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[Lmvcp] LmvcAngelica: AP e commenti

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Ezio:

--- Citazione ---[cite]Autore: seneca29[/cite]Eh... questo è ancor più difficile da spiegare... come potrei fare, senza trasformare la "regola" in un trattato di teoria?
--- Termina citazione ---


Come ha detto Mauro. Lo dici: "Ragazzi, si gioca così, così e così". Se va bene la prima volta... miracolo. Tanti anni di imprinting e di giochi che "ci puoi fare tutto" non si superano in un momento. Anch'io la prima volta ho commentato Cani con un sonoro "Meh!". Se sono veramente e onestamente interessati al gioco di ruolo vorranno provare comunque qualcos'altro (qualcosa di completamente diverso, tipo AiPS...) e si faranno.

Comunque anch'io adesso lascio spazio a Mattia.

Dario Delfino:
Intanto scrivo anche le scene dell'ultimo giocatore (sperando che sia cosa utile e gradita e non una perdita di tempo)

Giocatore 3: Hans, studente straniero molto portato per le lingue e che suona benissimo la chitarra (tranne le gibson!)

Scena 1: All'università incontra una sua amica, che è estremamente nervosa perchè deve fare un esame. Gli chiede consigli e se può tenerle compagnia nell'aula mentre aspetta il suo turno. (Il giocatore è subito ben disposto nei suoi confronti, comincia subito a provare sentimenti)
Scena 2: La ragazza deve andare in bagno e chiede ad Hans di dire al prof che sta arrivando, nel caso in cui la chiami proprio in quel momento. (Il giocatore continua a giocare serenamente, senza bramare di tirare i dadi o commentare negativamente alcunchè)
scena 3: Angelica dice ad Hans di chiedere la ragazza nel bagno e di lasciarla là dentro. (Il giocatore è già scioccato. Vorrebbe opporsi ma i dadi all'inizio non possono aiutarti...)
Scena 4: Hans riesce a chiudere la ragazza nel bagno che bussa e chiede aiuto, e lui torna in aula. (Il giocatore era infastidito nella narrazione di questa scena. BWHUAHHAHAH!)
Scena 5: Hans parla col professore, per cercare di giustificare il ritardo della sua amica. Ma il prof si innervosisce e prende nota del suo nome, lasciando intendere che per lei l'esame sarà un osso duro... (SCACCO MATTO. Il senso di colpa è forte. Purtroppo non vedremo più questo png... colpa mia!)
Scena 6: Hans va alla lezione di dizione e parla con l'assistente del professore cercando di distinguersi dagli altri studenti (scena un po' deboluccia, ma va be')
Scena 7: Angelica ordina ad Hans di accompagnarla a casa di Sergio. Ma siccome non vuole farsi vedere con lui, lo fa stare nel bagagliaio (Il giocatore/Hans si sente impotente ed umiliato come non mai)
Scena 8: Angelica ordina ad Hans di insegnare l'educazione a Sergio (Il giocatore prova a ribellarsi, ma sta già pensando a cosa può fare al poveraccio che è già stato sodomizzato, la cui unica colpa era quella di essersi ribellato 3 volte consecutive alla sua padrona)
Scena 9: Hans..  tenta di romprere le corde di una racchetta di Sergio. (E' comunque un'infamia! Incredibilmente non ci riesce e l'unica spiegazione che riusciamo a dare è che Hans ha uno scrupolo di coscienza e non esegue l'ordine)
10: Dopo i rimproveri di Angelica, Hans, il giorno dopo va a parlare con la sua Amica Francesca, che gli fa un paio di complimenti (Conosciamo questa Francesca, che comincia ad essere simpatica al giocatore)
11 Angelica gli ordina di mandarla a quel paese (La frustrazione aumenta.... )
12 Hans va da Francesca che lo accoglie a braccia aperte per poi restare stupita dei suoi insulti e del suo spintone. Un ragazzo gli dà un cazzotto e lo mette KO. (Il giocatore è quasi contento che hans sia stato picchiato, perchè se lo merita...)
13 Hans va a casa di Francesca, con un mazzo di fiori in mano, nella speranza di riuscire a scusarsi. (E' chiaro che gli dispiace davvero. Qua ho sbagliato io a dargli solo il dado disperazione!)
14 Angelica telefona A CASA di Franscesca, visto che Hans aveva spento il cellulare e gli dice di ficcarle i fiori in gola (Il giocatore non sa cosa fare... sa che deve obbedire... il gioco funziona benissimo!)
15 Arriva una seconda telefonata, proprio quando Sergio ha preso i fiori in mano ed era pronto ad obbedire. E' Angelica, e Hans scappa. (Il giocatore è felice come una pasqua per essere riuscito ad evitare l'ordine!)
16 Hans dà a Ciccio, l'assistente di dizione, un appuntamento al bar. Però Ciccio equivoca le sue buone intenzioni, pensando che Hans voglia solo un aiuto con gli studi. (Nonostante la scena non sia delle più memorabili... il giocatore ci resta un po' male. Confermo: con lui il gioco ha funzionato perfettamente)
17 Alla lezione di dizione Hans prova a spiegare a Ciccio le sue vere intenzioni, di sincera amicizia e stavolta riesce. (Il giocatore è leggermetne rincuorato, ma sa cosa sta per accadere ed è quindi preoccupato)
18 Il professore ha chiamato Angelica per tenere una lezione. Angelica propone un nuovo esercizio, formidabile, che dice, dovrebbe fare anche Ciccio. Dice all'orecchio di Hans (costretto ad inginocchiarsi) di farsi leccare le scarpe da Ciccio. (Questo è stato più efficace che obbligare LUI a leccare le scarpe di qualcun altro!!)
19 Hans aggredisce Ciccio e lo picchia finchè non gli lecca le scarpe (lo obbligo a giocare la scena, che anche questa volta voleva "evitare" con una semplice narrazione del tipo "Ok allora lo faccio". E io: no no, dai... giochiamocela! >: ) )

