Play by Forum > (NCaS) PbF 4: Silent Hill
[NCaS] Ritorno a Silent Hill - Topic di Gioco
Arioch:
Billy
--- Citazione ---[cite]Autore: Mr. Mario[/cite][p][span style=color: rgb(0, 255, 0);]Sono in preda ad una strana soggezione, quando rispondo. Il che è strano, non sono io quello che è venuto a cantare a lume di candela in un edificio in rovina.
Solo dopo qualche secondo realizzo, spalancando gli occhi, che questa sconosciuta mi ha chiamato per nome!
"Non volevo disturbarla, signora. Io.. sono stato qui tempo fa, e mi chiedevo se ci fosse ancora qualcosa su di me, tra le vecchie scartoffie... Ma lei mi ha già visto? Si ricorda di me? Io ho avuto un incidente, ho qualche problema con la memoria. Posso chiederle chi è lei?"[/span][/p]
--- Termina citazione ---
"Io sono Amelia" risponde, fissandoti con un mezzo sorriso e una strana luce negli occhi "E dubito che tu possa ricordati di me, Billy" non puoi fare a meno di notare che pronuncia il tuo nome con una certa enfasi, quasi fosse una parolaccia. "Ma forse posso aiutarti a ricordare... posso aiutare l'altro te a ritrovare la sua strada" Conclude, facendo qualche passo verso di te. La sua ultima frase sembrava più rivolta a sé stessa che a te, e pare il frutto di un ragionamento che la riempie di entusiamo. I suoi grandi occhi neri si concentrano sui tuoi, fissandoti con un'intensità ancora maggiore... se per caso prima avevi dei dubbi, ora sei sicuro al 100% di avere a che fare con una spostata...
Ivan Repetto:
--- Citazione ---Sulla mappa Cedar Grove non sembrava tanto distante, ma le sirene della polizia ed il timore di essere seguito ti costringono a procedere per strade secondarie, allungando il tragitto. Speri solo che arrivato lì non troverai la polizia ad aspettarti... quello stronzo di Erick sarebbe capacissimo di uno scherzo del genere. Forse però dai telefoni del sanatorio riuscirai a contattare Rob e a parlarci per più di due minuti, questa volta. O magari sentire tua figlia... ti sembra sia passata un'eternità da quando l'hai lasciata, anche se è stato solo ieri.
Perso come sei nei tuoi pensieri quasi non ti accorgi che il fruscio che ti aveva messo in guardia sembra essersi fatto più forte, più vicino. E' solo la fugace e casuale visione di un'ombra in uno dei vicoli paralleli al tuo che ti riporta improvvisamente alla realtà. Dunque non te l'eri immaginato: c'è veramente qualcuno che ti segue...
--- Termina citazione ---
Nick Fischer
Mi fermo in attesa, con solo il respiro pesante a rompere l'immobile silenzio che si è formato in questo momento. Stringo le labbra in una smorfia mentre lentamente prendo la torcia dal giubbotto.
Non avevo voluto usarla prima per timore che fosse notata dalla polizia...ma ora sento un pressante desiderio di vederci chiaro. Punto il raggio della torcia in direzione del vicolo in cui ho visto l'ombra
"Chi sei? Fatti vedere?" Urlo al vicolo con una punta di disagio "Non ho tempo per scherzare!" Mi guardo comunque attorno nel timore che la polizia, o qualcos'altro spunti fuori da un momento all'altro. La torcia non funziona molto con la nebbia..per ora aiuta mi aiuta ad avere un pò di coraggio piuttosto che a vedere veramente qualcosa
Mr. Mario:
Billy North
Involontariamente arretro di un paio di passi. Ma è tutto il giorno che scappo, cazzo. Adesso basta.
"Hai ragione. Non ho la più pallida idea di chi tu sia. Perché non mi racconti come ci siamo incontrati, intanto che io do un'occhiata in giro?"
E in effetti mi guardo intorno. In cerca di qualcosa da darle in testa se continua a guardarmi così. Chi cazzo è questa?
Michael Tangherlini:
Helen Bertholds
Quei tentacoli... no! Lontano! Stammi lontano! "STAMMI LONTANO!" urlo.
Non capisco cosa succeda attorno a me...
...e poi tutto cambia. Tutto diventa più lucido, come se non fossi io e non fossi nel mio corpo, come se stessi vedendo un film di cui già conosco la trama. Il professore non è un professore, non è una cosa vivente, è un incubo incarnato. Mentre i suoi tentacoli mi avvolgono e li sento stringersi attorno a me, nelle orecchie e nella mente risuonano le voci dei bambini che mi prendevano in giro per ogni cosa. Le voci però diventano presto una specie di cantilena, come una sorta di preghiera, mentre le parole non sono più intelligibili; gradualmente, le voci si spengono, e rimane solo una voce femminile, la voce di una bimba che mi chiede se sto bene, mi dice di non preoccuparmi perché tutto andrà per il verso giusto...
...la bestia emette un urlo mentre la colpisco con violenza sulla testa con la torcia, dal lato luminoso. La torcia rimane incastrata nel suo cranio, i tentacoli si ritraggono e la sua intera figura sembra sgnofiarsi e dissolversi come neve al sole, lasciandomi sola vicino alla caldaia, illuminata dalla torcia caduta in terra, nel silenzio.
-MikeT
Arioch:
Scusate per il ritardo ragazzi, in questi giorni riesco a dedicare poco tempo alla volta al forum: nel we rispondo!
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