Chiuderei con una citazione:
"Soccombere di fronte ad un complotto cosmico non è vergogna.
Non sei vile, sei martire.
Non ti lamenti di essere mortale, preda di mille microrganismi [...]. Sono gli Angeli Invidiosi.
Poi chi non ha i nervi saldi si chiede: ma chi ha ordito questo complotto, a chi giova? E guai a non trovare un nemico che abbia complottato, ti sentiresti colpevole. Ovvero, siccome ti senti colpevole, inventi un complotto, anzi molti. E per batterli, devi organizzare il tuo complotto.
E più escogiti complotti altrui, per giustificare la tua incomprensione, più te ne innamori, e concepisci il tuo sulla loro misura."
- Umberto Eco, Il Pendolo Di Foucault, cap. 117