[cite]Autore: seneca29[/cite]Perchè, Moreno, dici che invece PRIMA dici cosa fai e poi tiri i dadi? non è al contrario?
Pagina 14. prima colonna.
In realtà, non dici nemmeno cosa fai, è chi tiene i dadi che lo dice: fugge nella foresta.
Vorrei farti comunque un esempio di cosa vuol dire giocare IAWA senza un FERREO contratto sociale.
"fuggo nella foresta"
"ti lancio le bolas e ti spezzo le gambe".
"riesco comunque a fuggire, per mesi, guarisco, e poi torno di notte nella tua stanza mentre dormi"
E così via, escalation dopo escalation, sempre seguendo la lettera delle regole con il gioco che va a puttane e gli altri che si rompono i maroni...
Più di tanti altri giochi, in IAWA NON GUARDATE QUELLO CHE IL REGOLAMENTO VI CONSENTE DI FARE. E' completamente sballato, il gioco ha serissimi problemi, il GM deve controllare queste cose con il pugno di ferro ( se non domina a livello sociale, addio). Baker lo sta riscrivendo da capo, fino ad allora usatelo solo se siete davvero sicuri del vostro gruppo di gioco e mai, mai e mai con qualcuno che cerchi di scoprire "fino a dove può spingersi a norma di regolamento".
IAWA come gioco, e come storie del suo design, ha un po' scoperchiato un serio problema che ha Story games come ambiente per il design rispetto a The Forge: The Forge era un posto dove lavorare, Storygame è un posto dove si è tutti "amici" e si va per fare i fighi con designer-rockstars: e quindi non è un caso se tantissimi designer lo preferiscono (non Baker, comunque), è bello farsi solleticare l'Ego.
Il problema è che quando Baker ha fatto il playtest pubblico di IAWA, story-games si è riempita letteralmente di decine di post di gente che esaltava il gioco, e faceva a gara a dire quanto si era divertita un casino.
Si è visto poi che gran parte di questi report erano semplicemente gonfiati, falsi, lacunosi, tacevano tutti i problemi, perchè servivano solo a chi li scriveva per atteggiarsi a "figo che ha già provato il nuovo gioco di Vincent Baker".
Poi, quando il gioco è arrivato alla cultura "storica" forgita, si sono visti i casini e i problemi. Dovuti è vero in gran parte al fatto che era differente dal tipo di gioco che andava per la maggiore (con poste dichiarate) ma anche perchè il testo è sostanzialmente lacunoso, il sistema ha grossi problemi di gestione di IIEE, e troppo spesso i conflitti si trasferiscono al piano sociale. Tutte cose di cui Baker da solo, con il suo gruppo stellare, non poteva accorgersene. Sarebbero serviti feedback onesti.
Non è un caso se Baker da allora non fa più playtest così pubblici. E viceversa non è un caso se in mezzo a tanti report entusiastici, la
maniera di farsi notare è fare report onesti, parlando anche dei problemi di gioco(ma sul fatto che story-games abbia causato un netto regresso sulla qualità del playtesting dei giochi ormai sono d'accordo quasi tutti...)