Autore Topic: [ Actual Play ] Annalise - Little Girls  (Letto 2758 volte)

Alessandro Piroddi (Hasimir)

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[ Actual Play ] Annalise - Little Girls
« il: 2010-03-29 22:08:03 »
Ho cominciato a giocare Annalise con Silvia e la prima sessione mi pare sia andata bene, ma ci sono dubbi & incertezze.
Prima di tutto le domande :P

1) se non ho capito male i risultati 1 e 6 ...
- tiro un dado e faccio 1/6 -> scelgo l'esito extra -> tolgo quel dado e lo posiziono direttamente sul nuovo esito a 3/4
- tiro un dado e faccio 1/6 -> scelgo la moneta -> il dado resta modificabile

... e ok ... ma ...

Immaginiamo che io abbia tirato un 6 e ci abbia preso la moneta.
Claim -> reroll -> 6 = NON posso avere un'altra moneta, ma POSSO generare un esito extra?
Claim -> reroll -> 2 -> Claim -> reroll -> 6 = come sopra, o posso ottenere un'altra moneta? (c'è anche il problema di ricordare che quel dado, all'inizio, era proprio il dado che mi aveva fatto un 6)

Poi...

Io e Silvia concordiamo di giocare nella Roma dei giorni nostri senza dare alcuna indicazione riguardo la natura della Minaccia.
Alla fine della Presentazione abbiamo in tavola due ragazzine di 12 e 13 anni, con circa 4 claim l'una.

Mi chiamo: Chiara Bernardini (12 anni)
Sono vulnerabile perchè: non so chi sono (in senso di carattere ed emotività non ancora formata, non di amnesia).
Sono legata a: Caterina perchè è una mia amica d'infanzia con cui poi mi sono ritrovata per caso alle medie.

Segreto: non lo so ancora :P

Satelliti:
- Vulnerabilità - mi adatto al carattere altrui
- Vulnerabilità - non mostro mai il mio vero aspetto online
- Vulnerabilità - mi affascinano le persone che posso usare come guida

Claim:
- Marco
- festa di compleanno
- blocco di disegni
- Sara
- uomo misterioso


Mi chiamo: Caterina Palli (13 anni)
Sono vulnerabile perchè: sono chiusa e non riesco a comunicare.
Sono legata a: Chiara perchè frequento la sua stessa scuola.

Segreto: non lo posso dire :P

Satelliti:
- Segreto - appaio più matura della mia età

Claim:
- Ludovica, l'amica superficiale
- Gery, l'amica sensibile
- il computer
- la metropolitana

...

Durante le rispettive Presentazioni i Claim sono venuti tranquillamente, ma poi nelle scene di Gettare le Fondamenta ci siamo un bel pò scordati di reclamare le cose che narravamo ... le uniche nuove aggiunte sono state "L'Uomo Misterioso" e poi "La Metropolitana" ... ma ce ne siamo accorti e alla prossima sessione dovremmo essere più Claim-attivi ;)

Abbiamo giocato 1 scena a testa di presentazine, e poi sono venute fuori altre 2 scene per Chiara e 1 per Caterina.
Le storie già così iniziano a prendere forma, e le vicende di hanno incuriosito ed appassionato :D
Abbiamo però avuto qualche piccolo dubbio sui Momenti...

... Esiti.
abbiamo formulato come si deve gli Esiti? ...forse dovevamo essere più cattivi e incisivi? ...forse non sono proprio formulati in modo giocabile? Diteci Voi! è_é


... Claim.
si narrano in maniera addittiva, e ok, ma:
- devono essere FUNZIONALI al tipo di modifica che si vuole ottenere?
es: "perdo le chiavi [3]" ... ed ho come claim "la lanterna" ... per ritirare quel 3 posso dire "in un angolo della stanza c'è una lanterna rotta" oppure DEVO dire qualcosa del tipo "la stanza è illuminata da una lanterna" immaginando che la luce possa essere UTILE a non perdere le chiavi?
Non so se mi spiego: i Claim sono elementi decorativi aggiunti alla situazione, o per funzionare devono essere FUNZIONALI allo scopo da raggiungere?

e poi, il Momento inizia, si stabiliscono gli Esiti, si tirano ed assegnao i dadi, e si narra come stanno le cose.
poi si fa un giro di Claim ...
...ecco, qua ogni tanto ci trovavamo in imbarazzo nel dover rendere come "aperto" un evento magari già narrato come "risolto" e che aveva magari poco senso riaprire in quanto si era aggiunto qualcosa ... non so, forse sbagliamo qualcosa?

Ad ogni modo ecco il sunto dei nostri Momenti...

Chiara non si aspetta di incontrare Ludovica (un'amica solo online) nella vita reale alla fermata della metro, davanti a suoi compagni di classe, e tenta di non farsi vedere.
La cosa si risolve in un intreccio di sguardi interrotti dal sopraggiungere della metro, di telefonate per rintracciare amici comuni e chiedere conferma di quanto visto, e di discorsi frivoli che entrano a gamba tesa a distrarre gli interessati.

Esiti:
- fuggo in metropolitanaprima che lei mi raggiunga [6]
- nessuno dei miei tre amici la riconosce [6]

Conseguenze:
- Ludovica ti riconosce fra la folla [1]
- c'è un amico comune che ti vede [3]

Altrove, Caterina è da sola in classe a fare i cavoli suoi, quando un gruppetto di coetanee la invitano ad una festa a cui lei vorrebbe andare ma che di istinto rifiuta...
Le ragazze fanno un pò di tira e molla, ma poi le (labili) scuse di Caterina cedono di fronte all'insistenza di Chiara, fra trucchi per darsi un tono, telefonate improvvise, amiche da soccorrere e invadenti ficcanaso che spulciano nei blocchi di disegni altrui.

Esiti:
- faccio la figura della figa impegnata [6]
- alla festa viene anche Gery [3]

Conseguenze:
- vado alla festa [1]
- alla festa ci sarà un mio spasimante [3]

In fine giochiamo una scena di Chiara con ben due Momenti...
Lei è per il Corso a fare shopping con le amiche e si sente osservata, successivamente è da sola alla fermata della metro, le banchine sono deserte tranne che per lei e, dall'altro lato, un affascinante ma misterioso uomo (più che ventenne, ma certo non vecchio, un indefinibile trentaqualcosa di bell'aspetto)...

Esiti:
- non è un pedofilo [5] (nel senso che non è un maniaco interessato a Chiara solo per la sua giovane età)
- arriva altra gente [1]

Conseguenze:
- vi parlate [2]

...Lui le si avvicina, parlano, lei si lascia scappare informazioni personali, lo segue in un bar, ci scappa un bacio e la promessa di rivedersi è_é

Esiti:
- passo per maggiorenne [1]
- scopro dove ritrovarlo [1]

Conseguenze:
- scopre dove vivi [3]
- ti porta a prendere un caffè assieme [3]
- ti bacia [3]
- ti strappa un secondo appuntamento [3]
(e qui mi pare che ci siamo sbagliati perchè abbiamo generato Conseguenze extra a causa degli 1 tirati ... che però NON hanno effetti speciali se allocati sugli Esiti ... ma va beh :P )

...

La sessione è stata interrotta in quanto, dopocena, eravamo troppo pieni e stanchi per far muovere sensatamente il cervello (notare infatti l'errore grossolano con gli 1 nell'ultimo Momento).
Però devo dire che è andato tutto molto bene, e prendendo la mano e acquistando sicurezza nelle procedure si andrà avanti anche più speditamente e meglio ... dovremmo rigiocare presto.
Ultimo dubbio...

Un personaggio secondario viene Reclamato ... quindi non può più essere lui La Minaccia ... ma se poi quel Claim scompare, può tornare un valido candidato per essere la Minaccia? (sempre che la narrazione non abbia già stabilito cose che non lo rendono più un candidato sensato)
« Ultima modifica: 2010-03-29 22:16:05 da Hasimir »
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Moreno Roncucci

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[ Actual Play ] Annalise - Little Girls
« Risposta #1 il: 2010-03-29 22:44:44 »
Citazione
[cite]Autore: Hasimir[/cite]Immaginiamo che io abbia tirato un 6 e ci abbia preso la moneta.
Claim -> reroll -> 6 = NON posso avere un'altra moneta, ma POSSO generare un esito extra?


No. La scelta si fa solo una volta per esito. Non importa quante volte ci fai 6 sopra.

Inoltre, dopo il tuo reroll non è il momento per fare questa scelta. Hai un solo momento per fare questa scelta al tuo primo turno: dopo che hai tirato i dadi la prima volta. Se usi un claim ha chiuso quella fase e devi aspettare che torni (dopo un intero giro di claim al tavolo).

Citazione
[cite]Autore: Hasimir[/cite]... Claim.
si narrano in maniera addittiva, e ok, ma:
- devono essere FUNZIONALI al tipo di modifica che si vuole ottenere?
es: "perdo le chiavi [3]" ... ed ho come claim "la lanterna" ... per ritirare quel 3 posso dire "in un angolo della stanza c'è una lanterna rotta" oppure DEVO dire qualcosa del tipo "la stanza è illuminata da una lanterna" immaginando che la luce possa essere UTILE a non perdere le chiavi?
Non so se mi spiego: i Claim sono elementi decorativi aggiunti alla situazione, o per funzionare devono essere FUNZIONALI allo scopo da raggiungere?


Devono intervenire sulla situazione. Cioè, devono alterarla. E narri come.

Cioè, una narrazione "c'è una lanterna per terra, e quindi ti dò un pugno sul muso" per te sarebbe accettabile?
Ma anche  "c'è luce nella stanza" non vale, questo mica è GURPS con i bonus. Cosa è cambiato? Non era accesa la lanterna prima? Dal racconto, pare di no, e allora cosa cambia? Perchè dovresti ritirare?
Paradossalmente, è più valida la lanterna per terra. Ma narrata così : "c'è una lanterna rotta per terra. La raccolgo, c'è ancora un po' di petrolio dentro. La accendo e con la sua luce ritrovo le chiavi" (perchè prima avevi narrato che ti erano cadute, VERO???? Non mi avrai saltato la narrazione dei dadi iniziali....)

Dadi iniziali, soccede qualcosa --- NARRALA, o ti sarà impossibile continuare il gioco!!  Lo vedo dal tuo esempio delle chiavi che non avevi pensato a cosa avevi narrato prima, e quindi NIENTE FUNZIONA! E' come Cani nella Vigna, O NARRI, O TI ATTACCHI, dopo due mosse sei completamente perso e gli altri ti sbranano. Questi non sono giochi per chi tira i dadi e basta.

Poi, se interviene un claim... INTERVIENE! CAMBIA LA SITUAZIONE!

Come? Dici "favorevole"... non è vero. Non ti deve dare dei bonus. Magari il tuo avversario afferra la lanterna e ti prende a lanternate in faccia. Bene, magari ti fa incazzare tanto che ti rialzi.

Se il claim non cambia la situazione, ovviamente la situazione non cambia. Lascia stare quel dado e non azzardarti a cambiare niente.

Citazione
[cite]Autore: Hasimir[/cite]e poi, il Momento inizia, si stabiliscono gli Esiti, si tirano ed assegnao i dadi, e si narra come stanno le cose.
poi si fa un giro di Claim ...
...ecco, qua ogni tanto ci trovavamo in imbarazzo nel dover rendere come "aperto" un evento magari già narrato come "risolto" e che aveva magari poco senso riaprire in quanto si era aggiunto qualcosa ... non so, forse sbagliamo qualcosa?


Evidentemente sì. Se vuoi ottenere qualcosa, facendo qualcosa, è SEMPRE facile narrare qualcosa ti intermedio. Fra "ti stendo" e "l'ho steso" ci sono un sacco di pugni narrabili uno ad uno. Se non ci  riesci è perchè non stai narrando proprio la scena dal principio, sei in un astratto limbo vuoto, oppure hai chiesto cose che non sono ottenibili, ma semplicemente sono, o sì o no

"voglio che al primo sguardo mi trovi affascinante" non va bene.

Come quindi non vanno bene gran parte degli esiti che avete scelto, che non sono esiti. Sono backstory. "se mi vede mi riconosce?" è backstory. Oltretutto, backstory estremamente noiosa, come tutti i tiri per "accorgersi" di qualcosa. (andrebbero aboliti per legge...).

Fai un controllo: quanti degli esiti che avete scelto sono COSE CHE FA IL PERSONAGGIO?

L'avete giocata come una "storia a bivi".  "tiro, se faccio pari piove, altrimenti c'è il sole". I vostri Momenti sono quasi tutti come questo.

Citazione
[cite]Autore: Hasimir[/cite]Un personaggio secondario viene Reclamato ... quindi non può più essere lui La Minaccia ... ma se poi quel Claim scompare, può tornare un valido candidato per essere la Minaccia? (sempre che la narrazione non abbia già stabilito cose che non lo rendono più un candidato sensato)


Un claim può benissimo essere il Vampiro. Nel manuale è spiegato come (perdi il claim, o cambi il claim, in sostanza) quindi la tua domanda è superflua... può SEMPRE essere il Vampiro, il fatto che sia o no un claim non fa differenza.
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Alessandro Piroddi (Hasimir)

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[ Actual Play ] Annalise - Little Girls
« Risposta #2 il: 2010-03-29 23:35:21 »
grazie Moreno :D

Capita la funzione dei Claim, chiarissimo :D

Dubbi però sugli esiti...
Intanto, in generale: nel tiro iniziale assegno tutti i dadi e POI ne ricavo la narrazione tenendo conto di tutto ... oppure narro un pezzo per ogni dado che assegno PRIMA di piazzare il dado successivo?

Poi nello specifico, usiamo l'AP.
1° Momento.

Il "punto" di Chiara è che lei è insicura di se e quindi si comporta come una persona diversa con ogni persona che incontra, adattandosi agli altri e non essendo mai se stessa.
Inoltre sente questa cosa come una sorta di "necessario inganno" quindi non vuole essere scoperta, per paura di essere vista come persona falsa e vuota.
Online ha, fra le altre, rapporti da superficialona svampita con Ludovica, e da sensibile ragazza seria con Gery.
Non ha mai incontrato di persona queste ragazze, nè intende farlo, ma le "conosce" via chat, Facebook, etc.
Scena, io sono la Guida.
...
Sei di ritorno da sQola con amici alla fermata della metro, a relativamente poca distanza sulla tua stessa banchina riconosci Ludovica fra la folla.
Silvia: Chiara fa la vaga e cerca di nascondersi dietri i suoi compagni di classe, sperando che la metro arrivi subito.
Io: Impongo un Momento ...

E qui segue il momento già descritto.
In tale ottica mi pareva sensato un esito tipo "Ludovica ti vede" ... ma forse era debole ... era meglio un "Ludovica, riconoscendoti, viene a salutarti" ?
Insomma puntando al confronto diretto mi sono arenato nei mille possibili passi per raggiungerlo :\\
Ok.

Next XD
Ma quindi gli Esiti del Protagonista dovrebbero essere solo cose che lui può ottenere attraverso le SUE DIRETTE AZIONI?
Quindi una cosa come "siamo da soli, brutta situazione, come esito voglio che _Arrivi Altra Gente_" non è buona?

E invece quelli della Guida?
Sempre legati alle dirette azioni di un PNG coinvolto, o possono essere anche situazionali?
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Moreno Roncucci

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« Risposta #3 il: 2010-03-30 15:44:30 »
Citazione
[cite]Autore: Hasimir[/cite]Intanto, in generale: nel tiro iniziale assegno tutti i dadi e POI ne ricavo la narrazione tenendo conto di tutto ... oppure narro un pezzo per ogni dado che assegno PRIMA di piazzare il dado successivo?


Come fai a narrare un dado per volta? Provaci e dimmi come ti viene...  :-)

"riuscirei a passare il ponte... ok... uccido la guardia all'ingresso... ora vediamo il secondo dado... la guardia di ingresso scappa indisturbata.. oooops!"

