussione legale - in teoria ha ragione, ma certe cose sono difficili da dimostrare... Ma ripeto: EVITO la discussione)
scena 8: Andrea viene interrogato. Dice un mare di min#iate, in netto contrasto con le 4 testimonianze a suo sfavore e vuole parlare col suo avvocato. (Minc#ia, ma come si fa a sostenere delle tesi così tanto deboli? Il giocatore è MOLTO arrogante, convinto di avere megaragione e ben presto lascio perdere la scena, che semrba una discussione legale fatta in charachter.)
scena 9: Andrea telefona ad Angelica, chiedendo il suo aiuto. Arrangiati, dice lei. (LOL!)
scena 10: Arriva l'avvocato, ma Andrea lo manda a ca#are (assieme ai poliziotti) e ne vuole un altro, perchè a lui non interessa niente, si appella al vizio di procedura. (Gli altri giocatori si scassano dalle risate. La mia figura come GM ne risente, temo. Evito comunque la discussione legale. Alle volte penso che questo giocatore si sia iscritto a giurisprudenza solo per rompere le palle a me quando giochiamo)
scena 11: Lo fanno uscire per un po' ed Angelica gli dice di confessare tutto. E di aggiungerci anche "violenza sessuale". E per renderlo più credibile, deve effettivamente violentare la cantante. (Tiè, vediamo quali legalismi tiri fuori adesso! Il giocatore dapprima deglutisce, poi si scrolla nelle spalle)
scena 12: All'ospedale Andrea prova a stuprare la ragazza addormentata nel letto. (Fallisce il tiro, io simulo la ragazza che urla, la scena funziona abbastanza bene. Forse il giocatore ritrova un briciolo di umanità)
scena 13: fugge dall'ospedale e prova a fuggire dalla città (Il giocatore... non sa cosa fare! Si vede con le spalle al muro e propone le cose più strampalate tipo "vado a vivere in un bosco")
scena 14: Angelica vuole un passaggio al centro commerciale (Aiuto il giocatore che teme per il suo futuro e si rassegna alla forza di Angelica)
scena 15: al centro commerciale mentre prova i vestiti Angelica ordina ad Andrea di stuprare la prossima ragazza che entrerà nel camerino. E' la figlia del fumettaro. (OOH! Finalmente il giocatore accusa il colpo! )
scena 16: Andrea fallisce anche questo stupro. E fugge. (A malincuore tira i dadi ed è estremamente felice di fallire il tiro! -DUBBIO: Ma si è messo il punto in stanchezza?? Dannazione! E' che ho evitato di fare "la mamma GM" sempre attenta alle procedure del gioco, per essere più stron#o. Del resto sulla scheda del PG è scritto praticamente TUTTO.... Mah...)
scena 17: Una ragazza molto gentile fa amicizia con lui al centro commerciale (Ancora una volta il giocatore accusa il colpo. Pensava che fossero tutti stron#i e cattivi? No, esistono anche png amichevoli! Il giocatore un po' "si apre" lamentandosi di Angelica.)
scena 18: Arriva Angelica, e Andrea dice alla ragazza di scappare. Lei va in bagno ed Angelica gli ordina di metterle la testa nel cesso. (BWHUWHUHAHAHAH! Anche io riesco ad essere cattivo! Ancora una volta è un colpo che va a segno)
scena 19: L'ordine viene eseguito e la ragazza scoppia a piangere mentre si lava la faccia sporca di urina. (Scena molto toccante. Tutti al tavolo erano sconvolti dalla mia interpretazione della ragazza in lacrime, incredula, schifata, umiliata ecc. Tirar fuori di tanto in tanto le proprie doti di attore per migliorare il gioco funziona. E non ho nemmeno esagerato! -altro trucchetto per renderlo più vero... lasciare l'emozione "sfumata" senza troppe descrizioni così che ognuno completi le parti mancanti nel migliore dei modi.)

Finale positivo per il giocatore, che aggiunge che lui stupra Angelica nel letto di ospedale e la insulta in vari modi. (Nonostante sia stato il giocatore che si è lamentato perchè "il gioco era troppo ingessato, non poteva fare niente, era solo un'attesa di dadi buoni, non favorisce affatto l'immedesimazione col png, ecc", è quello che ha voluto inserire le crudeltà più forti verso Angelica e che ha gioito più di tutti della sua sofferenza. Ed anche del suo epilogo eccezionale, in cui TUTTO finisce veramente alla grande...)

Mattia Bulgarelli:
Ti rispondo con MOLTA CALMA e approfonditamente più tardi: credo di aver visto i problemi (sì, più di uno), ma devo rifletterci.

Dario Delfino:

--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]La parte importante credo sia "quello che ha giocato con piú sentimento": secondo te, hanno giocato tutti, e volevano giocare tutti, veramente aLa Mia Vita col Padrone?
--- Termina citazione ---

E' probabile che , a parte me che facevo Angelica, solo quest'ultimo, in effetti abbia giocato Lmvcp con il giusto spirito. Eppure, è chiaro, le indicazioni che ho dato al tavolo sono state le stesse: si gioca per creare una storia in cui all'inizio siete costretti ad eseguire degli ordini del padrone che è il vero mostro e poi vi ribellerete. E' anche importante vivere il proprio pg.
Forse avrei potuto essere più chiaro (ma non mi rimprovero di nulla, questa volta... meglio di così, considerando tutto, non avrei potuto fare.). Se dovessi giocare ancora, come potrei spiegare meglio questo concetto?




--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]In nessun caso potrai uscire dal contesto dei Servitori-Padrone.
Questo non è in realtà un limite, quanto piuttosto una caratteristica che serve a far funzionare il gioco. È classico, però, percepire acutamente questa costrizione. Il gioco classico ne ha altrettante ma, ormai, non si vedono più o le si considera parte integrante del gioco di ruolo. La nuova limitazione viene percepita quindi "male", senza rendersi conto delle opportunità che spalanca.
--- Termina citazione ---

Eh... questo è ancor più difficile da spiegare... come potrei fare, senza trasformare la "regola" in un trattato di teoria?

Matteo Suppo:
Io attendo il commento di Korin ma dico: secondo me lmvcp va giocato almeno per la prima volta con l'ambientazione classica.

Mauro:

--- Citazione ---[cite]Autore: seneca29[/cite]Eppure, è chiaro, le indicazioni che ho dato al tavolo sono state le stesse: si gioca per creare una storia in cui all'inizio siete costretti ad eseguire degli ordini del padrone che è il vero mostro e poi vi ribellerete. E' anche importante vivere il proprio pg
--- Termina citazione ---

Non basta dirlo, perché venga fatto: il giocatore deve anche volerlo fare. Se tu dici "Dovete scegliere un Padrone che vi dà fastidio da giocatori" e uno propone un Padrone che non gli dà alcun fastidio... il gioco crolla.


--- Citazione ---[cite]Autore: seneca29[/cite]senza trasformare la "regola" in un trattato di teoria?
--- Termina citazione ---

Falli giocare, sperando che capiscano; ma tu da solo non puoi farlo, perché serve la partecipazione attiva e onesta da parte di tutti.

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