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[INC'10] Annalise, domenica (2 slot)

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Emanuele Borio:
Sassoni
I Sassoni erano un popolo che si poteva paragonare solo con una parola "Pestilenza". Provenienti dalle coste della Svezia e della Norvegia, i loro ordini erano "Distruggete tutte le case. Rubate tutto ciò che è rubabile. Uccidete tutti, uomini, donne e bambini, rendete incoltivabili i campi. Inquinate i fiumi. Affondate l'intera isola". Molti studi sono stati condotti sul perchè di tanta ostilità nei confronti della Britannia, ma l'ipotesi più conclamata era che un centinaio di anni prima, la Svezia venne invasa dai barbari, che inflissero un duro colpo ai sassoni, decimandone la popolazione. I regnanti locali decisero quindi per una vendetta senza pietà. Tuttavia si ritiene che gli invasori della Sassonia fossero Galli, e non Britanni, e che da un errore di rotta, i Sassoni finirono con la loro enorme flotta in Britannia, invece che in Gallia.
Sono alti, forti, biondi, feroci e brutali. Vivono in modo nomade, perlomeno in Britannia. Si fermano in un luogo per quanto basta a esaurirne le risorse.

Il Popolo dei Laghi
Popolazione indigena della Britannia, nata ed evolutasi nell'isola. Nomadi, raccoglitori e cacciatori, si stabilirono in riva ai laghi più grandi in villaggi di palafitte. La loro religione è perduta, poichè da centinaia d'anni ormai convertiti alla religione dei Celti. La loro struttra sociale è in tutto e per tutto uguale a quella dei Celti, eccezion fatta per i Druidi, che rimangono quelli Celti, poichè il popolo del lago non aveva il diritto di contare tra le fila dei Druidi alcun esponente della loro razza.
Erano bassi di statura, dalla pelle abbronzata e dai capelli scuri. I Romani, vedendoli, pensavano si trattassero di Persiani.

L'INVASIONE DELLA BRITANNIA DA PARTE DEI ROMANI
I Romani invasero la Britannia per ben 3 volte:
-24 A.C., Giulio Cesare. Fallimento.
-43 D.C., Claudio Imperatore, che sconfisse e assoggettò tutte le popolazioni del sud della Britannia
-120 D.C., L'Imperatore Adriano fonda il Vallo di Adriano, una grande muraglia di 120 Km di lunghezza, che divideva in due la Britannia.

A nord del Vallo, vi erano tutte le popolazioni che ho indicato sopra. A sud del Vallo, vi erano ancora molti Celti che erano diventati Clienti(termine Romano, se non conoscete spiego) dei Romani, e qualche insediamento Britannico.

I Romani, dopo la conquista del Vallo, fermarono i piani di conquista, limitandosi a qualche scorribanda di poco conto. Erano spaventati dalle altre popolazioni, e la troppa distanza impediva azioni militari consistenti.

EVENTI STORICI DEGNI DI NOTA
-Invasione e conquista, 43 D.C. I Romani conquistano la costa dei Britanni. Capitale Camulodunum(Corchester).
-Rivolta di Boudicca, 60 D.C. Un'eroina dei Celti. Spodestò i Romani, costringendoli a arretrare nell'entroterra. Sconfitta e uccisa poi a Londinium, dichiarata nuova capitale.
-Fondazione del Vallo, 120 D.C. Ca. Adriano conquista tutta la parte sud della Britannia, fondando il vallo.

OGGI
Circa il 125 A.C.
Nerone è morto nel 68 D.C. alle 12.23 del 4 gennaio, c'era luna nuova, una temperatura di 13 gradi, tempo variabile, e a colazione aveva mangiato cereali cheerios ò_ò
Roma ha quattro imperatori, In Britannia è il caos. Le antiche clientele sono svanite, il Vallo è quasi abbandonato. I 4 imperatori per un pò si fanno guerra a vicenda, poi decidono di fare a gare a chi riesce a espandersi più velocemente a nord.

