Archivio > General

Nocciolo della questione

<< < (13/19) > >>

Ezio:

--- Citazione ---[cite]Autore: Mark[/cite]Ed in ogni caso, chissenefrega, il popolo dei gdr online è uno dei pochi a farsi questi viaggi mentali, devo ancora vedere un giocatore di giochi da tavolo giocare ad un gioco, magari divertirsi e poi dire "Si ma... Questo non è un vero gioco da tavolo" e farsi dei problemi nel giocarlo. L'illusione è che il gioco di ruolo abbia una dignità superiore a quella di qualsiasi altro gioco (anzi, che sia qualcosa che va oltre il gioco e non debba più essere soggetto alle regole del gioco), che è un discorso che non sta in piedi (ma è molto apprezzato da quelli che borbottano contro i "maledetti videogiochi" che hanno rovinato la scena dei gdr manco fossero programmi della deFilippi).
--- Termina citazione ---


Mark?
Fanmail.

(per quelli che sono abbastanza vecchi: leggete le due parole qui sopra come il tormentone del professore de I Ragazzi della IIIC)

Ashrat:
Sacchi? 3!

Ezio:
Bravissimo!

Mauro:

--- Citazione ---[cite]Autore: il mietitore[/cite][p]si, se voglio fare ordine uso un criterio che mi aiuti a farlo, dunque il criterio lo scelgo anche in base a ciò che voglio ottenere :S[/p]
--- Termina citazione ---

Certo: ma se prima scelgo in che categoria deve finire un oggetto, e poi scelgo il criterio in modo che tale oggetto vada in tale categoria, ovviamente l'oggetto finirà in quella categoria. A questo punto si può dimostrare tutto senza dimostrare nulla.
Inoltre, il tuo discorso va oltre questo, in quanto dopo aver fatto quanto sopra cambi criterio a seconda del tipo di gioco: per i giochi di ruolo il criterio è la finalità, per i giochi da tavolo no. Come detto: perché cambiare criterio? Non vedo particolari motivi per cui i giochi di ruolo dovrebbero essere classificati secondo la finalità, mentre i giochi da tavolo no. A questo punto, servirebbe il criterio per cambiare criterio, per spiegare perché nei giochi di ruolo la finalità sia fondamentale, mentre in quelli da tavolo secondaria.
E poi: se il ruolo è presente (ed eventualmente rilevante) perché non dovrebbe essere un gioco di ruolo? Sarebbe come dire che in un gioco di strategia la finalità è la strategia, mentre invece è vincere.


--- Citazione ---[cite]Autore: il mietitore[/cite]se la finalità è simulare qualcosa li chiami giochi di simulazione (come attualmente peraltro è, li chiamano simulazionisti, anche se mi risulta ci siano tuttore diverse discussioni riguardo questa categoria
--- Termina citazione ---

Attento a non cadere nell'errore comune: "gioco simulazionista" è la forma breve di "gioco le cui meccaniche se applicate come scritte supportano/aiutano/spingono a/ecc. una CA simulazionista"; non vengono chiamati "giochi simulazionisti", è semplicemente un modo per indicare che CA supportano. E nell'indicarli in quel modo non si nega che siano giochi di ruolo (anzi).

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: Mark[/cite]un videogioco è divertente? Cosa buona, poi chissenefrega se è uno sparatutto o un platform, se è divertente è divertente, tra l'altro i generi si fanno sempre più sfumati e gli ibridi sempre più comuni, ma nessuno si fa problemi
--- Termina citazione ---

Mezzo OT: un discorso del genere c'è anche nel mio articolo per l'INC. Più o meno.

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa