Riesco a trascinarmi al computer solo ora, comunque la mia personale lista:
- Caffè. Io odio il caffé. Ne ho bevuto a litri. Ma ne valeva la pena.
- Vedere Hayden e Pippo Jedi afferrare Polaris un po' alla volta, e poi prenderlo per i collo e darci sotto come si deve. Così si fa! E Steppenwolf di fianco a me a renderlo possibile.
- TOPI! TOPI OVUNQUE! TOPI CHE SCOPANO OVUNQUE! TONI, ANCHE TU?!?!
- Il cuoco della Dagger: scendo. Inizio festa: "Hmmm... un cuoco pirata? Mario non si è sprecato". 15 minuti dopo: "Hei, ma quello è il logo di Poison'd! Carino, dai!". 5 minuti dopo: "OH. MIO. DDDIO! MARIO! SEI UN GENIO!"
- La Katia in lacrime per Prevoius Occupants Domenica Mattina
- Triex che piange per La Mia Vita col Padrone Domenica Pomeriggio
- Capire a cosa serve
davvero il dado di Sincerità
- Un sacco di gente che si ostina a parlarmi eccitata di X, di Diavolo e Brickmanship. Ragazzi, una volta per tutte: NON HO ANCORA GIOCATO POISON'D!
- "Alzarsi" alle 6. Incontrare Mattia G. alle 7 in spiaggia: "Hei, credevo di essere l'unico!" "Anch'io". Essere i primi a far colazione e veder comparire gli Ospiti Stranieri in formazione. Averli tutti per noi per la seguente ora.
- La maglietta di Ron, Domenica.
- Ron. Credo di avere una cotta seria per quell'uomo.
- Frederik che da ad Arsende
una capanna! Ah!
- Montsegur giocato, rigiocato e giocato ancora. Secondo i miei calcoli è stato il gioco più giocato della con.
- Marco Zamboni, volontario cispadano innamorato della bella Najla, preso nel vortice della passione e della ribellione egiziana contro Napoleone.
- Il melograno, che nessuno ha mangiato
- Non essersi iscritto a nessun evento in inglese perché "Sono troppo timido per parlare inglese, e poi non lo capisco".
- Aver parlato più in inglese che in italiano
- Aver incrociato inglese e italiano, dicendo a Frederik di "aspettare un secondo" e a Spiegel "to wait a moment"
- Aver parlato in inglese con degli italiani perché si faceva prima così O.o
- Tutti quelli che hanno giocato con me, ciascuno di loro impegnandosi al massimo: grazie a tutti voi di cuore. È così che si fa.
- Buon vino. Ottima birra. Del cibo non mi importava granché, ma... non è che l'albergo aveva capito male gli orari della con?
- Zanna, Sechi e Vellu (in quest'ordine, il primo che li stacca tutti di diverse lunghezze) che mi hanno fatto risentire tutta l'emozione delle gite scolastiche delle superiori. Mi aspettavo che lo Zanna tentasse anche la classica scavalcata del balcone; mi ha deluso.
- Il cappello di Frederik. Ora ho capito cosa intendeva.
- Michele e Claudia che hanno reso tutto questo possibile.
- Tutti quelli che hanno giocato come me impegnandosi tutti al massimo, rendendo possibili sei belle partite. Grazie di cuore a tutti: è così che si fa.
[cite]Autore: Marco Costantini[/cite]La prendo come una promessa 
Sottoscritta.
Vellu, organizziamo almeno una MiniCon chizzata da una ventina prima di GnoccoCON.