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[Montsegur 1244] Narrazione e scene
Mr. Mario:
--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]In alcuni gruppi di gioco questo adattamento richiede più tempo (maggior numero di carte giocate), in altri meno (minor numero di carte giocate).
Ho vito partite in cui ci si accordava sul prendere la narrazione per giocare una determinata Carta Storia e, nell'ultima che ho giocato (feat. me, Hendrake, Mr Mario e Sechi) è stata giocata UNA sola carta per rubare la narrazione, e non sarebbe neanche stata del tutto necessaria: si era capito che a quel punto Bertrand doveva arrivare a dire qualcosa, era indifferente chi lo chiamasse in scena.
--- Termina citazione ---
Due. L'altra era con Amiel che interrompe la discussione di Bertrand e Raimond. Usata per esplorare le conseguenze di due scene precedenti e farle piovere addosso ai personaggi quando avrebbe fatto più danno.
Ezio:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mr. Mario[/cite]Due. L'altra era con Amiel che interrompe la discussione di Bertrand e Raimond. Usata per esplorare le conseguenze di due scene precedenti e farle piovere addosso ai personaggi quando avrebbe fatto più danno.
--- Termina citazione ---
Ah, vero, vero.
Povero Amiel.
Mauro:
Riporto, col permesso di Frederik, la sua risposta (la riporto anche in apertura):
The feature of Montsegur 1244 with "just a few scenes, so focus" was more accidential game design from my part: my main priority was to keep the entire session short enough for a single game session and to make sure the overall story arc moves through the framing story at a proper pace. I have no trouble with people using scene cards to set entirely new scenes - but my experience is that the scenes are usually connected anyway, even if they are in an entirely different location and with entirely different characters.
My last scene with Phillipa and Pierre Roger was an exception to this. The timing of this scene was important for me but it could also have worked as a regular fourth act scene if we were not pressed for time (and less strong).
What the scene card mechanic essentially gives is the flexibility of people with ideas to legally buy into the scene flow at the right time, while at the same time keep a steady pace and prevent one person to take over the story entirely.
Traduco: «La caratteristica "solo poche scene, quindi focalizzati" di Montsegur 1244 da parte mia è stata più che altro un design accidentale: la mia priorità principale era di rendere il gioco breve abbastanza per una singola sessione e di assicurarmi che l'arco narrativo complessivo si muovesse attraverso la storia in divenire a un passo adeguato. Non ho problemi col fatto che si usino le carte scena per impostare scene completamente nuove, ma la mia esperienza è che le scene sono solitamente comunque collegate, anche se in un posto completamente diverso e con personaggi completamente diversi.
La mia ultima scena con Philipa e Pierre Roger [a memoria, lui si scusava con lei per averla accusata di varie cose, spiegandone i motivi; non ricordo da quale scena si fosse partiti. NdM] è stata un'eccezione. Il tempismo di quella scena era importante per me, ma avrebbe potuto funzionare anche come una normale scena del quarto atto, non non fossimo stati pressati per finire (e meno forte [non ho chiara questa parentesi. NdM])
Ciò che la meccanica delle carte scena essenzialmente dà è la flessibilità per le persone con idee di investire regolarmente nel flusso di una scena al momento giusto, nel contempo tenendo un passo costante e prevenendo che una persona si imponga completamente sulla storia».
Conferma che si possono fare scene totalmente slegate, seppur la sua esperienza sia diversa.
Interessante che la questione "Hai poche scene, vai al punto" sia un effetto accidentale.
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