[cite]Autore: mirkolino[/cite]Mi nteressa invece che si dia valore alla passione
E invece, è proprio quella che dà fastidio...
Nonostante i vaneggiamenti dei teorici del "complotto", io e da anni (ormai decenni) che lamento certi problemi del mondo dei gdr. Quello che è cambiato è che magari una volta non ne vedevo la soluzione, o ritenevo bisognasse rassegnarsi perchè erano connaturati al gdr. Adesso invece la soluzione la vedo, e mi ha restituito dopo anni la PASSIONE per un hobby che ormai era diventata una stanca abitudine.
E ho avuto la conferma di una cosa che vedevo da anni anche in altri ambiti, non solo nei gdr: non sono le lamentele che fanno arrabbiare. Non sono le critiche. E' il fatto che ci sia passione per cose che non approvi.
Anni fa, dopo una Modcon, feci un post-convention report nella mailing list del flying circus che era una serie di stroncature. Era stata la peggiore Con da quando andavo a Modena (dall'inizio quindi) per offerta di gioco, praticamente tutti gli eventi a cui avevo partecipato avevano magagne di sistema o di conduzione terrificanti, fra sagre del railroading, ore passate a chiedersi che cosa bisognava fare in gioco, etc. Davvero, non si salvava niente. Il tono, almeno per me, era costruttivo, ma poi so che quello che scrivo viene sempre visto in base agli occhi di chi guarda (anche la mia partecipazione a gdritalia era costruttiva, per dare informazioni e senso a discorsi scombiccherati, ma se i moderatori partono dal presupposto che sei un agente provocatore mandata dalla Spectre per far diminuire le vendite dei loro giochi c'è poco da fare...). In ogni caso, mi aspettavo polemiche, ed invece la reazione (almeno quella pubblica) è stata unanimemente positiva. Con diverse persone (compresi gli autori di eventi che avevo criticato) che dicevano che per migliorare il livello della convention ce ne volevano di più di post critici come quello, etc etc.
L'anno successivo faccio un report entusiasta. Adesso non mi ricordo più se parlavo dei giochi forgiti o dei jeepform, e non ho voglia di andare a cercare nella base messaggi, ma ho detto che era la Convention più bella a cui fossi mai stato, eventi bellissimi, giochi stupendi, etc etc.
Non ti dico le polemiche. Fra quelli che postavano dicendo che quelle cose che descrivevo non erano veri gdr (senza averli mai giocati, ovvio) e quelli che dicevano che non si dovevano postare certe cose in mailing list (nel senso di descrizioni dettagliate dei principi di funzionamento, considerate troppo "tecniche"), polemiche infinite che sono durate settimane e che mi hanno fatto praticamente abbandonare quella mailing list come luogo di confronto e dialettica (non sono stato il solo, adesso praticamente serve solo per annunciare eventi e a scopi organizzativi.
Se noti, è la stessa cosa che succede nei forum. Se io, come fanno tanti di quelli che si scandalizzano perchè scrivo "rant" in un subject (che è un po' come scandalizzarsi se scrivo "attenti al cane" perchè loro il loro cane feroce lo lasciano libero senza cartelli), scrivessi semplicemente "i giochi white wolf fanno cagare" o "D&D fa schifo", come MIGLIAIA DI UTENTI FANNO DA DECENNI, non si farebbe una piega. Se dicessi "il mondo dei gdr è pieno di sfigati, frustrati e prime donne" mi risponderebbero "sai che notizia, te ne accorgi adesso?"
Quello che scandalizza e provoca terrore, rabbia, reazioni inconsulte, è il fatto che si dica "QUESTO GIOCO FUNZIONA BENE", E si descrivano giocate fatte con passione, convention dove c'è un clima di amicizia bellissimo e la gente non si sparla dietro le spalle a convention finita (a parte qualche rara eccezione).
Per chi la passione per il gdr non si ricorda più nemmeno cos'è, per chi ormai vede questo hobby come una stanca ancora di salvezza per la propria autostima, e si delizia in pessimistiche cronache su come non c'è futuro per il gdr perchè gli altri non sono abbastanza intelligenti da giocarli, non c'è offesa più grande.