[cite]Autore: Domon[/cite]guarda, sul now sono d'accordo... ma addirittura averci una storia? tu sei perverso...
No, sono romantico... che ci vuoi fare? ;-)
[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Ok, ma non divaghiamo troppo. ^_^
OK, torniamo in topic (anche la parentesi umoristica aveva un fondo di verità... )
Vampire ha cose che mi attirano e altre che mi respingono. L seconde sono molto più forti (e non mi riferisco solo al sistema) e anche per questo non l'ho mai giocato, quindi spero che il mio rispondere in realtà alla domanda "perchè giocherei un vampiro" invece che "perchè ho giocato a vampiri" non sia considerato off-topic.
Quello che mi ha sempre respinto in Vampiri (a parte il sistema) è il posturing, il giocare in pratica una società di superumani al di sopra della massa bovina. Mi ha sembra dato una pessima impressione da "rivincita dei nerd", e ho sempre visto una contraddizione nel voler da una parte (a parole) dire di voler esplorare temi profondi, e poi dall'altra fare di tutto per evitarli
Non so se lo sapete, ma "Kill Puppies for Satan" di Vincent Baker è una dichiarata invettiva (non satira: proprio invettiva rabbiosa e crudele) contro Vampire...
Cosa mi piacerebbe giocare con i Vampiri? Vorrei affrontare di petto proprio tutti quei temi che Vampire ha paura di affrontare. Niente pseudo-classi, niente intrighi millenari, niente di queste sovrastrutture che sembrano fatte apposta per dirti "guarda, non sei un mostro succhiasangue, sei un gran figo in una società di gran fighi che domina il mondo". No, no, stiamo sul mostro succhiasangue.
Mi piacerebbe giocare il vampiro dal momento in cui si risveglia, nella tomba, e non ha la minima idea di cosa gli è successo. Con tutti quanti che lo credono morto. (o, meglio, ancora, semplicemente scomparso, e come può fare poi a tornare ad una vita "normale". Dramma, non Kitsch.