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[CnV] Report giocata di ieri
Mauro:
--- Citazione ---[cite] marco.costantini:[/cite]diciamo che per il conflitto iniziale la scena la creiamo insieme, mentre per le altre, come sempre i suggerimenti sono ben accetti ma è il GM ad avere l'ultima? Ricordandoci sempre il buon vecchio tira i dadi o di di sì (ma nella giusta accezione riportata ma Morene nell'altro topic)?
--- Termina citazione ---
Ti posso dire come lo giocherei io: se per qualche motivo ho deciso da backstory che nella città non c'è, per dire, un emporio (non so, è stato bruciato completamente), salvo ottimi motivi l'emporio non c'è; se non ho deciso nulla, e i giocatori mi chiedono di ambientare il Conflitto davanti all'emporio, salvo ottimi motivi direi di sí.
Ossia, la scena la creo io, ma per non accettare suggerimenti dovrei avere motivi decisamente validi (mi dicono "C'è il Sovrintendente", e anche se loro non l'hanno ancora saputo è morto da backstory, per fare un esempio).
--- Citazione ---Il punto era che sia A. che T e N volevano che tutti e tre andassero dalla stessa parte. I primi per "presentarsi ufficialmente al Sovrintendente", la seconda perchè "E' successo qualcosa di grave e non possiamo lasciare una famiglia in difficoltà". In più ci pareva un modo forse sciocco, ma utile per provare il sistema in maniera protetta
--- Termina citazione ---
Come modo per provare il sistema va bene (io ho fatto un Conflitto per vedere se i Cani riuscivano a fermare un PNG, Conflitto che salvo la motivazione del far vedere il sistema era evitabile), per come lo presenti ora poteva avere senso farlo, sarebbe stato interessante vedere la situazione.
--- Citazione ---forse qui ho scazzato d'ambientazione. Per come l'ho giocata io, gli abitanti della città erano convinti che le disgrazie che stessero capitando fossero una giusta punizione divina per tutti i loro peccati
--- Termina citazione ---
Se sono stati i PNG a decidere quello nessun errore, avevo capito che la tua idea fosse una punizione del Re della Vita, e che in quanto tale la stessi presentando da master ai giocatori. Tra parentesi, il Re della Vita che uccide una bambina di sei anni come giusta punizione personalmente mi sa tanto di Falsa Dottrina :D
--- Citazione ---T che aveva Jeremy era avvantaggiatissimo perchè riusciva a "combare" i suoi tratti sulle scritture e sulla fede e perchè il giocatore riusciva a portare sempre il conflitto sul non fisico, in cui, appunto dominava. E ovviamente questo per me è buon gioco. Il suo personaggio veniva fuori molto bene.
Più che altro per gli altri notavo come risultasse difficile inserire i tratti all'interno di una narrazione coerente; e qui ritorna il discorso del Gioco di dadi /gioco di ruolo. A e N risultavano essere molto più concentrati nel trovare qualcosa che li aiutasse per forza piuttosto che nel visualizzare la scena e agire di conseguenza con i loro pg
--- Termina citazione ---
Qui commentare senza esempi pratici non è facile... magari quello che nel tuo gruppo è un'esagerazione fatta per usare un Tratto nel mio sarebbe una cosa normalmente accettata. Discutendo con Moreno mi è capitata una cosa analoga: una cosa che nel suo gruppo sarebbe stata tranquillissima e accettata senza problemi, nel mio ne ha creati.
--- Citazione ---N. vuole che i due ragazzi siano uccisi per avere ucciso la bimba, T vuole solo condannarli a lavorare gratis per la famiglia della bimba morta. Siamo in conflitto. E ovviamente Jeremy, fra citazioni di scritture e la sua lingua pronta ha messo con le spalle al muro Tom. N non ha più dadi buoni e quindi decide di escalare a fisico, raccontando di come si alzi di scatto ergendosi imponente su Jeremy afferrandolo per le spalle e urlandogli "Ti stai sbagliando, dannazione!". Tira i suoi dadi ma fa un tiro che dire brutto è poco...dunque tutta la maestà del suo ergersi non ha peso?
--- Termina citazione ---
T. può ignorarlo, magari "Convinto della mia fede nel Re della Vita, non mi faccio intimidire e lo fronteggio senza paura"; ricordati sempre che, se Vedi con due dadi, Blocchi o Schivi, e quindi il Rilancio viene fermato.