Nel finale il giocatore dice che copre Angelica di insulti, che le ficca in gola la prima cosa che gli capita sottomano - un quaderno-, e le versa in faccia l'acido che lei avrebbe voluto versare sul volto dell'altra png. In sostanza le fa tutto quello che lei ha fatto loro. Purtroppo il suo epilogo è tragico, e racconta di come venga arrestato e costretto a passare in prigione un po' di tempo. Ed è qui che dice "Abbiamo sofferto, ma ne è valsa la pena!"
Tuttavia, vi ricordo, il giocatore non ha gradito lmvcp più di tanto. Preferirebbe un gdr diverso. Ci rigiocherebbe, magari, ma non subito e comunque preferirebbe magari un altro gioco.

Mauro:

--- Citazione ---[cite]Autore: seneca29[/cite]Tuttavia, vi ricordo, il giocatore non ha gradito lmvcp più di tanto. Preferirebbe un gdr diverso. Ci rigiocherebbe, magari, ma non subito e comunque preferirebbe magari un altro gioco
--- Termina citazione ---

Nulla di strano: non tutti i giochi piacciono, e LMVcP è decisamente particolare; magari non gli piace esperire (spesso) e emozioni che provano, magari non gli piace la tipologia di storie che crea, o chissà cos'altro. La cosa importante, per me, è che l'unico giocatore che si è veramente messo in gioco è l'unico che ha detto che ne è valsa la pena.

Mattia Bulgarelli:
Eccomi qua.

Rispostona lunga e articolata, se qualcosa non è chiaro, chiedi! ^__^


Problema 1: capire e abbracciare "la premessa". (nota per Moreno: non è la Premise del BM, tranquillo)

Ovvero, perché questa frase...

--- Citazione ---[cite]Autore: seneca29[/cite]Troppo ingessato: Sei più vincolato qui che in Dnd.
--- Termina citazione ---

...è una boiata.

Ezio ha riassunto molto bene il concetto di "limiti che servono per far funzionare il gioco", ma aggiungo un RANT personale, parafrasando un commento che ho lasciato quasi esattamente un anno fa sul forum della TVV (QUI):


--- Citazione ---[cite]Autore: Me stesso un anno fa![/cite]
Una delle cose più difficili da vedere in un GdR è una delle cose più facili da vedere in un gioco da tavolo (GdT da qui in poi), e parlo di quella cosa che chiamerò "Abbracciare la Premessa".

La cosa è saltata fuori in parte parlando con Marco (MrMac) [...] una settimana o due fa.

Mi spiego:
Giocando ad un gioco da tavolo tipo, che so, Il Trono Di Spade, ci si mette al tavolo e si abbraccia (o accetta) la premessa di dire "ok, ognuno ha una casata che detesta le altre e vuole conquistare più terre possibili". Idem la premessa genocida (!) di Risiko, o quella spietatamente capitalista di Monopoly/Monopoli (e, da economista, un gioco in cui il monopolio è lo scopo finale tanto agognato mi fa svegliare di notte urlando dall'orrore :P ), o, in Arkham Horror, che i personaggi controllati siano abbastanza motivati da rischiare la pelle per salvare la città e quindi il mondo intero.

Nei GdR è più difficile vedere questa accettazione della Premessa.
Non so se sia per colpa della solita, pessima idea che "un GdR deve permetterti di fare tutto" (as in: ogni tipo di PG e ogni tipo di storia, così, come viene) o della solita abitudine a non fidarsi dei regolamenti, a forza di bastonate prese nei denti da essi.

Però i regolamenti che funzionano possono funzionare solo se si accetta la premessa del gioco e la si VUOLE portare a compimento.
In CnV bisogna essere motivati a fingere che i PnG siano PERSONE sotto la propria responsabilità esattamente tanto quanto in D&D o Storming bisogna dare per scontato che i PG siano eroi che vanno a combattere i mostri.

