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Fenomena
Ezio:
Ciao Danilo.
Potresti, come da regolamento, mettere il tuo nome in firma o nel profilo? Scriverlo in fondo ai messaggi non è sufficiente.
Inoltre sposto il thread in Segnalazioni.
Dairon:
Mi sfugge che tipo di storie/esperienza di gioco dovrebbe mirare a creare il gioco. Voglio dire, c'è investigazione e investigazione, qua potremmo avere davanti Colui che Sussurrava nelle Tenebre come Gea :D
Danilo Moretti:
--- Citazione da: Ezio - 2011-11-28 16:01:38 ---Ciao Danilo.
Potresti, come da regolamento, mettere il tuo nome in firma o nel profilo? Scriverlo in fondo ai messaggi non è sufficiente.
Inoltre sposto il thread in Segnalazioni.
--- Termina citazione ---
Agito. Credo.
Danilo Moretti:
--- Citazione da: Dairon - 2011-11-28 16:32:14 ---Mi sfugge che tipo di storie/esperienza di gioco dovrebbe mirare a creare il gioco. Voglio dire, c'è investigazione e investigazione, qua potremmo avere davanti Colui che Sussurrava nelle Tenebre come Gea :D
--- Termina citazione ---
Non posso risponderti in modo così diretto. La natura modulare di Fenomena permette un discreto livello di personalizzazione, quindi con gli opportuni distinguo puoi personalizzarlo per uno stile di gioco street-level (Colui che...) o un po' più Urban Fantasy (Gea).
L'ambientazione suggerita predilige un approccio low-profile, gli Emissari sono gente comune che per motivi vari si trova ad essere un po' più consapevole che qualcosa sta accadendo. Se non si attiva (o finché non si attiva) l'opzione dei Thaumata (in soldoni poteri soprannaturali) i personaggi non hanno tratti particolarmente eccezionali. I Thaumata (ed altre cose via via più eccezionali) sono uno degli strumenti per i gruppi che desiderano un approccio più legato all'azione o apprezzano sfumature più fantastiche, ma non sono requisiti del gioco. Possono essere introdotti da subito o solo in seguito quando con l'approssimarsi dell?Omega le cose iniziano ad essere strane e non "solo sotto la superficie". Il secondo volume del kit di Fenomena contiene una raccolta di scenari (scritti apposta per mettere in pratica le intenzioni del primo volume), alcuni di essi si basano sull'ambientazione street-level (e su un approccio "a cronaca/campagna") mentre altri sono one-shot in stile ai confini della realtà.
Più volte nel manuale base insisto sul fatto che il gruppo può/deve prendere delle decisioni su come personalizzare il gioco in base a come recepisce gli stimoli dati dall'ambientazione. Per alcuni questo approccio è ben "liberatorio" per altri spiazzante, ma è un rischio che si può correre.
Un giocatore "giovane" che legge Fenomena intravederà facilmente riferimenti a storie più vicine a lui come quelle narrate in un serial come Fringe, o a un manga ma probabilmente non coglierà i riferimenti con un serial ani '60 come Zaffiro e Acciaio (a meno che non sia un Geek), e ancora quanti hanno visto The Lost Room? (mi mantengo sul televisivo per farla facile).
Spero di aver portato un po' chiarezza.
Dairon:
No, dai, è abbastanza chiaro. Comunque il focus è investigativo più ch altro, giusto?
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