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[NCaS] Ritorno a Silent Hill - Topic di Gioco

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Arioch:
Nick


--- Citazione ---[cite]Autore: Talos 2.0[/cite]"Erick?...Tu? (immagino di si perlomeno) Tu??" Sento rabbia e frustrazione salirmi in corpo "Oh mio dio...ma...ma ma ma è un incubo...VATTENE!" gli urlo nell'abitacolo
"Lasciami stare...hai idea del casino in cui mi hai cacciato..ho...ho visto giù alla centrale...mi accusano...me...capito..me...dei tuoi...ripeto...tuoi crimini...e dovrei scappare con te? Piuttosto mi faccio arrestare....fanculo!"
Gli risbatto lo sportello in faccia chiudendolo e cerco di allontanarmi di corsa da lui
--- Termina citazione ---


Erick rimane in macchina, guardandoti con la sua solita aria di superiorità mentre ti allontani. "Nick, ma non capisci?" ti grida dal finestrino "Quel ragazzo... ci hanno incastrato! Se non ci credi prova a controllare al sanatorio Cedar Grove!" Una sirena di polizia poco distante interrompe il suo discorso sul nascere. Erick ti lancia un'ultima occhiata, poi pigia l'acceleratore e sgomma via, lasciandoti in mezzo alla nebbia

Arioch:
Billy


--- Citazione ---[cite]Autore: Mr. Mario[/cite]Cavolo, la gamba fa un male boia. Devo trovare qualcosa di meglio con cui fasciarla, non posso andare in giro a fare Indiana Jones tutto il giorno se non la metto a posto.
Ehi, ma... Cazzo qui c'è qualcuno. Ma chi cazzo verrebbe a cantare in un posto del genere?
Mi fermo un attimo per riprendere fiato, cerco in tasca di riflesso qualcosa per asciugarmi il sudore e sento qualcosa di freddo e metallico. Che scemo, lo zippo. Col cavolo che lo lasciavo al Saint Theresa. Quando rubi qualcosa, diventa tua. Sento contro il pollice il profilo familiare della croce nera in rilievo, lo tiro fuori dalla tasca e lo apro. Scommetto che William mi odia ancora, quest'affare è perfetto, si accende sempre al primo colpo.[/span][/p]
--- Termina citazione ---


La luce della fiammella ti permette di vedere la porta che cercavi, a pochi passi di distanza da te. La voce sembra provenire proprio da lì. Un po' titubante, allunghi la mano e giri la maniglia. La porta si apre su uno studio abbbastanza ampio, che ti riporta alla mente lontani ricordi. Con i suoi mobili scuri ed imponenti, questo posto ti ha sempre fatto un po' di paura quando eri bambino. Il tempo non l'ha certo migliorato, ed ora la polvere e le macchie d'umidità contribuiscono a fornirgli un aspetto da film dell'orrore di bassa lega.
La stanza è illuminata solo dal tuo accendino e da un candelabro, appoggiato sopra la grande scrivania di mogano al centro della stanza. Una signora dallo sguardo arcigno, sulla quarantina, ti fissa con aria interrogativa da dietro la scrivania. Il vestito grigio sembrerebbe identificarla come una delle istruttrici. Evidentemente era lei a cantare poco fa, regge ancora in mano quello che sembra uno spartito musicale...
E' lei a spezzare il silenzio per prima: "Adham?" ti chiede, per poi correggersi quasi subito "Hmpf, no... tu sei Billy, giusto? Cosa ci fai qui?"

Mr. Mario:
Sono in preda ad una strana soggezione, quando rispondo. Il che è strano, non sono io quello che è venuto a cantare a lume di candela in un edificio in rovina.
Solo dopo qualche secondo realizzo, spalancando gli occhi, che questa sconosciuta mi ha chiamato per nome!
"Non volevo disturbarla, signora. Io.. sono stato qui tempo fa, e mi chiedevo se ci fosse ancora qualcosa su di me, tra le vecchie scartoffie... Ma lei mi ha già visto? Si ricorda di me? Io ho avuto un incidente, ho qualche problema con la memoria. Posso chiederle chi è lei?"