E' ovvio che per descrivere una situazione, devi sapere com'è la situazione. Cioè vedere tutti i dadi sul tavolo, che sono arrivati CONTEMPORANEAMENTE, e non li metti insieme contemporaneamente solo perchè hai solo due mani e un unico processore in testa e il multitasking non ci viene bene...

Il testo rilevante è a pagina 82 (credo, ho un testo pre-ultima revisione e non ho accesso al cartaceo ora), capitolo Momenti.

Citazione
[cite]Autore: Hasimir[/cite]Il "punto" di Chiara è che lei è insicura di se e quindi si comporta come una persona diversa con ogni persona che incontra, adattandosi agli altri e non essendo mai se stessa.
Inoltre sente questa cosa come una sorta di "necessario inganno" quindi non vuole essere scoperta, per paura di essere vista come persona falsa e vuota.
Online ha, fra le altre, rapporti da superficialona svampita con Ludovica, e da sensibile ragazza seria con Gery.
Non ha mai incontrato di persona queste ragazze, nè intende farlo, ma le "conosce" via chat, Facebook, etc.


Attenzione, che Annalise non è Avventure in Prima Serata.

Ogni singolo gioco prevede compiti e maniere di giocare diverse. Il Problema di AiPS è la premise, in Annalise invece la debolezza è il punto di rottura su cui attacca il Vampiro. In soldoni, in AiPS se il problema di una persona è l'insicurezza, gli fai bangs in cui potrebbe vincerla. In Annalise la sfrutti per abusare (in senso lato) di lei.

Insomma, in Annalise, se sei la guida, GIOCA IL VAMPIRO.  Il personaggio è la tua vittima, GO!!

Con questo in mente...

Citazione
[cite]Autore: Hasimir[/cite][p]Scena, io sono la Guida.
...
Sei di ritorno da sQola con amici alla fermata della metro, a relativamente poca distanza sulla tua stessa banchina riconosci Ludovica fra la folla.
Silvia: Chiara fa la vaga e cerca di nascondersi dietri i suoi compagni di classe, sperando che la metro arrivi subito.
Io: Impongo un Momento ...[/p][p]E qui segue il momento già descritto.[/p]


... cosa gliene frega al Vampiro se Ludovica riconosce Chiara? Mi sembra una scena più da AiPS che da Annalise...

Citazione
[cite]Autore: Hasimir[/cite][p]Chiara non si aspetta di incontrare Ludovica (un'amica solo online) nella vita reale alla fermata della metro, davanti a suoi compagni di classe, e tenta di non farsi vedere.
La cosa si risolve in un intreccio di sguardi interrotti dal sopraggiungere della metro, di telefonate per rintracciare amici comuni e chiedere conferma di quanto visto, e di discorsi frivoli che entrano a gamba tesa a distrarre gli interessati.[/p][p]Esiti:
- fuggo in metropolitanaprima che lei mi raggiunga [6]
- nessuno dei miei tre amici la riconosce [6][/p][p]Conseguenze:
- Ludovica ti riconosce fra la folla [1]
- c'è un amico comune che ti vede [3][/p]


Immagino che la prima conseguenza detta da te (hai imposto tu il momento) fosse "ludovica ti riconosce fra la folla", poi Silvia ha risposto con "fuggo in metropolitanaprima che lei mi raggiunga", poi tocca sempre al protagonista che dice "nessuno dei miei tre amici la riconosce" e tu infine pareggi con "c'è un amico comune che ti vede", giusto?

Beh, è un conflitto di AiPS, in cui avete aggiunto "conseguenze al contorno" che normalmente sarebbero narrate da chi ha la carta più alta, ma ruotano sempre alla posta "riuscirà Silvia a non farsi riconoscere (o raggiungere)?"

Ma in Annalise NON C'E' POSTA!

Perchè sei rimasto sempre così attaccato a quella singola posta?

Basta vedere come, in fondo, a Silvia non importava tanto nè delle conseguen
Citazione
[cite]Autore: Hasimir[/cite]In tale ottica mi pareva sensato un esito tipo "Ludovica ti vede" ... ma forse era debole ... era meglio un "Ludovica, riconoscendoti, viene a salutarti" ?
Insomma puntando al confronto diretto mi sono arenato nei mille possibili passi per raggiungerlo :\\
Ok.


Ma vai direttamente a "una mano si posa sulla tua spalla. E' Ludovica. E con lei c'è un tizio che non hai mai visto", sfrutta la sua acquiescenza per farla andare con loro due, e falla drogare! O infilarsi comunque in un giro losco!

Devi sfruttare le sue debolezze per renderla una vittima! Deve COMBATTERTI ad ogni passo, non lasciar perdere perchè "tanto è uno sviluppo interessante".

Citazione
[cite]Autore: Hasimir[/cite]Next XD
Ma quindi gli Esiti del Protagonista dovrebbero essere solo cose che lui può ottenere attraverso le SUE DIRETTE AZIONI?


No, ricordati che fra gli esiti ci sono anche quelli dichiarati dalla Guida. Sono semplicemente ESITI DI UNA COSA CHE STA ACCADENDO.

"riesco a nascondermi" è un esito.

"il diadema è nascosto da 10.000 anni" è un esito?

"se lo vedessi lo riconoscerei" è un esito?

"sono timido" è un esito?

