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Non giocatori = "Babbani"? Spiego e rifletto.
Mattia Bulgarelli:
Riprendo da QUI.
--- Citazione ---[cite]Autore: Claudia Cangini[/cite][p]posso dare un suggerimento? Per cominciare non chiamateli così. Nemmeno fra di voi quando nessuno vi sente.[/p][p]Le parole hanno potere. Babbani suona molto simile a "babbioni" e, nell'universo fittizio da cui arriva come termine, è la categoria di quelli comuni, normali, scontati contrapposti a quegli altri fichissimi, potenti e spettacolari.
Mattia, non è un rimprovero, è un consiglio. Immaginatelo detto con un sorriso.[/p]
--- Termina citazione ---
Tranquilla, Claudia, lo sai che con me puoi dire pane al pane e vino al vino. ^__^
Per quanto mi riguarda, uso "muggles"/"babbani" con una sfumatura di significato MOLTO più ottimista.
In Harry Potter i "babbani" sono sì "i normali", ma contrapposti ai maghi, che sono stravaganti, colorati, assurdi, con una (sub)cultura diversa, ma non necessariamente "fighissimi, potenti e spettacolari" (anzi, ci sono dei soggetti da manicomio nella serie mica da poco, il Weasley padre per cominciare, che di fighissimo, potente e spettacolare non ha nulla).
Insomma, il senso è più di "entrate nella tana del bianconiglio (alla Matrix, come diceva qualcuno QUI) e venite a vedere le cose strane che non conoscevate", che "unitevi a noi che siamo meglio".
Più chiaro il mio pensiero?
Cmq ho capito che intendi sul pericolo (SENZA virgolette!) di usare il termine nell'accezione che dici, anche perché a forza di dire una cosa, uno inizia a crederci... E di gente che si monta la testa per il suo hobby perché è ineffabilmente "superiore" abbiamo ampia letteratura... >__
Angelo Allegra:
Aggiungo pure al volo che se usassi quel termine con gente al di fuori del gioco di ruolo (e dei giochi in generale, pure da tavolo e/o società), cioè il 98% delle persone che conosco in Italia, US, UK e Finlandia (tanto per star stretti) la figura del cretino patentato la farei io, senza che essi nemmeno si arrabino. E direi che ne avrebbero di ben donde. B)
Antonio Caciolli:
sempre meglio babbani che non giocatori ... se dai un nome che non è una negazione fai entrare già la persona nel mondo come entitàche lo costutuisce
inoltre io mi chiedo chi oltre Mauro non associa Babbani a HP come prima cosa
vabbé io in li chiamo "quelli come la mia ragazza che ancora mi chiede se ho delle disfunzioni di ego per dover essere costretto a calarmi nella vita di pg inesistenti"
o come diceva la mia ex quando le spiegavo che ero dispiaciuto che avessimo liberato gli schiavi nel deserto perché senza una guida sarebbero morti ... " ma che te ne frega, tanto appena giri l'angolo quelli scompaiono, non esistono, non li vedi più, non è che sono reali"
Angelo Allegra:
Sempre meglio Non Giocatori che far parte del "circolino di quelli che si sentono superiori e illuminati perchè giocano". SEMPRE.
Cosa che non ha niente a che fare con il capire o meno cosa siano i gdr.
Moreno Roncucci:
Io ogni volta che sento qualcuno dire "babbano" me immagino come lo stereotipo del giocatore di Vampire che si crede superiore perchè gioca ad un gioco "fico con i superpoteri", fate un po' voi se volete dare quell'immagine...
E' un esempio perfetto di quella cultura da "noi siamo gli eletti, che si riuniscono ogni settimana per uccidere mostri e fare xp, gli altri che magari vanno a sentire Saviano quella sera sono gente senza cultura e anima che non capirà mai la bellezza di un dungeon" che ha reso l'ambiente sociale dei gdr quella schifezza che è ora.
Sinceramente: se usate "babbani" (o anche una qualunque altra parola simile, questa è solo la più usata), Parpuzio ce l'avete nella testa e non siete ancora riusciti a liberarvene.
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