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[NCaS] Ritorno a Silent Hill - Topic di Gioco

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Arioch:
Charles


--- Citazione ---[cite]Autore: makahd[/cite]Resto titubante davanti ai miei occhi 3 bambini,dovrei provare tenerezza e gioia,ma invece un brivido mi corre sulla schiena, hanno qualcosa di strano,i loro occhi sembrano spenti,ma mi DEVO fidare sono gli unici esseri viventi fino ad ora incontrati eppoi il lavoro mi chiama,devo trovare l'ospedale.Mi scuoto notando che tutti e tre mi fissano con i loro occhi neri e vuoti e rispondo:"ok,ecco la pallina,ora mi indicate la strada per l'ospedale?,cosa è successo alla vostra amica?" e degluttendo mi avvicino a loro....
--- Termina citazione ---


Lanci la palla oltre la staccionata ed uno degli strani bambini la afferra al volo, mentre un altro apre il cancello di legno che ti separa dal cortile in cui si trovano e ti fa entrare. Fai qualche passo verso di loro, ma i bambini si tirano indietro, o almeno così ti sembra. Il fatto è che con questa nebbia non riesci a vederli bene. Anche se si trovano a pochi passi da te i loro lineamenti ed i loro contorni sembrano quasi sfocati, come se la nebbia si radunasse con più intensità intorno ai loro corpi. Che strano.
La bambina posa nuovamente su di te il suo sguardo spento, abbozzando quello che sembra un sorriso. "Lo sai Charlie, lo sai benissimo cosa è successo alla nostra amica. Non stai forse andando a trovarla anche tu?"
Inquietato dalla risposta, stai per replicare ma vieni interrotto da una pallonata in pieno stomaco.
"Gioca con noi, Charlie!" ti grida uno dei bambini, mentre la nebbia sembra quasi ingoiarlo, lasciando visibile solo la sua silhouette.
"Sì Charlie, gioca con noi!" ripetono i suoi compagni, iniziando a danzarti intorno, avvolti dalla nebbia. Sei preso da un senso di capogiro, forse hai accusato peggio di quanto credevi la botta dell'incidente, dopo tutto. I contorni dei bambini si fanno sempre più indistinti, le gambe ti cedono e tu cadi in ginocchio, preso da un improvviso senso di stanchezza...  

Gli eterei compagni di giochi di Charles individualmente tirerebbero 2 dadi Dolore. Unendo le loro forze, tuttavia, stanno dando vita ad una danza mortale da 6 dadi!

Arioch:
Helen


--- Citazione ---[cite]Autore: MikeT[/cite]Il cuore? Batte... forte... all'impazzata... Cos'erano quelle cose? E ora dove sono? Cos'è... questo posto? Devo calmarmi, mi siedo qui un attimo e riprendo fiato...
...ecco...
...respiro piano e a fondo...
...così. Sono più calma, ora, sì. Più calma.
E ora? Che faccio? Provo ad aprire, piano, socchiudendo la porta per vedere se c'è ancora qualcuno...
--- Termina citazione ---


Il bar sembra vuoto.
Anzi, a dire il vero sembra abbandonato da parecchi anni: il mobilio è mezzo sfasciato e uno strato di polvere alto due dita copre ogni cosa. Degli scimmioni non c'è traccia. Che si sia trattato di un incubo? Sembrava così reale...
Fai qualche passo all'interno del locale, scavalcando un'asse sporgente, e ti avvii cautamente verso l'uscita. Provi a spingere la porta con tutte le tue forze, ma non si muove di un millimetro, sembra chiusa a chiave, o bloccata da qualcosa.
Dannazione! Com'è possibile? Eppure sei entrata proprio da qui! Come farai ora a tornare alla macchina?
Ah, aspetta! Ti viene in mente che nello stanzino di prima hai visto un'altra porta, forse si tratta di un'uscita secondaria. Vale la pena provare.
Tornando indietro noti una cosa che prima non avevi visto. Abbandonato sopra uno dei tavolini del bar c'è un foglio di carta, coperto da una scrittura infantile. Sembra essere stato strappato da un quaderno, o qualcosa di simile.
Incuriosita lo prendi in mano, la scrittura ti è vagamente familiare:
"Oggi il papà mi ha portato a vedere la scuola. Il papà dice che è una scuola per bambini speciali come me, non è brutta come quella che c'è a casa. A me però non piace, è brutta e buia. E poi [una macchia di inchiostro ti impedisce di leggere] ha detto che l'uomo nero abita proprio sotto la scuola. Ma io non ci credo però, perché il papà dice che l'uomo nero non esiste.
Forse quest'autunno verrò qui a scuola, papà dice che vuole trasferirsi e è stato tanto tempo a parlare con il direttore della scuola che è un uomo importante e io sono dovuta stare buona ad aspettare."

marco piemonte:

