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[LSDS] A discrezione del Master?

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Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:
Concordo con Mattia e Domon e aggiungo...


--- Citazione ---[cite]Autore: vonpaulus[/cite]Hai ragione ed  è poco chiaro ma nella mia visione distinguere giocatore da personaggio è scarsamente "live".
--- Termina citazione ---

Un conto è vivere il pg in character (ad esempio) un altro è considerare il personaggio come un avatar del giocatore.


--- Citazione ---[cite]Autore: vonpaulus[/cite]Rompe un pò le balle a chi non è sulla scena ed obbliga a giocare un personaggio solo ma di solito preferiamo giocare così.
--- Termina citazione ---

Quindi il master che deve interpretare diversi png non gioca? ;-)
E poi come fai a giocare a LSDS in questo modo, facendo tutto solo in character.. come li sfrutti gli aspetti? Come fai a dire al master che in questo momento stai proprio usando quell'aspetto li, e che quindi ti meriteresti un punto fato.. o il master a tentarti, se tu puoi rispondergli solo in character?

Credo che molte questioni derivino più da vecchie abitudini tradizionaliste che spingono il gioco giocato in un contenitore di cose chiamato metagame (che poi viene considerato il male, la cosa che rovina il gdr), e lasciano ai giocatori solo il ruolo di pubblico quasi passivo. Riappropriarsi del "metagame" trasformandolo in game vero e proprio è una conquista dei gdr moderni, e in questo caso diventa strumento per aumentare il divertimento e il piacere (anche di vivere il personaggio) e non roba che fa perdere la sospensione dell'incredulità o che rovina "l'atmosfera".


--- Citazione ---[cite]Autore: vonpaulus[/cite]Quello che intendevo è che al di delle cose inutili o interessanti comunque ci devono dei rapporti di causa ed effetto tra quello che il Giocatore/Personaggio fa e quello che gli succede.
--- Termina citazione ---

Non so se è la stessa cosa che intendo io, ma ovviamente ci deve essere un rapporto di causa ed effetto. Se io giocatore decido di farmi tentare da un aspetto, come effetto ottengo:
- un punto fato
- la fiction mutata in quella direzione

Se un personaggio immaginario all'interno della fiction salta un crepaccio (causa) come effetto si avrà il personaggio che ha saltato (effetto) o che è caduto (effetto). Ma il punto, è che il contesto e il sistema di gioco provvederanno a fornirci le giuste funzioni che mettono in rapporto causa ed effetto. In LSDS, ogni causa genere un effetto pulp. Se salto un crepaccio, l'effetto che il sistema dovrebbe "riprodurre" è quello di farmi avere una svolta interessante (nel crepaccio c'è una stanza segreta.. ad esempio).

Però qua stiamo andando un pò OT. Sarebbe meglio (se volete) discuterne in separata sede.

Perchè invece non parliamo dei conflitti in LSDS?
L'esempio che ho fatto sopra si riferiva ad azioni semplici. Ma un conflitto è composto da un insieme di scambi... e vorrei capire se anche in questo caso sono possibili le stesse dinamiche interessanti proposte prima. Può un master tentare durante uno scambio, o tra uno scambio e il successivo ad esempio?
E' possibile il "mercato arabo" anche durante la risoluzione dei conflitti?

Renato Ramonda:

--- Citazione ---e vorrei capire se anche in questo caso sono possibili le stesse dinamiche interessanti proposte prima. Può un master tentare durante uno scambio, o tra uno scambio e il successivo ad esempio?
E' possibile il "mercato arabo" anche durante la risoluzione dei conflitti?
--- Termina citazione ---


Assolutamente si'.

In LSDS non c'e' il tempo "fuori dal conflitto" e quello "dentro il conflitto" dal punto di vista delle regole. C'e' il gioco.

Potresti perfino (anche se non e' un'opzione particolarmente esplicitata nel manuale) avere un conflitto a lungo termine e su grande scala (una guerra tra nazioni ad esempio), con i tiri degli scambi fatti ogni tanto, uno o due a sessione, mentre nel frattempo si continua a giocare per gli eventi su breve termine e piccola scala.

I giocatori possono invocare gli aspetti, possono attivare gli aspetti dei png e dell'ambiente, possono attivare aspetti per l'effetto, possono essere tentati. Nessuna delle meccaniche ha una versione "dentro il conflitto" o "fuori dal conflitto".

Non solo: le attivazioni per l'effetto (e le tentazioni, che sono l'altra faccia della stessa medaglia) sono spesso una scorciatoia, un cortocircuito narrativo. Il GM potrebbe fare un tiro di Socievolezza per farti impressionare dalla bella signora alla serata danzante, e magari far partire un conflitto sociale, certo...  ma tu "Non sai resistere a un bel faccino". Ti tenta. Se accetti ti dai alle danze e non hai occhi che per lei, e il GM sottolinea che cosi' facendo la Baronessa Van Helsing, che volevi conquistare, ti vede flirtare e si offende, andandosene.

Di fatto hai bypassato un conflitto. Hai accettato il Punto Fato. Questo significa dare una svolta esplicita alla storia, saltando il resto della risoluzione, basato su una caratteristica fondante del tuo personaggio{1} e creando una complicazione divertente, o una svolta inattesa nella storia.


{1} Questo e' importante, forse ovvio, forse no... se hai scritto un aspetto sulla scheda e' perche' tu vuoi che ti complichi la vita ^__^

Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:
Grazie Renato, mi hai aperto gli occhi! :-)

Ora mi sono chiari molti punti del sistema.. scusa se approfitto ancora della tua (e dell'altrui) pazienza, ma anche i png possono essere tentati?
Ad esempio, siamo in un conflitto tra Jet Black e Mr.X: Jet Black ha provato a catturare Mr. X inseguendolo con manovre e azioni infliggendo un certo quantitativo di stress..
... ad un certo punto la scena si blocca di fronte ad un crepaccio piuttosto ampio. Jet Black attiva l'aspetto di Mr.X "la mia vita è più preziosa di quella di chiunque altro" spendendo un punto fato: vuole che Mr.X si fermi e si arrenda (non rischierebbe la sua vita saltando il crepaccio o combattendo in prossimità di esso). Il Gm decide di non spendere il punto fato e quindi accetta la tentazione (pag. 36 del manuale)... Mr. X si arrende pensando di aver perso solo una battaglia ma non la guerra. In questo caso, la resa è a condizione del png (del gm) sebbene non si sia raggiunta una conseguenza ne si sia inflitto stress.. ma solo tentando un aspetto (non si tirano dadi e il conflitto termina).
E' corretto? Ho capito bene il meccanismo? Oppure ho sbagliato qualcosa?

Renato Ramonda:
Ti rimando al paragrafo "Scacco al Re" a pagina 36 del manuale: quando parla di attivare un effetto di un altro personaggio. Quell'altro personaggio puo' assolutamente essere un PNG.

L'attivazione per l'effetto dell'aspetto di un png e' la versione "per il giocatore" della tentazione. In pratica funziona quasi allo stesso modo... la differenza sottile e' spiegata piuttosto bene li' sul manuale: il giocatore inizia l'attivazione pagando il punto fato al GM; il GM quindi tenta l'aspetto del personaggio (PG o PNG e' indifferente).

Nota peraltro che i personaggi minori molto difficilmente avranno punti fato, o ne avranno pochissimi, quindi questa e' un modo molto potente di influenzarli!

Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:
Perfetto, grazie Renato! :-)

Quindi confermi che il mio esempio sopra è corretto dal punto di vista delle procedure di gioco?

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