Ora, prendi un esito, e vedi come, se non riesci a dividerlo in fasi... non è un esito. Se è una cosa immediata non scomponibile, c'era già prima. Un "divenire", un "cambiare", un "modificare", uno "spostare", come fanno a non essere scomponibili? E' impossibile.
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

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« Risposta #4 il: 2010-03-30 16:02:56 »
Citazione
[cite]Autore: Hasimir[/cite]Dubbi però sugli esiti...
Intanto, in generale: nel tiro iniziale assegno tutti i dadi e POI ne ricavo la narrazione tenendo conto di tutto ... oppure narro un pezzo per ogni dado che assegno PRIMA di piazzare il dado successivo?

Narri tutto insieme. Se hai 4 esiti (per esempio) fai così: tiri i dadi, scegli dove metterli, e assieme (guida e giocatore attivo) narrate cosa comportano queste scelte.

Citazione
[cite]Autore: Hasimir[/cite][p]Sei di ritorno da sQola con amici alla fermata della metro, a relativamente poca distanza sulla tua stessa banchina riconosci Ludovica fra la folla.
Silvia: Chiara fa la vaga e cerca di nascondersi dietri i suoi compagni di classe, sperando che la metro arrivi subito.
Io: Impongo un Momento ...[/p][p]E qui segue il momento già descritto.
In tale ottica mi pareva sensato un esito tipo "Ludovica ti vede" ... ma forse era debole ... era meglio un "Ludovica, riconoscendoti, viene a salutarti" ?
Insomma puntando al confronto diretto mi sono arenato nei mille possibili passi per raggiungerlo :\\[/p]

Qui ci sono diverse cosa da dire:
- Prima di tutto, cosa sia valido o meno come esito sta a voi deciderlo (è una cosa soggettiva)... una delle regole fondamentali di Annalise è che chiunque può vetare qualsiasi cosa detta da chiunque in qualsiasi momento. Quindi se qualcuno trova inappropriato o sbagliato un esito, lo dice.
- In secondo luogo i migliori esiti sono sempre quelli che rendono interessante fare una scelta .. in altre parole, se ho un 3 e un 4 non dovrebbe mai essere scontato dove debba metterli. Se la conseguenza è una cosa che non mi tocca minimamente, io giocatore attivo assegnerò il mio dado peggiore a quest'ultima. E' anche vero però, che  considerare un esito ininfluente può trasformarsi in una scelta significativa, in altre parole ti fa conoscere di più il protagonista definendo meglio ciò che è importante o meno per lui.
- Una cosa utile da ricordare è la fase nella quale avviene il momento. Nella fase 2 un momento è utile al giocatore attivo per scoprire i propri tratti, per gettare (appunto) le fondamenta del suo protagonista. Quando una situazione si rivela interessante perchè può permettere la creazione di un tratto satellite rilevante, il giocatore dovrebbe cogliere il momento. E' strategicamente importante, perché i tratti satellite non solo definiscono meglio il protagonista ma sono le sue "armi" per il confronto finale.. e quindi definiscono anche la direzione che la sua storia prenderà. Quando coglie un momento, un giocatore nella fase 2, sceglie a cosa dare importanza... un tratto riflette il contesto nel quale è creato oltre che derivare dalla vulnerabilità o dal segreto. Detto questo, nel tuo esempio, avrei lasciato al giocatore la facoltà di cogliere o meno il momento: tu avresti potuto tranquillamente affermare che Ludovica sembrava riconoscerla e avvicinarsi a lei. Se poi il giocatore attivo ritiene importante cogliere il momento proprio adesso, e in questo contesto.. allora lo farà, generando il tratto idoneo. Altrimenti potrebbe proseguire e voler affrontare una situazione diversa.. magari il momento potrebbe coglierlo durante la conversazione con Ludovica (magari qui Chiara potrebbe voler tenere nascosto che tipo di persona è in realtà.. e questo potrebbe essere evidente dalla conversazione: e qui una conseguenza interessante potrebbe essere che Ludovica si accorge che razza di persona è in realtà Chiara! Sicuramente un bel colpo... ;-) ) . Tu come guida sei facilitato nella scelta delle conseguenze anche in questo.
Questo non significa che nella fase 2 una guida non dovrebbe mai imporre un momento, ma che è utile considerare che si stanno gettando le fondamenta di un protagonista, e che queste dipendono molto dai tratti satelliti generati. Come guida puoi prendere più facilmente le "misure" imponendo situazioni critiche più che momenti, così da scoprire cosa il giocatore riterrà importante o meno (la guida ha pur sempre il "vantaggio" di poter controllare tutto quanto non sia il protagonista stesso). Nella fase 3, la questione cambia. ;-)

In sintesi, se hai dei dubbi sulla "validità" di un esito, non farti problemi: puoi sempre chiedere e comunque, quando sei la guida (nella fase 2) puoi sempre aspettare che il momento lo colga il giocatore, e "limitarti" ad essere la sua "peggiore" avversità. ;-)

Ti faccio un esempio dettagliato di come avrei giocato io quella situazione come guida:
Guida: descrivo Ludovica che si avvicina a Chiara... l'ha notata e pare che debba salire pure lei sullo stesso treno!
Il giocatore attivo non coglie il momento, e cerca inutilmente di stare alla larga da Ludovica... ma io incalzo e non solo faccio avvicinare Ludovica a Chiara ma come prima cosa in character dico: "Chiara, sono io, Ludovica! Sembra quasi che tu voglia evitarmi!"
Se il giocatore non coglie ancora il momento, si va avanti.. con Ludovica che cerca di capire il motivo di tanto "nervosismo" e Chiara che cerca di portare avanti il suo "inganno". A quel punto farei arrivare la metro.. magari si siedono vicine e iniziano a parlare, e aggiungerei pure qualche battuta dei compagni di classe, persone che osservano le due e qualcuno che si chiede come possa Chiara essere amica di una persona così "svampita" come Ludovica.
Alla fine il giocatore dovrà cogliere il momento! E la situazione ora è molto più critica per il protagonista! Si prospetta una marea di esiti interessanti: "riuscirà Chiara a salvare la sua reputazione con i compagni di classe?", "Ludovica scoprirà che la sua amica è in realtà una persona falsa?", "Ludovica arriverà ad odiare Chiara?", ecc...