Un BUON gioco renderà la Premessa più facile da accettare e comprendere, AiPS, per esempio, fa costruire parte della Premessa ai giocatori stessi (la parte fissa è "è una serie TV")! Altri giochi richiedono ai giocatori un passo più lungo iniziale perché mostrano qualcosa di molto più "esotico": CnV, LMVcP.[...]

[...]anche LMVcP è un gioco che, se non prendete per buone le Premesse, si sfascia e si accartoccia su sé stesso, tanto quanto, che so, una partita di scacchi se un giocatore gioca "tanto per fare" o muove i pezzi a caso o "gioca per perdere".
Chi non è motivato a fare un viaggio orrorifico in un mondo di crudeltà, catarsi e (forse) riscatto, non giochi, perché non si divertirà lui e minerà il divertimento degli altri. Chi ha fegato, si faccia sotto. ^__-

--- Termina citazione ---



Problema 2: il Padrone deve avere un obiettivo (e qui è colpa mia -_- )

Ne LMVcP, il Padrone deve avere un obiettivo, a cui i Servitori sono funzionali (e devono saperlo).
Ne LMVcA, nel PdF temporaneo ho tralasciato questo aspetto, mea culpa. Rimedierò nel definitivo con consigli mirati.


Problema 3: gli Ordini sono quelli che fanno male a TERZI.

Ovvero: se per compiere un Ordine un PG deve tentare un tiro Infamia o Violenza, questa Infamia o Violenza dev'essere a danno di un terzo, non del PG stesso.
Se provi a guardare gli ordini più "riusciti" nel tuo AP, sono quelli che rispondo a questa caratteristica.
L'Ordine può essere preciso "es.: falle mangiare i fiori" (che non lascia scampo al giocatore) o più vago, es.: "umilialo" (che lascia al giocatore l'imbarazzo di scegliere QUANTO compiacere Angelica, cioè QUANTO essere disumano, sapendo che se sarà troppo "leggero" Angelica si vendicherà... Per esempio, nel PBforum QUALCUNO ha aspettato che la cioccolata calda si raffreddasse, prima di versarla addosso ad una PnG... Angelica NON è contenta, no no!)


Problema 4: i PG cos' hanno in ballo?

Ovvero: cos' hanno da perdere e da guadagnare?
Ne LMVcP i PG sono figure tragiche, patetiche, esagerate, che stanno col Padrone per motivi estremi, tipo "nessuno mi ha mai amato tranne il Padrone", che hanno tipicamente obiettivi molto, molto al di sopra delle loro aspettative.
Es.: http://www.youtube.com/watch?v=h05etc-mOvI

Chi gioca LMVcP (e, quindi, LMVcA) con un PG che non ha nulla di personale, nulla da perdere, nulla da guadagnare... Che gioca a fare?

Non a caso:


--- Citazione ---[cite]Autore: seneca29[/cite]Scena 4: Hans riesce a chiudere la ragazza nel bagno che bussa e chiede aiuto, e lui torna in aula. (Il giocatore era infastidito nella narrazione di questa scena. BWHUAHHAHAH!)
Scena 5: Hans parla col professore, per cercare di giustificare il ritardo della sua amica. Ma il prof si innervosisce e prende nota del suo nome, lasciando intendere che per lei l'esame sarà un osso duro... (SCACCO MATTO. Il senso di colpa è forte.
--- Termina citazione ---



--- Citazione ---[cite]Autore: seneca29[/cite]scena 17: Una ragazza molto gentile fa amicizia con lui al centro commerciale (Ancora una volta il giocatore accusa il colpo. Pensava che fossero tutti stron#i e cattivi? No, esistono anche png amichevoli! Il giocatore un po' "si apre" lamentandosi di Angelica.)
--- Termina citazione ---


In breve, nelle parole di Mauro...


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]La cosa importante, per me, è che l'unico giocatore che si è veramente messo in gioco è l'unico che ha detto che ne è valsa la pena.
--- Termina citazione ---


Questo problema 4 è collegato al problema 1: fa parte della premessa de LMVcP che i giocatori facciano PG da "mettere a rischio": cavolo, è un gioco horror, se i protagonisti non rischiano nulla (ovvero: non hanno nulla da rischiare) e/o ai giocatori non frega nulla del PG, l'orrore come lo provano? ?__? Diventa l'equivalente di un brutto film horror, di quelli in cui i protagonisti e le loro morti fanno ridere, non paura! >__

Mattia Bulgarelli:
Ah, sì: sull' umorismo ne LMVcA.
Io tendo ad usarlo molto poco, serve più per sdrammatizzare, ma salta fuori da solo, perché le situazioni, in un contesto molto realistico, diventano paradossali e tragicomiche già da sole. Non devi forzarlo.

Sdrammatizzare, dicevo. Ovvero, alleggerire una situazione "emotivamente pesante". Ma questa situazione pesante devi averla, in qualche modo!
Pensa all'umorismo come all'acqua, per allungare una bevanda troppo forte di sapore. Se non hai già un sapore forte, stai annacquando dell'acqua... -_-;

Non so se mi spiego. ?__?

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