È qui che giocheremo noi. Vi sta bene? In questi giorni gli imperatori varcheranno il Vallo coi loro eserciti e proveranno a fondare colonie, assoggettare, uccidere e razziare tutto quello che troveranno.

Direi che ora ho finito quasi tutto. Quando riavrò le mani funzionanti faccio un ultimo appunto su "Cosa pensa ogni razza e fazione delle altre e rapporti fra loro" della lunghezza di circa un quinto di ciò che ho riportato fino a ora.

Spero siate soddisfatti. U_U

Emanuele Borio:
Faccio questo Post per poterlo editare in seguito con il resto così da dare uniformità alla cosa ò_ò

EDIT: vado a concludere il lavoro.

RAPPORTI FRA LE ETNIE

CELTI
-Britanni: li vedono come delle pecorelle smarrite. Una volta come loro. Per gli dei, alcuni sono persino parenti! Hanno perso il legame con la terra, e hanno finito per assomigliare agli invasori. Nel caso fossero in pericolo, potrebbero comunque trovare l'aiuto delle tribù.
-Sassoni: Per i Celti sono un male incurabile, e come le erbaccie vanno estirpati. Purtroppo sono eccessivamente abili e numerosi, conviene spostare il campo piuttosto che rompere la falce.
-Popolo dei Laghi: Sono i loro protetti e alleati, anche se li considerano inferiori, ed è bene che lo siano. Sono in buoni rapporti, e scambiano vari prodotti e risorse utili.
-Romani: non sono altro che pomposi, superbi e stolti invasori. Si rifiutano di capire che la loro religione non è altro che un derivato della loro. Gli pare che abbiano perso i valori tradizionali e considerino tutto inferiore a loro. Se possono cercano di non avere contatti di alcun tipo, nel caso ciò non fosse possibile, si mostrano accondiscendenti e disposti a collaborare, ma altrettanto vendicativi e territoriali in caso di offese. Rapporti tesi.

BRITANNI
-Celti: retrogradi e sprovveduti, che preferiscono le foreste a una buona fortezza. Pensano che mura potenti siano meglio di qualunque nascondiglio, e ritengono i Celti alla stregua dei folli. Tuttavia qualcosa li trattiene ancora dallo sfidare i druidi.
-Sassoni: Sono dei buoni combattenti, e se non fosse per un insensato equivoco, sarebbero degli alleati perfetti. I rapporti si stanno solidificando piano piano, anche se non si è mai sicuri di un patto, e la fiducia è pari a zero. Al momento tra i due popoli è piena non belligeranza, ma è una bomba che ha bisogno di un detonatore.
-Popolo dei Laghi: Poco più che scimmie per i Britanni. Vivono di caccia, raccolta e pesca, come animali. La loro devozione alle acque andrebbe riposta alla società e ai sacri valori. Rapporti inesistenti. I Britanni ignorano completamente il Popolo dei Laghi.
-Romani: i Britanni provano Empatia per i Romani, nonostante i rapporti siano tesi a causa dell'orgoglio. I Britanni sono disposti a divenire i migliori alleati di Roma, ma solo come primi fra pari, cosa che invece sembra non interessare al più grande impero del mondo. Poco male, le loro fortezze sono di certo invincibili.

SASSONI
-Celti: Odio profondo. Razzismo. Intolleranza. Guerra aperta. L'unico Celto buono, è un Celto morto.
-Britanni: c'è empatia, e forse comprensione. Ma rimangono pur sempre Celti. Se ne occuperanno una volta finiti i cugini alla lontana.
-Popolo dei Laghi: non si sono mai spinti così a sud per avere anche solo idea della loro esistenza.
-Romani: Una minaccia. Saranno o con loro o contro di loro.

POPOLO DEI LAGHI
-Celti: mentori e benefattori. Sono pronti a combattere per loro in ogni momento. Rapporti stabili e buoni.
-Britanni: sospetto. Diffidenza. Rapporti assenti.
-Sassoni: un terrore senza volto. Per ora.
-Affascinanti, colti e educati. Di sicuro nettamente superiori. Ammirazione, voglia di collaborazione, principali clientele fisse e assoggettamento spontaneo.

ROMANI
-Celti: Barbari. Tuttavia sembrano organizzati e altamente pericolosi. Ricordano dei Galli. Maneggiare con cura.
-Britanni: Gli ricordano i Sarmati e i Germani. Facilmente assoggettabili con due passate di pugno di ferro e onorevoli battaglie.
-Sassoni: la peggior specie di barbari. Devono assolutamente fare parte del glorioso esercito di Roma!!!
-Popolo dei Laghi: Accondiscendenti e sempliciotti. Potrebbero essere l'anello debole della catena di ferro dei Celti, e possono fornire utili informazioni geografiche e buoni aiuti diplomatici. Un'opportunità da non sottovalutare.

SCHIAVITÙ
Come dimenticare una parte così importante della storia di questo periodo? E infatti la schiavitù era largamente utilizzata ed era la forza portante di molti imperi.

Vediamo la posizione degli schiavi in ogni società:
-Celti: i celti avevano gli schiavi, però questa condizione era data da alcune consuetudini. Nessuno schiavo poteva rimanere tale per più di dieci anni. Un uomo poteva avere solo schiavi uomini. Una donna poteva avere solo schiavi donne. Gli schiavi non potevano essere Celti, a meno di casi particolari, e comunque mai Druidi, che per altro erano i maggiori detentori di schiavi delle tribù.
-Britanni: non li chiamavano schiavi, ma il concetto era quello. Ogni persona, raggiunti i 14 anni, doveva andare a servire sotto l'autorità del regnante per 5 anni, periodo nel quale faceva qualsiasi cosa gli venisse ordinato, finanche andare a morire in guerra.
-Sassoni: Nessuno. Ogni uomo è libero. Ogni uomo può dare ordini ad altri. Se le persone disubbidiscono agli ordini impartiti, per la persona che ha impartito gli ordini vi è la possibilità di far finta di niente o di uccidere la persona che ha disubbidito. Semplice e veloce. In pratica tutti erano schiavi del capo.
-Romani: Loro erano dei veri maestri della Schiavitù. Schiavo poteva essere chiunque venisse catturato, non potesse pagare debiti, fosse straniero, barbaro o adeguatamente pagato. Gli schiavi sono stati per secoli la forza portante dell'Impero Romano. Vi erano diversi tipi di schiavi. Gli schiavi dell'impero, sempre a vita, trattati come animali e destinati a morire di fatica. E gli schiavi dei patrizi. Questi ultimi erano fortunati, persino più della plebe. Venivano trattati con molti diritti, conducevano una vita agiata, non erano sfruttati esageratamente, e accadeva spesso che nonostante venissero resi liberi, decidevano autonomamente di restare coinla famiglia dei padroni, perchè affezionati negli anni o per convenienza. Potevano essere maestri o tutori, nutrici, cuochi, servetti, paggi o dame di compagnia. Non era frequente che un padrone avesse figli dalle schiave, e che questi venissero adottati e resi in grado di ereditare. Gli Schiavi dell'esercito, invece, erano particolari. Venivano impiegati in prima linea, e, se sopravvivevano a tre battaglie di fila, venivano liberati e incorporati nell'esercito di soldati regolari, e inoltre in breve tempo gli venivano affidate cariche importanti, come generali e quant'altro.
Da questo si può capire l'esercito e in generale l'Impero Romano sia variegato in quanto a razze, usi e costumi.

CON QUESTO HO DEFINITIVAMENTE FINITO

Matteo Suppo:
Che figata °°

Emanuele Borio:
Potresti anche darmi una Fanmail, eh XDDDDD

Comunque sono contento che ti piaccia ^^

Claudia Cangini:
Per favore, qualcuno meno informatically challenged di me, potrebbe mettere questa stupenda ambientazione già cotta e magnata sulla Wiki di GenteCheGioca? (se l'autore è d'accordo, naturalmente)

Ve ne prego, perchè è veramente fichissima.

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