[cite]Autore: Airone[/cite]Giusto, ovviamente l'obiezione di cui sopra è ovviamente uscita dopo un LSdS, non dopo un NCaS.
Non usare abilità di dichiarazione tipo Accademia, chiedo scusa, ma toglierebbe il 30% del divertimento al gioco, almeno per me.
Inoltre ero convinto uno degli assunti di game-design dei giochi NW fosse che il master non ha diritto di modificare/eliminare regole.
Chiarimento: Non si tratta di "GM che cambia cambia regole", ma di "giocatore che usa o no opzioni". Se in D&D nessuno gioca il Paladino, sono i giocatori che non esercitano un'opzione. Se ne LSdS nessuno usa Accademia perché non gli piace "interferire" (punto a sotto) nella backstory, è la stessa cosa: un'opzione non esercitata.
[cite]Autore: Airone[/cite]a) questo è un altro problema. C'è, in una versione più matura (non paura bensì non-volontà), ed è un problema che non mi aspettavo e che credo sia irrisovlbile, dovuto unicamente ai gusti.
b) questo sicuramente. Quel che cambia è che le mosse di D&D riguardano sempre il personaggio. Quando dichiari qualcosa è il giocatore a farlo.
c) non so per cosa stia Advocacy, comunque nessuno ha paura del master che gioca a fare il dio malvagio, anche nel tradizionale non ci sono punizioni per l'uscire di strada o comportarsi in modo poco appropriato. Ci sono civili discussioni tra persone intelligenti. Il gioco tradizionale nel mio gruppo è MOLTO funzionale, sia ben chiaro questo. Il tentativo coi NW è una mia idea, per provare cose nuove.
a) io non sarei così drastico... Magari poi alcuni giocatori "assaggiano" la possibilità e gli piace, altri no, altri prima no e poi con l'abitudine sì... Lascia che giochino come "sentono" (nel caso de LSdS... Altri giochi si "siedono" di brutto se i G non sono attivi e propositivi).
b) Credo di capire.
Si tratta di abitudine ad agire "tramite" il PG e di lasciare la backstory al GM.
Però, se ci pensi bene, ogni azione del PG che arrivi al suo effetto (intendo "Effect nello schema IIEE" per i tecnici in ascolto ^_- ) cambia lo stato di fatto del mondo di gioco (intendo "SIS", per i tecnici).
Se un PG vince un combattimento, ha effettuato, tramite le regole del gioco, un passaggio da "10 goblin ed una principessa in ostaggio" a "8 cadaveri di goblin, 2 goblin in fuga e una principessa libera".
O il classico "lo convinco (ci riesco)" è un passaggio da "PnG ostile" a "PnG amico".
I giocatori sono COSTANTEMENTE chiamati a mettere le mani e ad interferire col mondo di gioco (SIS), sennò sai che barba? ^_-
Si tratta solo di un passaggio più diretto che in alcuni giochi è possibile (LSdS, ma ancor di più in Anima Prime). Può spiazzare, specie all'inizio.
In altri giochi questo non è possibile e DAVVERO tutti gli interventi devono essere filtrati attraverso il PG (LMVcP su tutti).
c) Advocacy, in attesa che qualcuno mi dia una mano col glossario, è "giocare a favore del proprio PG": il PG non ha volontà propria, è un costrutto immaginato. Il giocatore è "il suo avvocato" e gioca PER il suo PG, ed è un concetto che, per alcuni autori, è legato a doppio filo col "sentire" il PG (il "perdersi" di questo thread è sicuramente collegato a questo, a sua volta).
Se il tuo gioco è funzionale, benissimo! "Funzionale" è "buono" per definizione. ^__^
Purtroppo MOLTI manuali di Tradizionali "insegnano" ai GM a punire chi sgarra (dai "PX per l'interpretazione" da usare come "minaccia" a metodi ancor meno costruttivi), mi fa piacere che questo concetto (e, immagino, altre brutte cose) non siano passati nel tuo gruppo. ^__^