--- Citazione ---[cite]Autore: Arioch[/cite][p]Charles[/p]
--- Citazione ---[cite]Lanci la palla oltre la staccionata ed uno degli strani bambini la afferra al volo, mentre un altro apre il cancello di legno che ti separa dal cortile in cui si trovano e ti fa entrare. Fai qualche passo verso di loro, ma i bambini si tirano indietro, o almeno così ti sembra. Il fatto è che con questa nebbia non riesci a vederli bene. Anche se si trovano a pochi passi da te i loro lineamenti ed i loro contorni sembrano quasi sfocati, come se la nebbia si radunasse con più intensità intorno ai loro corpi. Che strano.
La bambina posa nuovamente su di te il suo sguardo spento, abbozzando quello che sembra un sorriso. "Lo sai Charlie, lo sai benissimo cosa è successo alla nostra amica. Non stai forse andando a trovarla anche tu?"
Inquietato dalla risposta, stai per replicare ma vieni interrotto da una pallonata in pieno stomaco.
"Gioca con noi, Charlie!" ti grida uno dei bambini, mentre la nebbia sembra quasi ingoiarlo, lasciando visibile solo la sua silhouette.
"Sì Charlie, gioca con noi!" ripetono i suoi compagni, iniziando a danzarti intorno, avvolti dalla nebbia. Sei preso da un senso di capogiro, forse hai accusato peggio di quanto credevi la botta dell'incidente, dopo tutto. I contorni dei bambini si fanno sempre più indistinti, le gambe ti cedono e tu cadi in ginocchio, preso da un improvviso senso di stanchezza...[/span][/p][p]Gli eterei compagni di giochi di Charles individualmente tirerebbero 2 dadi Dolore. Unendo le loro forze, tuttavia, stanno dando vita ad una danza mortale da 6 dadi![/p]
--- Termina citazione ---


uso solo la disciplina:[/color]
[/color]
Charles Gork ha tirato: D: 6 4 4, D: 5 4 4 4 3 3

Il giocatore perde 0 a 2, La Disciplina domina

ke succede?
--- Termina citazione ---

Arioch:
Nick


--- Citazione ---[cite]Autore: Talos 2.0[/cite][span style=color:#f0f]Ok..ecco un altro conato di vomito.....lo reprimo affondando il viso nel materasso del letto....con la mano tremante volto un attimo la schermata dl cellulare verso di me...solo per vedere che questa mi rimanda un "numero sconosciuto" come risposta.
"Pronto?...chi sei?.....chi sei?" urlo con una voce in cui si coglie chiaramente la tensione e la rabbia "Cosa vuoi? Pronto? Rispondi!"[/span]
[span style=color:#f0f]Il lampadario malandato al centro del soffitto sfarfalla un pò....si sente un debole ronzio....ancora col cellulare all'orecchio mi guardo attorno per capire cosa sta succedendo......dall'altra parte nessuna risposta....la luce balbetta ancora un pò....poi sparisce del tutto...lasciandomi...al buio solo...no...non solo....penso rabbrividendo all'idea di quella povera donna nella vasca..
La chiamata è terminata...ricaccio malamente il cellulare in tasca "Fanculo" alla faccia dell'autocontrollo che predico sempre....respiro affannosamente ma cerco di riportare la ventilazione ad un livello normale compiendo ampi respiri
"Calma Nick....calma...non era niente...niente solo un fottuto scherzo...magari è stato qualche tuo collega....continuo a non vederci niente però".....anche fuori sembra completamente buio...o quasi....una nebbia biancastra sembra essere salita improvvisamente e ovattare tutto nel suo abbraccio..
Non ho nulla con me...faccio un passo e urto qualcosa che rotola...mi abbasso e tasto il terreno...strano...non mi ricordavo la moquette così malandata...poi tocco qualcosa...stringo la presa....è una torcia
"Ma era lì prima?" La accendo ma fà la capricciosa..una botta e si accende del tutto..la punto intorno a me...e.....beh....non credo a quello che vedo....i muri...il soffitto...il pavimento...i mobili...ora sembrano in disuso da anni...la carta da parati e mezza strappata dalle mura...il lampadario sembra tutto arrugginito...così come il legno...mangiato dal tempo....sbatto due tre volte gli occhi per sperare che tra un battito e l'altro cambi qualcosa ma non è così....forse per una punta di masochismo punto il fascio di luce verso il bagno....subito riflette la scritta sanguinolenta sul vetro
"No....no no" non ho il coraggio di voltarlo verso la vasca...torno indietro...esco fuori...se non fosse per la torcia sarei quasi cieco
"ok..ok...ragioniamo....chiamo la polizia..chiamo la polizia" tiro fuori il cellulare e compongo il 911, nel frattempo mi avvicno verso la reception, qualcuno ci sarà cazzo[/span]
--- Termina citazione ---


Fuori è buio pesto. A quanto pare si è verificato un black-out in tutto il motel, persino la luce dell'insegna "Riverside Motel" che brillava sopra il cortile è spenta. Componi il 911 ma il telefono tace, mentre sul display lampeggia il messaggio "Copertura Rete Assente". imprecando lo rimetti in tasca e ti guardi intorno, cercando di orientarti in mezzo alla nebbia.
Ma ti trovi veramente nello stesso motel di pochi minuti fa? Questo posto sembra diroccato, è tutto così assurdo... Solo un fioco punto luminoso risplende in mezzo alla notte: la finestra della tua camera, dall'altro lato del cortile. Effettivamente ricordi di averla lasciata accesa...non sai come, ma sembra essere sopravvissuta al black-out, e ora è il tuo unico punto di riferimento


Bonus, la piantina del motel: http://images1.wikia.nocookie.net/__cb20090129114434/silent/images/2/2e/Riverside_motel_1f.jpg   ^_^

Arioch:

--- Citazione ---[cite]Autore: makahd[/cite][p]Charles Gork ha tirato:[span style=color:green]D: 6 4 4[/span],[span style=color:black]D: 5 4 4 4 3 3[/span][/url][/p][p]Il giocatore perde 0 a 2,La Disciplina domina[/p][p]ke succede?[/p]
--- Termina citazione ---


Faccio una scena con Billy poi ricomincio con te!

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