Citazione
[cite]Autore: Hasimir[/cite][p]Ma quindi gli Esiti del Protagonista dovrebbero essere solo cose che lui può ottenere attraverso le SUE DIRETTE AZIONI?
Quindi una cosa come "siamo da soli, brutta situazione, come esito voglio che _Arrivi Altra Gente_" non è buona?[/p][p]E invece quelli della Guida?
Sempre legati alle dirette azioni di un PNG coinvolto, o possono essere anche situazionali?[/p]

Come detto prima, qualsiasi esito può sempre essere "criticato" da chiunque al tavolo lo dovesse trovare inappropriato e tecnicamente può essere qualsiasi cosa legato anche indirettamente alle circostanze del momento. Ma, come linea generale tieni presente anche che il manuale afferma: "Un momento è una situazione in cui un Personaggio vuole ottenere un certo risultato, ma il cercare di ottenerlo può portare anche a conseguenze" (pag. 50).
Questo già dovrebbe aiutare a comprendere come impostare un momento (e se vedi gli esempi sul libro è chiaro che è sempre dal "punto di vista" del personaggio).
Solitamente, quindi, un successo dovrebbe essere conseguenza delle azioni (quanto dirette sta voi deciderlo) del personaggio. Ma un claim, può portare un nuovo successo o modificare il risultato di un esito, indipendentemente dalle azioni dirette del personaggio (il claim agisce nella fiction per cambiare le cose).

Anche perchè se pensi alle meccaniche del momento, noterai che dipendono dal tratto del personaggio: nella fase 2 stai costruendo il protagonista... usi un tratto del personaggio, non un claim (un pezzo di scena), per chiamare il momento. Se vuoi portare in gioco qualcosa, come una folla di persone che arriva improvvisamente alla stazione, puoi sempre usare un claim (magari hai il claim folla di persone), oppure puoi sempre suggerire che avvenga ciò.

Per essere chiaro, prendendo il tuo esempio, si potrebbe fare: "siamo da soli, brutta situazione: arriva molta altra gente (uso il claim folla di persone, oppure la mia affermazione è un suggerimento)". Infatti, detta così, non è una situazione da cogliere come momento imho.
Perchè essere da soli è una brutta situazione? Perchè sei in un quartiere malfamato di notte? Allora potresti cogliere il momento per uscire sano e salvo dal quartiere.. non per far arrivare una folla di persone! Osserva sempre gli interessi del personaggio, stai principalmente costruendo lui quando sei il giocatore attivo. Il momento riguarda SEMPRE il personaggio .. guarda sempre nella "sua direzione" e non avrai problemi a capire che esiti dichiarare. ;-)

La guida, ovviamente, gioca le avversità (qualsiasi forma possano avere). Nell'esempio di prima (quello che ho fatto io di Chiara con Ludovica), la guida può mettere conseguenze derivate dalle azioni dei compagni di classe, da Ludovica, da una sua compagna di banco, dalla folla di persone nello scompartimento.. qualsiasi cosa ritenga appropriata, compreso il tuo stesso personaggio (ad esempio potrebbe mettere come conseguenza che il tuo personaggio è profondamente turbato e avrà paura ad andare a scuola nei prossimi giorni... cosa che al di fuori del momento non potrebbe dire)! Ma è sempre una conseguenza relativa alla situazione contingente.. ciò che sta accadendo ORA in qualche modo deve essere collegato all'esito (anche indirettamente). Questo è l'unico vincolo per definire un esito: anzi, tecnicamente, l'unico vincolo per tutti gli esiti (successo o conseguenze) è proprio quello di essere in qualche modo legati alle circostanze del momento (anche indirettamente). Quelli sopra sono i miei consigli (basati sulle mie esperienze col gioco) su come rendersi la vita più facile e riuscire ad ottenere esiti e momenti significativi ed intensi. In linea generale la bontà o meno di un esito varierà da gruppo a gruppo. :-)

PS: per esperienza personale ti dico che è normale essere un pò confusi alla prima partita. Molte cose diventano più chiare quando si hanno presenti anche le altre fasi. Quando le hai giocate tutte e 4, ti accorgi di molti collegamenti che prima non vedevi, e tutto diventa più facile e lineare. ;-)

edit: crosspost con Moreno!
« Ultima modifica: 2010-03-30 16:08:06 da Lord Zero »
Lord Zero - (Domon Number 0)

Alessandro Piroddi (Hasimir)

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« Risposta #5 il: 2010-03-31 20:34:05 »
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Come fai a narrare un dado per volta? Provaci e dimmi come ti viene...  :-)

idea malsana che mi era venuta ieri leggendo le risposte ... my brain hurts :P

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Insomma, in Annalise, se sei la guida, GIOCA IL VAMPIRO.  Il personaggio è la tua vittima, GO!!

