Gente Che Gioca > Sotto il cofano
Cos'hanno in comune questi giochi?
Mauro:
--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]Tutti i gdr Classici (o parpuzi...paese che vai, usanze che trovi) sono per definizione Incoerenti
--- Termina citazione ---
Se non ricordo male quanto detto, "Parpuzio" si rifà non tanto all'incoerenza (sebbene sia una caratteristica presente), quanto alla Regola Zero (o, meglio, la sua unica vera regola è "il master dice cosa i personaggi vedono, sentono, percepiscono. I giocatori dicono al master cosa vogliono fare i personaggi, il master gli dice che cosa devono fare per provarci (tirare dadi, scegliere carte, parlare in character, spendere punti - il metodo usato volta per volta è a discrezione del master, anche se diversi manuali consigliano sistemi diversi), e poi una volta che lo fanno gli dice se ci riescono o meno, narra cosa succede e descrive le conseguenze", tratto da qui), quindi di per sé penso che potrebbe esistere un gioco incoerente che non ci rientri, o coerente che ci rientri (questo molto teorico, nel senso che la coerenza sarebbe soggetta alla volontà del master, potrebbe venire meno alla prima applicazione della Regola Zero).
Alessandro Piroddi (Hasimir):
Non vorrei che si degenerasse in una discussione OT sulla regola zero.
Essa è presente, IMHO, in tutti i giochi...anche in quelli coerenti che richiedono esplicitamente di non usarla.
Semplicemente è il nome dato alla libertà dell'individuo di rigirarsi un regolamento come gli pare, se vuole.
I giochi incoerenti spesso ne traggono giovamento perkè serve ad adattare il sistema alle esigenze degli individui, e per questo le danno un nome e ne incoraggiano l'uso nel manuale.
I giochi coerenti ovviamente ne sono danneggiati e la sconsigliano perkè rovinerebbe l'esperienza di gioco "pilotata."
Insomma la regola zero è un dato di fatto presente ovunque, non una meccanica di gioco presente in alcuni sistemi ed in altri no, IMHO.
Ergo non può essere usata come spartiacque per distinguere i parpuzi da Il-Futuro.
Ricordo inoltre che esistono giochi Del-Futuro con una ripartizione tradizionale delle autorità narrative, per cui anche li il Giocatore muove il PG ma poi si rimette al Meister per sapere che succede nel mondo di gioco etc.
Quindi anche questo elemento non può essere usato per tracciare la linea fra parpuzio ed Il-Futuro.
Niccolò:
--- Citazione ---
Bash?
Can't we all be just freinds?
--- Termina citazione ---
nevvah!
--- Citazione ---
Se non ricordo male quanto detto, "Parpuzio" si rifà non tanto all'incoerenza (sebbene sia una caratteristica presente), quanto alla Regola Zero (o, meglio, la sua unica vera regola è "il master dice cosa i personaggi vedono, sentono, percepiscono.
--- Termina citazione ---
verissimo: ma la regola zero, in definitiva, si configura come la "scusa" per fare un gioco incoerente e che non funziona senza dirlo. tanto la vera regola è questa. e, grazie a dio, è anche l'unica cosa che eprmette ai gruppi di questi giochi di far emergere una CA (con spesso tanta fatica e tanto tempo dedicato)
Alessandro Piroddi (Hasimir):
--- Citazione ---[cite] Domon:[/cite]ma la regola zero, in definitiva, si configura come la "scusa" per fare un gioco incoerente e che non funziona senza dirlo. tanto la vera regola è questa. e, grazie a dio, è anche l'unica cosa che eprmette ai gruppi di questi giochi di far emergere una CA (con spesso tanta fatica e tanto tempo dedicato)
--- Termina citazione ---
Tra parentesi, non ricordo se poter citare GURPS qui o meno, non erano pochi i manuali parpuzi che sostenevano l'obbligo dei giocatori di seguire fedelmente le regole...quindi chiedendo esplicitamente di NON applicare discrezionalità.
Credo fosse molto comune in molte pubblicazioni prima di un certo anno...se non erro è stata la White Wolf a "rivoluzionare" questo panorama introducendo il concetto che si, loro ti davano IL sistema, ma alla fine se ti divertivi di più modificandolo allora era giusto ed anzi consigliato il modificarlo.
Come nei wargame; il regolamento non è una linea guida, è l'unico modo GIUSTO di giocare quel gioco; le interpretazioni sono "house rules" non riconosciute dal gioco ufficiale.
Niccolò:
non ricordo questa cosa di gurps, ma so che, nella pratica, non può funzionare così. troppi buchi, la discrezionalità del master la fa da padrone... magari se avesse una risoluzione a conflitti, no. ma così, è il master che ti dice
su questa cosa non tirare
un tiro a -10
un tiro a +5
questa cosa richiede 10 tiri di fila a -5
ecc ecc
invece i giochi ww hanno avuto il "merito" di instituzionalizzarla, questa dannata regola d'oro :)
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