Ivan Repetto:

--- Citazione ---[cite]Autore: Arioch[/cite]Erick rimane in macchina, guardandoti con la sua solita aria di superiorità mentre ti allontani. "Nick, ma non capisci?" ti grida dal finestrino "Quel ragazzo... ci hanno incastrato! Se non ci credi prova a controllare al sanatorio Cedar Grove!" Una sirena di polizia poco distante interrompe il suo discorso sul nascere. Erick ti lancia un'ultima occhiata, poi pigia l'acceleratore e sgomma via, lasciandoti in mezzo alla nebbia
--- Termina citazione ---


Nick Fischer

Mi allontano subito dalla strada cercando di trovare nascondiglio nel bavero del giaccone e nella nebbia del...del.....cavolo non saprei più dire se siamo di giorno o di notte con questo cielo costantemente coperto...forse guardandomi ad uno specchio potrò controllarlo dalle mie occhiaie...non ho dormito molto questa notte e penso sia solo energia nervosa quella che mi tiene in piedi..
"Già bella..bella idea sarebbe accompagnarmi a quel pazzo di Erick...o si...lui si che mi farà arrestare...oh..ma perfetto.adesso mi metto a parlare da solo..come la gente che ho in cura...fantastico..."
Nel frattempo in mezzo alle nebbia si sentono le sirene della polizia in lontananza...non riesco a capire da dove vengano precisamente...nè se  si stiano avvicinando...so solo che non posso stare fermo..anche perchè continuo sempre a sentire un flebile fruscio in mezzo al grigiore della città..sento come se avessi sempre gli occhi di qualcuno addosso...e muovermi è un modo per non pensarci..e soprattutto non essere raggiunto
"Mh..sanatorio Cedar.....niente di meglio di una specie di lazzaretto dove passare il tempo...ma se ci fossero veramente delle prove lì? Potrebbe anche essere un bluff di quella testa di cazzo..."
Scuotendo la testa realizzando che non avevo molte altre scelte, scelgo di proseguire verso Cedar Grove..peggio di così..pensavo...non poteva andare no?!

Arioch:
Nick


--- Citazione ---[cite]Autore: Talos 2.0[/cite]Mi allontano subito dalla strada cercando di trovare nascondiglio nel bavero del giaccone e nella nebbia del...del.....cavolo non saprei più dire se siamo di giorno o di notte con questo cielo costantemente coperto...forse guardandomi ad uno specchio potrò controllarlo dalle mie occhiaie...non ho dormito molto questa notte e penso sia solo energia nervosa quella che mi tiene in piedi..
"Già bella..bella idea sarebbe accompagnarmi a quel pazzo di Erick...o si...lui si che mi farà arrestare...oh..ma perfetto.adesso mi metto a parlare da solo..come la gente che ho in cura...fantastico..."
Nel frattempo in mezzo alle nebbia si sentono le sirene della polizia in lontananza...non riesco a capire da dove vengano precisamente...nè se  si stiano avvicinando...so solo che non posso stare fermo..anche perchè continuo sempre a sentire un flebile fruscio in mezzo al grigiore della città..sento come se avessi sempre gli occhi di qualcuno addosso...e muovermi è un modo per non pensarci..e soprattutto non essere raggiunto
"Mh..sanatorio Cedar.....niente di meglio di una specie di lazzaretto dove passare il tempo...ma se ci fossero veramente delle prove lì? Potrebbe anche essere un bluff di quella testa di cazzo..."
Scuotendo la testa realizzando che non avevo molte altre scelte, scelgo di proseguire verso Cedar Grove..peggio di così..pensavo...non poteva andare no?!
--- Termina citazione ---


Sulla mappa Cedar Grove non sembrava tanto distante, ma le sirene della polizia ed il timore di essere seguito ti costringono a procedere per strade secondarie, allungando il tragitto. Speri solo che arrivato lì non troverai la polizia ad aspettarti... quello stronzo di Erick sarebbe capacissimo di uno scherzo del genere. Forse però dai telefoni del sanatorio riuscirai a contattare Rob e a parlarci per più di due minuti, questa volta. O magari sentire tua figlia... ti sembra sia passata un'eternità da quando l'hai lasciata, anche se è stato solo ieri.
Perso come sei nei tuoi pensieri quasi non ti accorgi che il fruscio che ti aveva messo in guardia sembra essersi fatto più forte, più vicino. E' solo la fugace e casuale visione di un'ombra in uno dei vicoli paralleli al tuo che ti riporta improvvisamente alla realtà. Dunque non te l'eri immaginato: c'è veramente qualcuno che ti segue...

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