Marco Costantini:
Altro dubbio su un conflitto in cui un giocatore uscito in qualche modo può rientrare.
La situazione è questa:
Tom e Jeremy stanno discutendo animatamente su quale dovrebbe essere la punizione di due ragazzini (19 e 1 anni) che hanno ucciso una bimba di 6 durante un "gioco cattivo" (cioè la volevano spaventare, visto che fra le famiglie c'è rivalità). Tom vuole giustiziarli in pubblica piazza; Jeremy vuole farli lavorare per la famiglia a cui hanno ucciso la bimba.
In conflitto Jeremy è messo molto bene a livello di dadi, ma Tom non vuole cedere e decide di escalare a lotta picchiando l'altro per farsi dare ragione.
Fin qui tutto bene, ma prima di ciò anche Tabitha era nel conflitto per far valere la sua idea su come punire i ragazzi. Lei però lascia alcuni rilanci prima che Tom usi violenza su Jeremy.
A quel punto però, Jeremy stesso vorrebbe chiederne l'intervento. D'altra parte lei è lì di fronte mentre i suoi due compagni si picchiano (e Jeremy le prenderà) e anche lei vorrebbe far qualcosa per dividere i due. Ma né io né i giocatori sappiamo come far funzionare la cosa a livello di meccaniche.
Alla fine usiamo la regola per i PNG e quindi Jeremy tira 2d6 perchè usa Tabitha per parare i colpi (ovviamente Tabitha è d'accordo e racconta lei come aiuta Jeremy).
Come poteva funzionare meglio questo conflitto (intendo la parte del reinserimento di Tabitha)? Voi che avreste fatto?
Mauro:
--- Citazione ---[cite] marco.costantini:[/cite]Alla fine usiamo la regola per i PNG e quindi Jeremy tira 2d6 perchè usa Tabitha per parare i colpi (ovviamente Tabitha è d'accordo e racconta lei come aiuta Jeremy)
--- Termina citazione ---
In quel caso dovrebbe contare come oggetto improvvisato, con i dadi del caso.
P.S.: tieni comunque presente che la regola che hai usato dovrebbe essere +2d6 alle Caratteristiche e un Tratto da 1d6 (o attinto dai Dadi Disponibili del master), e vale quando il PNG c'è dall'inizio del Conflitto; altrimenti, anche lui conta come oggetto improvvisato
Marco Costantini:
--- Citazione ---[cite] Mauro:[/cite]
In quel caso dovrebbe contare come oggetto improvvisato, con i dadi del caso.
P.S.: tieni comunque presente che la regola che hai usato dovrebbe essere +2d6 alle Caratteristiche e un Tratto da 1d6 (o attinto dai Dadi Disponibili del master), e vale quando il PNG c'è dall'inizio del Conflitto; altrimenti, anche lui conta come oggetto improvvisato
--- Termina citazione ---
Interessante: quindi se lo uso come oggetto improvvisato bisogna anche valutare se l'oggetto (in questo caso un altro Cane) è appropriato nell'essere usato, se non è ortodosso o se è stupido/pericoloso/disperato.
In questo caso io avrei optato per un "appropriato". E a quel punto però devo anche aggiungere i dadi in base al fatto di essere "normale" "grande" "eccellente e grande" "robaccia"?
E invece, usare la tecnica dei png nel modo giusto, gioè dando, come dici tu, +2 alle Caratteristiche e un Tratto va bene? si può fare?
Mauro:
--- Citazione ---[cite] marco.costantini:[/cite]In questo caso io avrei optato per un "appropriato". E a quel punto però devo anche aggiungere i dadi in base al fatto di essere "normale" "grande" "eccellente e grande" "robaccia"?
--- Termina citazione ---
Sí, con la nota fatta qualche tempo fa da Moreno: «Un cavallo è "enorme" quando è molto più grande di un normale cavallo. Idem con pistole, etc.
Adesso spiegami come fa il tuo amico Slim ad essere molto più grande (o anche di qualità molto superiore) rispetto alla categoria "amico Slim"... :lol: ».
--- Citazione ---usare la tecnica dei png nel modo giusto, gioè dando, come dici tu, +2 alle Caratteristiche e un Tratto va bene? si può fare?
--- Termina citazione ---
Io eviterei, quella tecnica è espressamente fatta per quando il PNG aiuta un PG dall'inizio del Confitto, perché cosí facendo lo inizia in gruppo col PG.
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