ma anche in fase di Gettare le Fondamenta?
io l'avevo

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Immagino che la prima conseguenza detta da te (hai imposto tu il momento) fosse "ludovica ti riconosce fra la folla", poi Silvia ha risposto con "fuggo in metropolitana prima che lei mi raggiunga", poi tocca sempre al protagonista che dice "nessuno dei miei tre amici la riconosce" e tu infine pareggi con "c'è un amico comune che ti vede", giusto?

quasi giusto... il 2° esito mio e suo non sono impostati in partenza, ma vengono aggiunti a seguito del 6 e dell'1.
Lei con "nessuno dei miei tre amici la riconosce" pensava di arginare i danni dell'eventuale incontro con Ludovica, mentre io con "c'è un amico comune che ti vede" cercavo di gettare le fondamenta per un eventuale follow-up in caso Chiara fosse riuscita a fare troppo la ninja :P

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]sarebbe interessante anche se fallisse

si, successo spesso, Silvia lo ha persino detto esplicitamente una volta o due >_>
è che stavo usando i Momenti come degli "shaker di eventi" per generare risultati interessanti da situazioni ad alto potenziale ... ma forse dovevo saltare direttamente al passo successivo :P
Invece di ragionare che un incontro sarebbe stato interessante e quindi mettere i PG nella stessa scena e usare il Momento per vedere se accade ... avrei dovuto usare l'autorità da guida per frammare direttamente l'evento interessante già in atto ._.

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Ora, prendi un esito, e vedi come, se non riesci a dividerlo in fasi... non è un esito.

non ho capito ._.

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[cite]Autore: Lord Zero[/cite]Ti faccio un esempio dettagliato di come avrei giocato io quella situazione come guida:

in effetti si, sarebbe stato meglio :)
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Moreno Roncucci

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[ Actual Play ] Annalise - Little Girls
« Risposta #6 il: 2010-03-31 20:59:53 »
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[cite]Autore: Hasimir[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Insomma, in Annalise, se sei la guida, GIOCA IL VAMPIRO.  Il personaggio è la tua vittima, GO!![/p]
[p]ma anche in fase di Gettare le Fondamenta?[/p]


Sì. Con diversa intensità, più gradualmente, ma la situazione è: alla fine della fase 1: vita normale, nessuna influenza del vampiro. Inizio fase 3: lo scontro diretto con il vampiro non è più procrastinabil. Ora, se il vampiro non li minaccia nella fase 2... la fase 3 non arriverà mai!
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« Risposta #7 il: 2010-04-09 18:14:41 »
Seconda puntata :)
Come sempre riusciamo a giocare solo per un ritaglio di tempo (90-120 minuti circa) ma abbiamo provato a mettere in pratica i consigli e le correzioni... ecco il risultato:

Mi chiamo: Chiara Bernardini (12 anni)
Sono vulnerabile perchè: non so chi sono (in senso di carattere ed emotività non ancora formata, non di amnesia).
Sono legata a: Caterina perchè è una mia amica d'infanzia con cui poi mi sono ritrovata per caso alle medie.

Segreto: non lo so ancora :P

Satelliti:
- Vulnerabilità - mi adatto al carattere altrui
- Vulnerabilità - non mostro mai il mio vero aspetto online
- Vulnerabilità - mi affascinano le persone che posso usare come guida
- Segreto - ho una faccia come il culo <3

Claim:
- festa di compleanno
- blocco di disegni
- Sara


Mi chiamo: Caterina Palli (13 anni)
Sono vulnerabile perchè: sono chiusa e non riesco a comunicare.
Sono legata a: Chiara perchè frequento la sua stessa scuola.

Segreto: non lo posso dire :P

Satelliti:
- Segreto - appaio più matura della mia età
- Segreto - so che significa nascondere qualcosa e riconosco quando lo fanno gli altri
- Vulnerabilità - appaio ingenua & innocente
- Vulnerabilità - reagisco alle provocazioni

Claim:
- Ludovica, l'amica superficiale
- Gery, l'amica sensibile
- il computer
- abiti sporchi di sangue
- Elisa, bellissima ragazza dai capelli chiari

...

Claim Fluttuanti:
- Marco
- la metropolitana
- uomo misterioso
- iPhone

...

Abbiamo cominciato con la festa a cui Chiara ha trascinato Caterina... per poi abbandonarla a se stessa in mezzo alla "folla".
Avvicinata da un gruppo di ragazza, Caterina incontra Elisa, che cerca di costringerla a ballare con un suo amico "tanto per farle rompere il ghiaccio"... al mio fermo rifiuto Elisa insiste e Silvia mi impone il momento.

Conseguenze:
- Elisa ti forza (candidamente) a ballare 5

Esiti:
- faccio apparire Elisa come una stronza prepotente 4

...inizia così lo scontroso rapporto fra Caterina ed Elisa, che per il momento porta ad uno sgradevole quarto d'ora di ballo con un ragazzino truzzo, almeno fino a quando lui allunga le mani e Caterina sbrocca, e le viene imposto un altro momento...

Conseguenze:
- appari come un'isterica bacchettona 5

Esiti:
lo umilio in pubblico 5

La scena si chiude poco dopo, con Cateria che se ne va dalla festa, cercando di tornare a casa di notte da sola a piedi, ed Elisa che per un pò la segue...

