Archivio > General

Larp Graffiti: call for papers

<< < (4/5) > >>

Ivano P.:

--- Citazione ---Io però citerei almeno di sfuggita quali sono queste tre correnti, sennò è un abstract "sleale" (imho). :-)
--- Termina citazione ---

Perché sleale? Avrei dovuto mettere una mega intro sul  perché usavo un determinato nome e chiarire che erano termini da me scelti arbitrariamente ai fini dell'articolo.
Praticamente mezzo articolo ^^
Poi conto di aprire qualche topic in giro per avere un aiuto nel decidere i nomi e le caratteristiche salienti che caratterizzano le tre "scuole".
Nota che non è tanto una divisione tecnica quanto sociale e di fatto, dal mio punto di vista negativa.

Andrea Castellani:

--- Citazione ---[cite]Autore: Lollo[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: Grifone[/cite][p]Il mio (di cui proporrò un seminario):
Qual' è la situazione del settore del LARP in Italia? Palesemente è diviso in tre scuole di pensiero, nell'articolo provvederò a esporne le caratteristiche. Oltre a questo sarà mia cura esporre le dinamiche che tendono a riproporsi un po' in tutta la penisola, l'evoluzione delle tre scuole di pensiero e i punti di contatto e di scontro-incomprensione.
A questo aggiungerò i limiti storici dell'ambiente del LARP nostrano e cercerò di ipotizzarne le cause. Oltre a ipotizzare la graduale estinzione dell' unica che autonomamente non riesce a innovarsi.[/p][p]P.S. Andrea la connessione mi cade di continuo, dimmi se la mail ti è arrivata.[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Io però citerei almeno di sfuggita quali sono queste tre correnti, sennò è un abstract "sleale" (imho). :-)[/p]
--- Termina citazione ---

Attenzione, non vorrei che qualcuno avesse capito male: siete liberissimi di postare le vostre proposte anche qui (ci mancherebbe altro, non pretendo mica che si tenga il segreto su quello che sta bollendo in pentola), ma è una vostra scelta personale, come se le postaste sul vostro blog o se le citaste in un'intervista alla Gazzetta di Mantova. Poi, naturalmente, io rispondo in privato alle vostre proposte esattamente come a quelle degli altri che me le hanno fatte solo in privato.
In particolare, sulla proposta del Grifo ci siamo già scambiati alcune mail trovandoci, mi sembra, in perfetto accordo; ma non gli ho fatto appunti sulla definizione delle tre correnti perché so già come la pensa sull'argomento e so benissimo quali correnti intende. Se qualcuno di voi è curioso gli può chiedere chiarimenti, ma per quanto mi riguarda l'abstract era chiarissimo.

Andrea Castellani:

--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite][p]Ecco il mio (titolo da definire)[/p][p][TITLE GOES HERE]
by Mattia Bulgarelli, June 2010[/p][p]Abstract: a self-analysis, in retrospective, of two LARP events held in national Italian conventions Modcon 2000 and Padcon 2001. These LARPs were set up by myself with some friends and were based on the setting of Vampire: The Masquerade. Rules were heavily inspired by the Mind's Eye Theater rules, but the purpose of this essay is to point out how and why they were changed, and what kind of effects were achieved.[/p]
--- Termina citazione ---

Mattia, mandami l'abstract via e-mail, altrimenti non posso risponderti. Il mio indirizzo è nel post di apertura di questo thread. Grazie mille! ^_^

Andrea Castellani:

--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite][p]Ah, dimenticavo... C'è un limite minimo/massimo di lunghezza? Prevedo di sbrodolare, come mio solito, attorno alle 15.000 battute... ^_^;[/p]
--- Termina citazione ---

Rispondo in pubblico perché può essere utile anche ad altri: non c'è nessun limite, né minimo né massimo; se ci fosse stato l'avrei messo nel call for papers.
Naturalmente, se mi proponete di scrivere 4000 battute su un argomento che secondo me ne richiede 50.000 (o viceversa), vi farò presente la mia perplessità (come per qualunque altro aspetto dell'abstract che mi dovesse lasciare perplesso), ma non esistono limiti prefissati.

Ivano P.:
^_- In realtà le sto tutt' ora migliorando, ero partito da una definizione tecnica per passare a quella sociale poi.

Fondamentalmente e in modo grezzo le tre scuole di pensiero:
-Quelli che fanno live he simulano fedelmente un dato setting e giocano ad azione ininterrotta con trame multilivello (primariamente Fantasy)
-Vampiri live (non so ancora se metterci gli Cthuluh live o considerarli a parte visto che il rispetto del setting è una delle caratteristiche salienti)
-Quelli che fanno Freeform/live di derivazione nordica/live incentrati su situazioni sociali-emotive e che prediligono trame lineari con pochi partecipanti.

Poi esistono varianti, tipo live ibridi vampiri-freeform e live a schede con tecniche tipiche del primo stile, la divisione non è netta come può sembrare, ma di fatto io che bazzico tutt'e tre le aree vedo bene certi muri... purtroppo.

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa