[cite]Autore: Marco Costantini[/cite]Il sistema in particolare come funziona?
Il Maestro di Cerimonie (corrispettivo del GM) fa un po' di preparazione. Formalizzata da una procedura, a la Cani.
Un po' come in Poison'd e in IaWA, la fiction "regna" (molte cose si possono ottenere solo con negoziazione in fiction o simili), e ogni uso di meccaniche viene come conseguenza di quel che accade in fiction.
Un po' come in Poison'd, quando fai certe "mosse" (e solo quando fai quelle), tiri i dadi (2d6 + una caratteristica). E sì,
sotto questo punto di vista è task resolution! ^_^
La risoluzione dei conflitti non è affidata a una meccanica di dadi, bensì all'andamento degli eventi in fiction (che possono includere o meno task per i quali si tira il dado) all'interno di una sorta di vago arco narrativo prestabilito (il sotto-sistema dei contatori o orologi, che si fa prima a imparare che a spiegare, mi sa).
[cite]Autore: Marco Costantini[/cite]Che tipo di personaggi si interpretano?
Duri sopravvissuti, scelti fra una rosa di quelle che potremmo definire delle "classi": si va dal capobanda motociclista, al leader di un culto, al pistolero, all'artista...
[cite]Autore: Marco Costantini[/cite]Questo mondo postapocalittico com'è?
Ci sono degli assunti letterari/cinematografici di base, la solita roba tipo Mad Max ecc., ma quasi tutto è lasciato al MC e al gruppo da definire.
Alcuni dettagli prefissati piuttosto originali sono lo "Psychic Maelstrom" che esiste ovunque e al quale puoi (molto concretamente in termini di meccaniche di gioco) "aprire la tua mente", e la maniera in cui le persone si danno nomi: parole avulse da un contesto come se il loro significato originale fosse stato dimenticato.