CUT, la scena passa a Chiara, che in classe durante la ricreazione si vede arrivare addosso una coetanea isterica perchè l'ha vista la sera prima baciarsi con quel misterioso uomo adulto, l'ha persino fotografata, e ora pretende che ammetta i suoi peccati e lasci in pace Giovanno (con cui ha un disimpegnatisssimo flirt, ma alla tizia la cosa comunque non va giu).
Quando Chiara tenta di cancellare le prove dal cellulare dell'amica, io le dico di no, e Silvia coglie il momento:

Esiti:
cancello le prove 6
la storia passa per un fake 4

Conseguenze:
la storia di te con l'uomo gira per la scuola 4

...dopo svariati giri viene fuori che le "calunnie" sono sentite solo dagli amici di Chiara che erano a portata di orecchio, e dopo poche speculazioni decidono di non credere alle accuse; nel mentre Chiara approfitta della distrazione dell'isterica compagna di scuola per cancellare le foto compromettenti, lasciandone solo alcune "safe" da usare come base per diffondere una storia di alibi e rafforzare la sua credibilità.
Giovanni, nel frattempo, non sembra particolarmente toccato dagli eventi XD

CUT, si torna alla notte in cui Caterina torna a casa da sola... per strada sente rumori, e trova accasciata per terra un'Elisa tutta sporca di sangue.
Al suo chiedere spiegazioni Elisa fa la vaga e cerca di chiudere il discorso... ed io colgo il momento:

Esiti:
- scopro il segreto di Elisa 6
- ottengo prove dell'evento 4

Conseguenze:
- non parlerai a nessun altro di quanto scoperto 2

...il momento è lungo e molto combattuto a suon di Claim... in pratica Elisa sotto torchio e minaccia di chiamare ambulanza e polizia per soccorrerla si lascia sfuggire il fatto che lei non è ferita, il sangue non è suo, è sangue del suo amante, sangue che lui le concede di bere perchè è una cosa bellissima e la fa sentire viva e stupenda e non c'è ninete di male ... ma poi si pente e tenta di imporre a Caterina il silenzio su quanto scoperto, ma con poco successo ... al che appare dalla notte un individuo misterioso, androgino e bellissimo, che porta via Elisa e lascia Caterina in un imbambolato stupore ... ma la vista del sangue sulle sue mani, trasferito dall'abito macchiato di Elisa, la riscuote e lei cerca di seguire i due.
Fra una nebbia innaturale e strade che sembrano deformarsi, Caterina segue i due fin dentro alla metro, e poi di nuovo fuori, fino al parco della Caffarella, dove i due si imboscano e lei lo osserva mentre dialogano al chiaro di luna e, davanti ai suoi occhi, si scambiano sangue cercando di mascherare la cosa come un normalissimo abbraccio fra amanti.
Lei registra il tutto, ma viene scoperta, e la scena si chiude con lei in fuga ed il misterioso individuo che dice ad Elisa "lei è un problema tuo, risolvilo".

...

Non so se siamo ancora a posto con la gestione degli Esiti, ma penso abbiamo risolto i problemi con i Claim :)
La partita è molto piaciuta ad entrambi, e Silvia si è detta appassionatissima a tutte le vicende, oltre che infatuata di svariati personaggi della storia :D
E' però sorto a me un dubbio che non riesco a risolvere sfogliando il manuale...

quando la Guida impone un momento... deve mirare ad un Tratto Centrale, ed il Protagonista DEVE rispondere con un Satellite ad esso collegato? (esistente o nuovo)
o questo vale solo nella fase di Confronto?

...

As an aside...
Nella scena dell'Elisa insanguinata Silvia non aveva particolari idee, ma sono due o tre spunti vaghi.
Le ho suggerito di espormeli, ed assieme abbiamo deciso che Elisa beveva sangue ed è per questo che era così strAfiga.
Inizialmente a Silvia è parsa strana l'idea di decidere pubblicamente il "segreto" nascosto da Elisa, ma poi giocando le è risultato tutto chiaro e gradito :)
« Ultima modifica: 2010-04-09 18:31:17 da Hasimir »
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Moreno Roncucci

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[ Actual Play ] Annalise - Little Girls
« Risposta #8 il: 2010-04-09 18:22:10 »
Citazione
[cite]Autore: Hasimir[/cite]quando la Guida impone un momento... deve mirare ad un Tratto Centrale, ed il Protagonista DEVE rispondere con un Satellite ad esso collegato? (esistente o nuovo)
o questo vale solo nella fase di Confronto?


Solo nella fase di confronto (la terza), altrimenti il Protagonista sceglie liberamente il tratto centrale da usare.

[edit: nella terza fase ricordo anche che non si possono più creare nuovi tratti satelliti]

Citazione
[cite]Autore: Hasimir[/cite]Le ho suggerito di espormeli, ed assieme abbiamo


Abbiamo?  ;-)
« Ultima modifica: 2010-04-09 18:23:19 da Moreno Roncucci »
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Alessandro Piroddi (Hasimir)

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« Risposta #9 il: 2010-04-09 18:32:07 »
m'ero scordato un pezzo... ora è corretto :)
che dici, finalmente abbiamo capito? ^_^
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Moreno Roncucci

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« Risposta #10 il: 2010-04-09 21:53:25 »
Pare di sì, ma non ci metto la mano sul fuoco.  La  gente è bravissima a fare gli errori più inaspettati! =:-I
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